Benefici per la salute della L-Carnitina
La L-carnitina è un amminoacido ampiamente disponibile in forma di integratore e spesso commercializzato come un aiuto per la perdita di peso. Prodotta naturalmente nel corpo, la L-carnitina trasporta il grasso nelle cellule per produrre energia. Mentre i produttori di integratori affermano spesso che la L-carnitina può "accelerare" il metabolismo, le prove a sostegno di queste affermazioni sono generalmente carenti.
Tra le condizioni che si ritiene che la L-carnitina tratti:
- Obesità
- Disturbi del cervello, compreso il morbo di Alzheimer
- Alcol e tossicodipendenza
- Ipertensione (pressione alta)
- Diabete
È stato anche suggerito che la L-carnitina può migliorare le prestazioni sportive, rendendolo uno degli integratori alimentari più popolari utilizzati dagli atleti.
Benefici alla salute
Ad oggi, poche sperimentazioni cliniche hanno testato con efficacia l'efficacia della L-carnitina nel trattamento di una qualsiasi delle condizioni sopra elencate. Come integratore alimentare, la L-carnitina non ha bisogno di sottoporsi ai rigorosi test effettuati dai farmaci. Per questo motivo, i produttori faranno spesso affermazioni sui benefici della L-carnitina che non sono supportati dai fatti.
Tuttavia, ci sono studi più piccoli che suggeriscono che la L-carnitina può essere utile per determinate condizioni specifiche. Nessuno degli studi dovrebbe essere considerato "prova" di per sé, ma piuttosto il primo passo verso una ricerca più perspicace in futuro.
Perdita di peso
Per quanto riguarda l'uso di L-carnitina per la perdita di peso, i risultati degli studi sono in gran parte mischiati a poveri. Molti degli studi sono stati finanziati da aziende che si occupano della perdita di peso e non hanno né i controlli adeguati né le tecniche valutative per supportare conclusioni spesso di ampia portata.
La migliore ricerca disponibile include uno studio del 2000 dal International Journal of Sports Nutrition and Exercise Metabolism in cui 36 donne in premenopausa moderatamente sovrappeso hanno ricevuto L-carnitina o placebo due volte al giorno.
Dopo otto settimane, i ricercatori non hanno riscontrato differenze nella massa corporea totale o nella massa grassa tra le donne che hanno assunto L-carnitina e quelle che hanno assunto il placebo.
Un certo numero di studi su animali hanno anche dimostrato che l'integrazione con L-carnitina fa poco per aiutare nella perdita di peso.
Uno studio del 2002 dal Annali di Nutrizione e Metabolismo ha scoperto che i ratti trattati con L-carnitina non guadagnano né hanno perso peso, mentre uno studio del 2005 pubblicato nel International Journal for Vitamin and Nutrition Research ha scoperto che i ratti nutriti con una dieta di L-carnitina hanno effettivamente guadagnato peso.
Funzione cerebrale
È stato proposto che aumentando il metabolismo nelle cellule cerebrali, gli effetti avversi di molti disturbi cerebrali possono essere rallentati, fermati o addirittura invertiti.
L'affermazione più ambiziosa è che un tipo di L-carnitina, noto come acetil-L-carnitina (ALC), può migliorare la memoria, la cognizione e l'attenzione nelle persone con la malattia di Alzheimer (AD).
Uno studio del 2003 che ha coinvolto 23 persone con AD ha concluso che l'aggiunta di ALC al farmaco Aricept (donepezil) o Exelon (rivastigmina) di Alzheimer ha migliorato tutte queste funzioni, da una percentuale di riferimento del 38% al 50% dopo l'aggiunta di ALC. Le conclusioni sono state limitate dalle dimensioni dello studio, dalla mancanza di controlli e dalle variazioni nelle terapie di AD.
Al contrario, uno studio precedente condotto nel 1991 non riportava alcun beneficio della supplementazione di ALC in 130 persone con AD. Detto questo, mentre tutti i partecipanti hanno sperimentato un declino della funzione mentale dopo un anno, il declino sembra essere più lento nelle persone che hanno prescritto ALC rispetto a quelli trattati con un placebo.
Altre ricerche suggeriscono che ALC può aiutare a velocizzare il recupero dall'abuso di sostanze migliorando la funzionalità mentale e l'acutezza. Uno studio del 1990 che ha coinvolto 55 persone sottoposte a disintossicazione alcolica ha riportato un recupero più rapido nel gruppo fornito 2 grammi di ALC dopo 30, 45 e 90 giorni rispetto a quelli forniti da un placebo.
Funzione metabolica
Alcuni scienziati ritengono che i benefici metabolici della L-carnitina possano estendersi al sistema cardiovascolare così come la regolazione dell'insulina e dello zucchero nel sangue.
Uno studio di 24 settimane dall'Italia ha riportato che, tra le persone con insulino-resistenza, una dose giornaliera di 2 grammi di L-carnitina ha migliorato la tolleranza al glucosio e ridotto la pressione sanguigna sistolica di una media di 10 punti.
La L-carnitina è stata anche esplorata come mezzo per trattare il diabete di tipo 2. Una revisione degli studi del 2009 ha suggerito che la L-carnitina può ridurre l'accumulo di lipidi nei muscoli, la cui condizione inibisce la risposta dell'insulina e il metabolismo della glicemia (glucosio).
I risultati sono stati ampiamente mescolati. Mentre la L-carnitina è stata vista per abbassare i livelli di glucosio a digiuno in alcuni studi, in altri no. Altri hanno ancora riscontrato un aumento problematico dei trigliceridi dopo l'uso a lungo termine degli integratori di L-carnitina.
Prestazioni sportive
Ancora più incerti sono i benefici della L-carnitina nel migliorare le prestazioni sportive. Nonostante il fatto che oltre $ 100 milioni vengano spesi ogni anno per integratori di L-carnitina negli Stati Uniti, secondo la ricerca di Global Industry Analysts, Inc., c'è una carenza di prove a sostegno del suo uso.
Mentre molti produttori affermano che la L-carnitina può migliorare il recupero muscolare, migliorare l'accumulo di ossigeno, ridurre l'accumulo di acido lattico nei muscoli e aumentare la resistenza, i risultati della ricerca vanno dal misto al povero.
Ad esempio, una revisione degli studi del 2018 ha riportato che la L-carnitina potrebbe migliorare la resistenza durante il funzionamento del tapis roulant (misurato dal VO2 max), ma non potrebbe fare lo stesso durante il funzionamento a regime.
Risultati simili sono stati osservati in altri studi in cui l'integrazione ha aumentato le concentrazioni di L-carnitina nei muscoli, ma l'aumento non si è tradotto in una migliore funzione muscolare o nel metabolismo energetico.
Possibili effetti collaterali
In generale, se assunti alla dose prescritta (da 2 a 3 grammi al giorno), gli integratori di L-carnitina sono considerati sicuri. Gli effetti collaterali tendono ad essere minimi e possono includere nausea, crampi addominali, diarrea e un odore corporeo "pesce".
Più preoccupante è il possibile impatto della L-carnitina nelle persone a rischio di malattie cardiovascolari. L'uso a lungo termine di integratori di L-carnitina può aumentare i livelli ematici di una sostanza chiamata trimetilammina-N-ossido (TMAO). Alti livelli di TMAO sono considerati un fattore di rischio indipendente per l'aterosclerosi (l'indurimento delle arterie).
La L-carnitina può aumentare gli effetti dei fluidificanti del sangue come Coumadin (warfarin) e Sintrom (acenocumarolo), causando ecchimosi o sanguinamento eccessivo. Può anche diminuire l'efficacia dei tuoi farmaci tiroidei.
Per evitare interazioni, consiglia sempre al medico qualsiasi farmaco che stai assumendo, che sia farmaceutico, da banco o a base di erbe.
Poiché gli integratori come la L-carnitina sono in gran parte non regolamentati, non vi è alcuna prova della loro sicurezza nelle donne in gravidanza, in allattamento o nei bambini. Parla sempre con il tuo medico prima di utilizzare qualsiasi integratore nutrizionale, omeopatico o erboristico per assicurarti di essere pienamente informato sui potenziali rischi e benefici.
Natural significa che un rimedio è sicuro?Dosaggio e preparazione
Gli integratori di L-carnitina sono disponibili in compresse, gelcap, liquidi e formulati in polvere. Non esiste un programma di dosaggio standardizzato per la L-carnitina, ma i produttori generalmente raccomandano ovunque da 400 milligrammi (mg) a 600 mg due o tre volte al giorno.
Diversi tipi di L-carnitina sono commercializzati per diversi scopi di salute:
- L'acetil-L-carnitina è spesso commercializzata per l'aumento del cervello.
- L-carnitina L-tartrato viene utilizzato principalmente per le prestazioni sportive.
- Propionil-L-carnitina è comunemente usato per la pressione sanguigna.
Non superare mai la dose raccomandata dal produttore. Se si verificano effetti collaterali, assicurarsi di portare il prodotto con sé quando si visita il medico.
Cosa cercare
La L-carnitina si trova principalmente nella carne e nei latticini. È considerato "condizionalmente essenziale", il che significa che il tuo corpo può produrlo finché mangi anche alimenti ricchi di lisina e metionina, i mattoni della L-carnitina.
Gli alimenti ricchi di lisina includono formaggio, yogurt, latte, frutta dell'albero, carne, pollame e pesce. Gli alimenti ricchi di metionina includono noci, carne, tacchino, formaggio, pesce, crostacei, soia, uova, latticini e fagioli. Finché includi molti di questi alimenti nella tua dieta, di solito avrai un ampio apporto di L-carnitina per aiutare a regolare il metabolismo.
Gli integratori di L-carnitina possono essere trovati in molti negozi di alimenti naturali e drogherie o acquistati online. La L-carnitina è anche inclusa in molte polveri proteiche e bevande sportive commercializzate per gli atleti.
Per garantire che un supplemento sia sicuro, acquistare solo quelli che sono stati testati e approvati da un organismo di certificazione riconosciuto come la US Pharmacopeia (USP), NSF International o ConsumerLab.
Altre domande
Quando si tratta di "buste" metaboliche, l'hype del marketing quasi sempre eccede i benefici per la salute. A causa della mancanza di ricerche cliniche di qualità, la L-carnitina non deve essere considerata un mezzo efficace per trattare l'obesità o migliorare le prestazioni atletiche.
Se stai ancora prendendo in considerazione la L-carnitina per qualsiasi scopo di salute, assicurati di parlare prima con il tuo medico. Più il tuo medico conosce i farmaci che stai assumendo, siano essi farmaceutici o nutrizionali, meglio sarà in grado di evitare effetti collaterali e interazioni.
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