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    I benefici per la salute della carnosina

    La carnosina è una sostanza prodotta naturalmente dal corpo. Classificato come dipeptide, un composto costituito da due aminoacidi collegati (in questo caso alanina e istidina), la carnosina è altamente concentrata nel tessuto muscolare e nel cervello. È presente anche in concentrazioni significative di carne e pesce e in concentrazioni più basse nel pollo.
    Una forma sintetica di carnosina venduta in forma di supplemento viene reclamizzata come rimedio naturale per una serie di condizioni di salute, tra cui:
    • Autismo
    • cataratta
    • Complicazioni correlate al diabete
    • Alta pressione sanguigna
    • Problemi ai reni
    Inoltre, si dice che la carnosina stimola il sistema immunitario, migliora l'umore, migliora la memoria, combatte le rughe e preserva la vista.

    Benefici alla salute

    Come una revisione del 2018 su rapporti di carnosina, c'è un grande potenziale per l'applicazione della carnosina in salute e malattia. Ad esempio, è stato scoperto che la carnosina ha potenti proprietà antiossidanti, permettendo di proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi. Sembra anche ridurre l'infiammazione, un driver di molti tipi di malattie croniche.
    A causa di questi effetti, si ritiene che la carnosina possa aiutare a proteggere contro una serie di condizioni correlate all'invecchiamento, come il morbo di Alzheimer e le malattie cardiovascolari. Detto questo, pochissimi studi clinici hanno testato i potenziali benefici per la salute derivanti dall'assunzione di integratori di carnosina. Fino a quando tali studi non saranno condotti, è difficile dire come il consumo di carnosina possa influenzare la salute umana.
    Ecco alcune delle ricerche più promettenti sulla carnosina.

    Il morbo di Alzheimer

    Studi su animali e di laboratorio mostrano che la carnosina riduce l'accumulo di beta amiloide, la proteina che forma le placche cerebrali associate alla malattia di Alzheimer.
    In uno studio su topi pubblicato nel 2013, la supplementazione orale con carnosina ha impedito il declino cognitivo a causa della sua inibizione della beta amiloide.
    Nel 2016 la ricerca su persone anziane sane che integravano una formula contenente carnosina, gli scienziati hanno riportato un miglioramento della diminuzione del flusso sanguigno al cervello che si verifica nella malattia di Alzheimer, nonché una migliore conservazione della memoria nei partecipanti. Risultati simili sono stati mostrati in un modello animale di malattia di Alzheimer pubblicato nel 2017.
    Alla luce di queste prove, la carnosina è stata postulata per controllare la progressione della malattia di Alzheimer; gli studi clinici, tuttavia, sono ancora necessari.

    Diabete

    La carnosina può essere particolarmente utile per le persone con diabete in quanto può proteggere dai danni causati dalla glicazione delle proteine. Questo processo, che deriva dall'avere troppo zucchero nel corpo, è un importante contributo alle complicanze legate al diabete, come i danni ai reni e ai nervi.
    Sebbene le prove stiano ancora emergendo, sia gli studi sugli animali che sull'uomo hanno indicato il potenziale di integrazione con la carnosina (che è diminuita sia negli animali che nell'uomo con diabete di tipo 2) per ritardare la progressione del diabete e prevenire tali complicazioni.
    Uno studio clinico pilota ha dimostrato la capacità della supplementazione di carnosina di proteggere dallo sviluppo del diabete in soggetti obesi non diabetici. Quando gli adulti in sovrappeso e obesi sono stati assegnati in modo casuale a ingerire la carnosina (due grammi al giorno) o un placebo per 12 settimane, un aumento di insulina a digiuno e resistenza all'insulina è stato segnalato con placebo, ma non con carnosina. Il gruppo trattato con carnosina ha anche migliorato le risposte a un test del glucosio orale (ad esempio, glucosio e insulina inferiori).
    Tali risultati, sebbene promettenti, richiedono un'ulteriore conferma.

    Cancro

    Un certo numero di studi preliminari (colture cellulari) suggeriscono che esiste un potenziale per la carnosina per aiutare a combattere il cancro. Ad esempio, la presenza di carnosina ha ridotto la crescita su molti dei principali tipi di cellule tumorali, tra cui cellule epatiche, cellule del colon e cellule ovariche. Ci sono anche prove di studi che correlano bassi livelli di carnosina o alti livelli di attività della carnosidasi, l'enzima che scompone la carnosina e una prognosi sfavorevole del cancro.
    Mentre interessante, è importante ricordare che questa ricerca è nella sua infanzia.

    Autismo

    Uno dei pochi studi clinici che riguardano la carnosina è un piccolo studio pubblicato nel Journal of Child Neurology nel 2002. In esso, 31 bambini con disturbi dello spettro autistico hanno assunto un supplemento di carnosina o un placebo ogni giorno per otto settimane. Alla fine del periodo di trattamento, i membri del gruppo della carnosina hanno mostrato miglioramenti significativamente maggiori in alcune misure di funzionamento, compresi il comportamento e la comunicazione.
    Gli autori dello studio osservano che la carnosina può essere di beneficio per i bambini con autismo migliorando la funzionalità del sistema nervoso. Nonostante questi risultati promettenti, non sono state condotte ulteriori ricerche recenti sulla carnosina e sull'autismo.

    Possibili effetti collaterali

    Mentre si sa poco sulla sicurezza di assumere integratori di carnosina, c'è qualche preoccupazione che la carnosina possa disturbare il sonno. Poiché i rischi per la salute degli integratori di carnosina sono sconosciuti, è importante consultare un medico prima di usare la carnosina.
    Inoltre, essere consapevoli del fatto che la sicurezza degli integratori in donne in gravidanza, madri che allattano, bambini, e con condizioni mediche o che stanno assumendo farmaci non è stata stabilita.

    Dosaggio e preparazione

    Perché non c'è alcun beneficio medico provato per la carnosina, non c'è accordo su quale dosaggio produrrà un effetto terapeutico. Tra i sostenitori, varia da 50 a 150 milligrammi al giorno a circa 1.000 milligrammi al giorno.
    È importante notare che, oltre ai vegani e ai vegetariani rigorosi, ci sono domande sulla necessità di supplementazione di carnosina poiché semplicemente mangiando un pasto che includa proteine ​​animali o di pesce aumenterà il livello di carnosina (ad esempio, tre once porzione di manzo contiene circa 300 milligrammi di carnosina).
    L'efficacia dell'integrazione orale con la carnosina è anche un problema poiché la maggior parte della carnosina assorbita dall'intestino viene distrutta nel sangue da enzimi chiamati carnosinasi.
    La linea di fondo: è troppo presto per raccomandare integratori di carnosina come trattamento standard per qualsiasi problema di salute. Se stai prendendo in considerazione l'uso di integratori di carnosina per il trattamento di una condizione, parlane con il tuo medico prima di iniziare il regime di integrazione. L'autotrattamento con integratori di carnosina ed evitare o ritardare le cure standard possono avere gravi conseguenze.

    Cosa cercare

    Tieni presente che gli integratori non sono stati testati per sicurezza e sono in gran parte non regolamentati. Ciò significa che il contenuto di alcuni prodotti potrebbe differire da quanto specificato sull'etichetta del prodotto.
    Come con qualsiasi altro integratore, scegli sempre uno da un produttore rispettabile. Se si decide di provare integratori di carnosina, trovare un marchio testato e approvato da un organismo di certificazione riconosciuto, come US Pharmacopeia (USP), NSF International o ConsumerLab. Ciò può garantire la massima qualità e sicurezza possibile. 

    Carnosina vs. Carnitina

    È facile confondere la carnosina con la carnitina, che è anche derivata da un animo acido e concentrata nel tessuto muscolare. Sebbene il corpo produca una quantità sufficiente di carnitina per soddisfare i bisogni della maggior parte delle persone, una forma sintetica è disponibile anche negli integratori alimentari. Viene spesso utilizzato per la perdita di peso, l'esercizio fisico, la salute del cuore e per migliorare la funzionalità cerebrale.