Benefici per la salute della N-acetilcisteina
usi
Nella medicina alternativa, si dice che l'N-acetilcisteina aiuti in una varietà di condizioni.- Bronchite
- Disturbo polmonare ostruttivo cronico (BPCO)
- Cirrosi
- Fibrosi cistica
- Colesterolo alto
- HIV e AIDS
- La malattia di Lou Gehrig
Finora manca il supporto scientifico per i benefici della N-acetilcisteina. Ecco alcuni risultati chiave della ricerca:
Bronchite cronica
N-acetilcisteina può aiutare a mantenere sotto controllo la bronchite cronica, secondo un rapporto del 2000 in Terapie cliniche. Guardando i dati di otto studi clinici, gli autori del rapporto hanno scoperto che l'uso a lungo termine di N-acetilcisteina può aiutare a prevenire riacutizzazioni acute della bronchite cronica e, a sua volta, ridurre i costi sanitari.Diabete
N-acetilcisteina può aiutare nella gestione del diabete, suggerisce uno studio del 2006 dal Journal of Basic and Clinical Physiology and Pharmacology. Coinvolgendo 32 pazienti con diabete di tipo 2 e 15 controlli sani, lo studio ha rilevato che tre mesi di trattamento con N-acetilcisteina hanno contribuito a regolare i livelli di glutatione nei pazienti diabetici. Gli autori dello studio suggeriscono che la regolazione dei livelli di glutatione può aiutare a proteggere dalle complicazioni diabetiche causate dal danno indotto dai radicali liberi.Sindrome delle ovaie policistiche
N-acetilcisteina può aiutare a trattare la sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), secondo uno studio del 2007 nella rivista Acta Obstetricia et Gynecologica Scandinavica. Per un ciclo mestruale, 573 pazienti con PCOS sono stati trattati con clomifene citrato (un farmaco comunemente usato per indurre l'ovulazione). Successivamente, 470 di questi pazienti hanno assunto una combinazione di N-acetilcisteina e clomifene citrato per un altro ciclo mestruale. I risultati dello studio hanno rivelato che i tassi di ovulazione sono migliorati significativamente dopo l'aggiunta di N-acetilcisteina.Fibrosi cistica
L'N-acetilcisteina può avere un effetto leggermente benefico sulla funzionalità polmonare tra le persone con fibrosi cistica, secondo un rapporto del 1999 in Acta Paediatrica. Dimostrando i dati di 23 studi, gli autori del rapporto hanno concluso che non ci sono prove sufficienti per supportare l'uso di N-acetilcisteina nel trattamento della fibrosi cistica. Tuttavia, gli autori del rapporto hanno notato che l'uso a lungo termine di N-acetilcisteina può portare ad alcuni miglioramenti nella funzione polmonare per i pazienti con fibrosi cistica.BPCO
Nei pazienti con malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO) stabile, da moderata a grave, la N-acetilcisteina può aiutare a migliorare le prestazioni fisiche. Per uno studio del 2009 pubblicato sulla rivista Il petto, 24 pazienti con BPCO hanno assunto N-acetilcisteina o un placebo al giorno per sei settimane. Dopo aver preso un due-break (al fine di eliminare N-acetilcisteina dai corpi dei partecipanti nel gruppo di trattamento), i partecipanti allo studio sono stati passati alla terapia alternativa per altre sei settimane. I risultati dello studio hanno indicato che l'N-acetilcisteina ha contribuito a migliorare diversi indicatori della salute respiratoria, come la capacità polmonare e la resistenza all'esercizio.Avvertenze
Poco si sa sulla sicurezza dell'uso a lungo termine della N-acetilcisteina.L'N-acetilcisteina può scatenare una serie di effetti collaterali, tra cui nausea, diarrea e vomito. Inoltre, l'N-acetilcisteina può aumentare i livelli di omocisteina (un amminoacido legato alle malattie cardiache). Se stai assumendo N-acetilcisteina, è importante controllare regolarmente i livelli di omocisteina.
Alcuni eventi avversi sono stati segnalati in studi su animali (tipicamente a dosi più elevate), come ipertensione polmonare e convulsioni.
Inoltre, l'N-acetilcisteina può interagire con diversi farmaci (compresi alcuni farmaci per la pressione del sangue, medicinali che sopprimono il sistema immunitario, farmaci antitumorali e farmaci che trattano il dolore al petto).
I supplementi non sono stati testati per sicurezza e poiché gli integratori alimentari sono in gran parte non regolamentati, il contenuto di alcuni prodotti potrebbe differire da quanto specificato sull'etichetta del prodotto. Inoltre, tieni presente che la sicurezza degli integratori in donne in gravidanza, madri che allattano, bambini e coloro che hanno condizioni mediche o che stanno assumendo farmaci non è stata stabilita.