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    Una panoramica sulla claustrofobia (paura degli spazi chiusi)

    La claustrofobia è definita come la paura di spazi chiusi. Come ogni fobia, la gravità della claustrofobia può variare ampiamente da persona a persona. Potrebbero verificarsi sintomi in stanze piccole, spazi striscianti, folle e molte altre situazioni. Alcune persone che sono claustrofobiche sono scomode negli ascensori, sulle giostre dei parchi di divertimenti che usano restrizioni sicure (come montagne russe), bagni pubblici o persino porte girevoli. Le camere di risonanza magnetica (MRI) e altri esami medici possono anche essere difficili o impossibili se si soffre di claustrofobia.

    Sintomi

    Se sei claustrofobico, potresti provare una lieve ansia in uno spazio ristretto o addirittura gravi attacchi di panico, e i sintomi potrebbero peggiorare man mano che rimani dove sei. Potresti piangere, urlare e cercare di uscire dalla situazione con ogni mezzo possibile. Mentre non tutti reagiscono alla claustrofobia allo stesso modo, i sintomi possono includere:

    • Sentirsi come se i muri si chiudessero dentro
    • Brividi o sensazione di caldo
    • Sudorazione
    • tremante
    • Respirazione difficoltosa
    • Sensazione di soffocamento
    • Sensazione di svenimento o vertigini
    • Suonando nelle orecchie
    • Nausea
    • Confusione
    • Dolore al petto
    • Palpitazioni
    • Mal di testa
    • Bocca asciutta
    • Una voglia irrefrenabile di urinare

    Alla fine, potresti iniziare a temere attività che potrebbero farti sentire chiuso. Inoltre, una grave claustrofobia può portare a timore di svenire, perdere il controllo o persino morire. Puoi saltare feste affollate o altri eventi, evitare giostre che usano le cinture, lasciare la porta aperta quando entri in stanze piccole o fare molte altre concessioni alla tua paura.

    Cause possibili

    I ricercatori non sono ancora certi di quali fattori possano causare la claustrofobia. Molti ipotizzano che possa essere radicato in esperienze di cattiva infanzia. Altri credono che possa essere una deformazione di un meccanismo evolutivo di sopravvivenza. I ricercatori della Emory University hanno concluso che le persone che percepiscono erroneamente la distanza oltre la portata del loro braccio hanno maggiori probabilità di sperimentare la paura claustrofobica. In ogni caso, sembra che una storia di nervosismo negli spazi chiusi possa alla fine portare a una piena claustrofobia.

    complicazioni

    Essere claustrofobici può limitare notevolmente la tua vita, causando la perdita di cose che altrimenti ti piacerebbe e persino porre eccessivo stress alla tua salute.

    Ad esempio, la claustrofobia può essere una sfida quando si tratta di viaggiare. Volare procede rapidamente, ma ti costringe a limitarti a un piccolo posto circondato da estranei. Il viaggio in treno offre posti comodi e grandi e ti permette di camminare, ma richiede molto tempo, forse lasciandoti intrappolato. Guidare può sembrare limitato, ma ti dà la possibilità di fermarti per le pause quando lo desideri. Una vacanza anticipata può diventare negativa una volta che ti trovi in ​​una di queste situazioni, o queste preoccupazioni potrebbero impedirti di prenotare un viaggio in primo luogo.

    Mentre questi momenti possono sembrare fugaci, ripetuti attacchi di panico e sentimenti di terrore e ansia possono causare uno stress persistentemente elevato, che può essere dannoso per l'organismo. Dal punto di vista medico, la claustrofobia può essere pericolosa perché potrebbe causare l'evitamento dei test di risonanza magnetica necessari.

    Diagnosi

    Sapere di avere paura degli spazi chiusi può sembrare abbastanza per formalizzare una diagnosi di claustrofobia, ma come altre fobie, ci sono criteri diagnostici specifici che devono essere soddisfatti. Tra loro:

    • La tua paura di spazi ristretti ostacola la tua capacità di impegnarti in attività di routine.
    • Fai uno sforzo speciale per evitare situazioni che coinvolgono spazi chiusi, come prendere le scale invece di andare in un ascensore.
    • L'ansia cresce in previsione dei tempi in cui si può essere in una situazione del genere.

    Un professionista della salute mentale può valutarti in merito a questi criteri e determinare se i tuoi sintomi sono veramente il risultato di una fobia, un disturbo di panico o un altro problema.

    Trattamento

    Il trattamento per la claustrofobia dipende dalla persona e dalla gravità dei sintomi. Ci sono vari trattamenti disponibili, tra cui:

    Psicoterapia 

    In particolare, la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) ha avuto un discreto successo nel trattamento della claustrofobia. La terapia dell'esposizione è un altro trattamento che può essere efficace.

    medicazione

    Insieme al trattamento psicologico, il medico o il terapeuta possono prescrivere farmaci anti-ansia o antidepressivi per aiutare a gestire i sintomi. I farmaci anti-ansia a basso dosaggio possono essere un'opzione per i prossimi viaggi se si viaggia in aereo, nave da crociera o altri mezzi di trasporto che possono essere una normale causa di claustrofobia per te.

    Assicurati di prestare molta attenzione alle istruzioni sul dosaggio e sui farmaci, poiché potrebbe essere necessario iniziare a prendere il farmaco diversi giorni prima del viaggio o seguire altre procedure come assumere il farmaco con un pasto o evitare l'alcol..

    Tecniche comportamentali

    La desensibilizzazione sistematica, il contro-condizionamento, la modellizzazione e l'allagamento sono spesso usati insieme a metodi cognitivi come Stop! Tecnica. I metodi lavorano insieme per aiutare a cambiare sia i tuoi comportamenti che i tuoi sentimenti di paura.

    Trattamenti alternativi

    Alcune persone trovano sollievo attraverso l'ipnosi e altre forme alternative di trattamento. Altri scoprono che i metodi di auto-aiuto come la visualizzazione possono aiutarli attraverso gli attacchi di claustrofobia. Se decidi di provare metodi alternativi di trattamento, assicurati di ottenere l'approvazione del tuo professionista della salute mentale.

    Una parola da Verywell

    La claustrofobia può essere debilitante se non viene trattata. Tuttavia, il trattamento ha solitamente successo. Se si verificano sintomi di claustrofobia, è importante contattare il professionista della salute mentale o il proprio medico di famiglia il prima possibile. Con l'aiuto, puoi lavorare per liberarti da questa paura e goderti la vita molto di più.