Homepage » Disordini del sonno » Una panoramica di insonnia

    Una panoramica di insonnia

    L'insonnia è caratterizzata dall'incapacità di ottenere una quantità sufficiente di sonno per sentirsi riposati. Può essere dovuto a difficoltà nel cadere o nel rimanere addormentato. Potrebbe anche comportare una veglia prima del desiderato. Il sonno è spesso segnalato come di qualità cronicamente scadente, leggero e non ristoratore. Come risultato di questo, le persone con insonnia soffrono di sintomi diurni come scarsa attenzione, irritabilità e energia ridotta.
    Fortunatamente, esistono efficaci opzioni di trattamento per l'insonnia, che vanno dall'uso temporaneo dei sonniferi alla terapia cognitivo comportamentale (CBT).

    Sintomi

    Con l'insonnia, le difficoltà di sonno si verificano almeno tre notti a settimana per più di tre mesi.
    L'insonnia influenza negativamente il funzionamento durante il giorno, causando uno o più dei seguenti sintomi:
    • Stanchezza o sonnolenza diurna
    • Malessere (sensazione di malessere)
    • Scarsa attenzione o concentrazione
    • Prestazioni compromesse (errori, incidenti)
    • Energia o motivazione ridotta
    • Problemi comportamentali (cioè iperattività, impulsività, aggressività)
    • Incapacità di pisolino
    • Mal di testa, mal di stomaco e dolori cronici
    Oltre ai suddetti sintomi diurni, i disturbi dell'umore, come l'ansia o la depressione, sono comunemente associati all'insonnia. La depressione può essere associata a risvegli mattutini e difficoltà nel ritornare a dormire. L'ansia può lasciare la tua mente ronzante di notte, le preoccupazioni ti lavano mentre cerchi di addormentarti. Quando il sonno diventa difficile da ottenere, questo può alimentare il fuoco dell'ansia, peggiorando le cose e alimentando un circolo vizioso.
    Inoltre, l'insonnia può influenzare i livelli di serotonina e la funzione del lobo frontale del cervello. Il lobo frontale è responsabile di varie funzioni esecutive, che sono fondamentali per fare scelte razionali e appropriate interazioni sociali. Il deterioramento può essere così significativo che la capacità di sopprimere i pensieri suicidi, o persino l'impulso assoluto di uccidersi, può essere persa.
    Gli studi suggeriscono che il rischio di suicidio può raddoppiare tra quelli con insonnia. Chiunque abbia questi pensieri dovrebbe cercare aiuto contattando il National Suicide Prevention Lifeline al numero verde (800) 273-8255.

    Le cause

    La comprensione da parte degli esperti della causa dell'insonnia è radicata in tre fattori: predisposizione, provocazione e perpetuazione.

    Predisposizione

    Ognuno ha il potenziale per sviluppare il tipo di difficoltà del sonno che caratterizza l'insonnia. Questo è indicato come una predisposizione o soglia. La soglia per lo sviluppo dell'insonnia varierà per ogni persona.
    Che ci crediate o no, ci sono persone che raramente o mai sviluppano problemi a dormire la notte. D'altra parte, alcune persone possono essere sfortunate e sono semplicemente predisposte ad avere l'insonnia. Questo probabilmente si riferisce a fattori genetici (l'insonnia spesso corre in famiglia), età, sesso (più spesso donne), uso di sostanze e altre condizioni mediche e psichiatriche (ad esempio depressione, ansia o disturbi del dolore cronico, come emicrania o fibromialgia).
    L'insonnia può anche essere attribuita a un segnale di allerta aumentato. Questo si riferisce al sistema nervoso simpatico, che è responsabile della cosiddetta risposta "lotta o fuga". Alcune persone possono avere un aumento della simpatia, il che significa che sono predisposte a rispondere a una minaccia esterna. Questo segnale può tenerti sveglio durante il giorno, ma mantiene anche le persone con insonnia di notte. Alcuni hanno descritto questo come "stanco ma cablato".

    Provocazione

    Anche se potresti avere una predisposizione per l'insonnia, deve essere attivato. Questi trigger sono chiamati fattori precipitanti o provocatori.
    Esempi di tali fattori includono:
    • Bere alcol, caffeina o fumare una sigaretta prima di andare a letto
    • Televisione o animali domestici in camera da letto
    • Viaggio (causando jet lag)
    • Lavoro a turni
    • Sottolinea da un lavoro perduto, problemi finanziari, un divorzio o la morte di un caro amico o di un familiare
    • Responsabilità notturne, come alimentazione infantile
    Tenete a mente, tipicamente quando viene rimossa la causa, l'insonnia diminuisce. Tuttavia, può anche essere perpetuato dalle modifiche apportate.

    Perpetuazione

    I componenti finali che trasformano una difficoltà passeggera che dorme nell'insonnia cronica sono chiamati fattori perpetuanti. Questi fattori possono essere meglio compresi considerando un esempio.
    Immaginiamo che tu stia sveglio diverse ore nel cuore della notte, un evento comune nell'insonnia. Riconosci che hai bisogno di otto ore di sonno, e stando sveglio ti stai riducendo in questo momento. Decidi di iniziare a dormire due ore prima per compensare. Questo può aiutare qualcuno, ma ora che stai andando a letto presto, ti sta prendendo più tempo per addormentarti. Mentre menti sveglio più della notte, la tua frustrazione aumenta e tu mescoli la tua insonnia iniziale.
    Alla fine, ci sono una varietà di scelte che potrebbero perpetuare la tua insonnia. Alcune persone scelgono di limitare le loro attività durante il giorno a causa della sonnolenza. Questa evitamento può ridurre la tua attività fisica. Dal momento che non ti alleni, potresti essere meno stanco e incapace di dormire.
    In alternativa, puoi iniziare a lavorare sul tuo computer a letto per sfruttare al meglio il tuo tempo trascorso sveglio. La luce del tuo computer e l'attività potrebbero peggiorare la tua capacità di dormire. Oppure, puoi iniziare a sonnecchiare durante il giorno per riposare, il che potrebbe compromettere il tuo sonno e la capacità di dormire la notte.
    L'esistenza di fattori perpetuanti prolunga la tua battaglia con l'insonnia.

    Diagnosi

    L'insonnia viene diagnosticata di solito sulla base di un'attenta storia da solo. In alcuni casi, un registro del sonno, un test di latenza del sonno (MSLT), un'analisi del sonno o uno studio del sonno (polisonnogramma) possono fornire prove di conferma o essere usati per escludere altre condizioni di sonno come il ritmo del ritmo circadiano o l'apnea del sonno.
    Preparazione per uno studio del sonno

    Trattamento

    Se l'insonnia risulta in una funzione diurna interrotta, specialmente se persiste cronicamente, potrebbe essere necessario un trattamento.
    Ecco alcuni interventi chiave che gli operatori sanitari, in particolare gli specialisti del sonno, utilizzano per trattare l'insonnia.

    Affrontare i tuoi trigger

    L'insonnia di molte persone si risolve da sola. Ad esempio, una brutta nottata di sonno prima che un esame scolastico sparisca non appena il test è finito.
    Altri fattori scatenanti possono essere alleviati una volta identificati e indirizzati correttamente. Ad esempio, eliminando la caffeina del pomeriggio, evitando l'alcol come un "bicchierino", e rimuovendo i dispositivi o i disturbi della tecnologia all'interno del tuo ambiente di sonno potrebbe essere sufficiente per ottenere un po 'di qualità shuteye.
    L'ambiente ottimale per il sonno Se si soffre di insonnia cronica, potrebbe essere necessario cercare un aiuto professionale. Può essere molto utile affrontare le convinzioni, i pensieri e le sensazioni che circondano l'insonnia con un trattamento chiamato terapia cognitivo-comportamentale per l'insonnia (CBTI).
    Con CBTI, uno psicologo appositamente formato ti aiuterà a identificare i tuoi inneschi unici e poi ti aiuterà a disinnescarli. Per esempio:
    • Se non riesci ad addormentarti perché hai spostato la tua ora di andare a dormire, la limitazione del sonno, dove si limita il tempo a letto e si evitano i sonnellini quotidiani, potrebbe essere la raccomandazione.
    • Se ti trovi sveglio la notte e non riesci ad addormentarti, il controllo dello stimolo potrebbe essere utile.
    • Se la tua mente corre quando ti sdrai, puoi trarre vantaggio dall'osservazione di una zona cuscinetto prima di andare a dormire o programmare il tempo di preoccupazione durante il giorno.
    Infine, se la tua insonnia è dovuta a un innesco più a lungo termine (ad esempio, lavoro a turni o jet lag da viaggi frequenti), parla con il tuo medico degli interventi che mirano specificamente a quel trigger.
    Regolazione del sonno per i turni notturni di lavoro

    Prendendo farmaci

    Ci sono molti farmaci che possono essere efficaci a breve termine per il trattamento dell'insonnia. Due classi principali includono le benzodiazepine e le non benzodiazepine.
    Alcuni di questi farmaci da prescrizione e da banco comprendono:
    • Ambien (zolpidem)
    • Benadryl (difenidrammina)
    • Melatonina
    • Rozerem (ramelteon)
    • Silenor (doxepin)
    • Desyrel (trazodone)
    • ProSom (estazolam)
    • Restoril (temazepam)
    La ragione per cui i suddetti farmaci dovrebbero essere usati solo a breve termine e non a lungo termine è che i sonniferi possono causare qualcosa chiamato tachifilassi. Con questo fenomeno, il farmaco diventa meno efficace, quindi sono necessarie dosi più alte per lo stesso effetto. In definitiva, il farmaco smette di funzionare, e quando viene interrotto, si verifica l'insonnia di rimbalzo.
    Pillole per dormire e senza prescrizione

    Gestione delle condizioni coesistenti

    È anche molto importante affrontare qualsiasi problema cronico che potrebbe contribuire o essere associato alla tua insonnia, come un disturbo dell'umore sottostante (ad es. Depressione, ansia o disturbo da stress post-traumatico) o un altro disturbo del sonno (es. Apnea notturna o sindrome delle gambe senza riposo).
    Parla con il tuo medico di eventuali sintomi che potrebbero non essere spiegabili con una diagnosi che hai già ricevuto e collabora con lui per regolare i piani di trattamento che stai seguendo che necessitano di una messa a punto per aiutarti a sentirti al meglio.
    Stress, ansia e insonnia

    Considerare una terapia complementare

    Alcune persone trovano anche varie terapie complementari utili per il trattamento della loro insonnia, come ad esempio:
    • Rilassamento e terapia di biofeedback
    • Terapia autogena
    • aromaterapia
    • Ipnosi
    • Yoga
    • Rilassamento muscolare progressivo

    Una parola da Verywell

    L'insonnia è una condizione comune che può portare a una compromissione significativa della qualità della vita e del funzionamento quotidiano. La buona notizia è che sono disponibili numerose opzioni terapeutiche, sebbene il piano di trattamento individuale richieda uno sguardo ravvicinato ai trigger e al profilo di salute specifici. Alla fine, se stai lottando con l'insonnia, per favore parla con il tuo medico. Ti meriti e puoi ottenere sollievo.