Terapia della luce per il disturbo bipolare
La fototerapia, nota anche come terapia della luce e terapia della luce, è l'uso della luce per trattare i disturbi. È stato usato classicamente per trattare la depressione sia stagionale che non stagionale e può anche essere efficace per le persone con disturbo bipolare. La terapia della luce è stata anche usata per trattare i disturbi del sonno, il disturbo schizoaffettivo e la sindrome premestruale.
Come funziona
La terapia della luce coinvolge generalmente l'esposizione alla luce intensa a spettro completo direttamente sugli occhi usando una fonte di luce, come una scatola luminosa o un visore leggero. Con una scatola luminosa, il paziente si siede di fronte alla luce mentre una visiera consente maggiore mobilità.
La terapia della luce viene utilizzata per trattare gli episodi depressivi del disturbo bipolare. Pertanto, è importante che una persona abbia una copertura anti-maniacale durante la terapia della luce.Una persona con disturbo bipolare non deve sottoporsi a terapia di luce senza prima discutere attentamente con il proprio medico.
Quantità di esposizione
Se la terapia della luce è benefica dipende dal dosaggio appropriato. La dose è determinata dall'intensità della luce, dalla distanza di una persona dal lightbox e dalla durata dell'esposizione alla luce.
La maggior parte delle fonti di luce fornisce 10.000 lux. Per i disturbi affettivi stagionali, la dose iniziale suggerita è di 10.000 lux di luce del mattino per 30 minuti al giorno. Per le persone con disturbo bipolare, diverse dosi sono state utilizzate in studi, tra cui:
- Luce del giorno 2000 lux per 2 ore al giorno
- 400 lux per 2 ore al giorno
- 10.000 lux per 45 a 60 min due volte al giorno
- 7.000 lux per 45 a 60 min
È interessante notare che le persone con disturbo bipolare a ciclo rapido possono rispondere meglio alla luce del mezzogiorno, rispetto alla luce del mattino o della sera.
Pro e contro
I vantaggi della terapia della luce includono il fatto che è piuttosto non invasivo con effetti collaterali relativamente pochi e minori. Inoltre, un numero significativo di persone risponde molto rapidamente a questo trattamento.
Gli svantaggi della terapia della luce comprendono l'impegno quotidiano del tempo e gli investimenti nell'attrezzatura. Alcuni operatori sanitari dispongono di light box disponibili nei loro uffici, ma ciò richiede una visita giornaliera dal medico. Ci sono anche aziende che noleggiano l'attrezzatura. Tuttavia, l'assicurazione non copre sempre le spese associate a questo tipo di trattamento. Inoltre, dopo la cessazione del trattamento possono manifestarsi recidive di sintomi.
Effetti collaterali
I potenziali effetti collaterali della terapia della luce includono affaticamento degli occhi, mal di testa, agitazione e insonnia. L'insonnia può essere ridotta programmando le sessioni al mattino.
Inoltre, i potenziali effetti collaterali possono essere attenuati usando una variazione nota come simulazione dell'alba, in cui l'intensità della luce aumenta lentamente come se il sole stesse sorgendo.
In alcuni casi, i sintomi della mania sembravano essere iniziati da questa terapia. In questo caso, potrebbe essere necessario sospendere temporaneamente la terapia con la luce o ridurre la dose.
In casi molto rari, alcune donne hanno segnalato irregolarità mestruali durante il trattamento.
È importante notare che la terapia della luce è un trattamento medico. Prima di intraprendere questo tipo di terapia, assicurati di discuterne con il tuo medico per assicurarti che sia giusto e sicuro per te.