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    Benefici per la salute di Vinpocetine

    La vinpocetina è un composto sintetico derivato dalla vincamina, una sostanza che si trova naturalmente nelle foglie della pianta di pervinca minore (Vinca minor). La vinpocetina è stata sviluppata alla fine degli anni '60 ed è disponibile come farmaco su prescrizione in Europa e in Giappone con i marchi Cavinton, Cavinton Forte, Intelectol e altri.
    Sebbene la vinpocetina sia venduta negli Stati Uniti come integratore alimentare, attualmente è vietata in Canada, Australia e Nuova Zelanda. La vinpocetina è attualmente sotto esame da parte della Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti dopo aver ricevuto lamentele da parte di consumatori, difensori della salute e del Congresso in merito a potenziali rischi per la salute e false dichiarazioni pubblicitarie.
    Negli Stati Uniti, la vinpocetina è commercializzata come integratore sportivo, potenziatore del cervello e integratore per la perdita di peso. A volte è co-formulato con gingko biloba e venduto come un "richiamo di memoria".

    Benefici alla salute

    La vinpocetina ha inizialmente ottenuto un riconoscimento perché si diceva che aumentasse il flusso di sangue al cervello, un effetto che alcuni ritenevano potesse migliorare i sintomi della malattia di Alzheimer. Altri lo hanno attribuito con proprietà termogeniche, suggerendo che potrebbe "bruciare i grassi" o migliorare le prestazioni dell'esercizio.
    Ad oggi mancano le prove a supporto di queste affermazioni.
    Una recensione del 2003 pubblicata nel Cochrane Database di revisioni sistematiche valutato i risultati di tre studi controllati che hanno coinvolto 583 persone con demenza e non hanno trovato alcun beneficio nel trattamento con vinpocetina rispetto a un placebo.
    Questi risultati sono stati supportati da uno studio del 2013 nel Journal of Cognitive Enhancement in cui la vinpocetina e altri cosiddetti supplementi "nootropici" (ad esempio "pillole intelligenti") non si dimostrano più efficaci della caffeina nel migliorare la funzione mentale.
    Risultati simili sono stati osservati nella valutazione della vinpocetina come perdita di peso o integratore sportivo.
    Uno di questi studi, condotto presso l'University of South Florida nel 2016, ha riportato che un integratore brucia-grassi contenente vinpocetina aumenta il tasso metabolico a riposo (RMR) in 10 atleti di sesso maschile, ma non ha fatto nulla per diminuire il grasso corporeo.
    In termini di prestazioni atletiche, uno studio del 2009 del College del New Jersey ha concluso che una bevanda sportiva contenente vinpocetina ha migliorato il tempo di reazione in 12 atleti di sesso maschile ma non ha avuto alcun impatto sulla loro prestazione anaerobica.

    Possibili effetti collaterali

    Gli effetti collaterali della vinpocetina possono includere indigestione, nausea, vertigini, ansia, rossore al viso, insonnia, mal di testa, sonnolenza e secchezza delle fauci. La vinpocetina può anche causare un calo temporaneo della pressione sanguigna (ipotensione).
    La vinpocetina ha sollevato preoccupazioni negli ultimi anni in seguito alla segnalazione che il farmaco può causare la soppressione immunitaria. Uno di questi casi ha provocato l'agranulocitosi, una caduta potenzialmente pericolosa dei globuli bianchi che ti lascia ad alto rischio di gravi infezioni.
    Per questo motivo, la vinpocetina non dovrebbe mai essere utilizzata in soggetti riceventi organi, persone con infezione avanzata da HIV o in farmaci immunosoppressori (compresa la chemioterapia).
    La vinpocetina può rallentare la coagulazione del sangue e deve essere evitata nelle persone con disturbi emorragici o che assumono anticoagulanti come Coumadin (warfarin) o farmaci anti-piastrinici come Plavix (clopidogrel). La vinpocetina non deve essere assunta due settimane prima o dopo l'intervento chirurgico per ridurre il rischio di sanguinamento eccessivo.
    A causa della mancanza di una ricerca a lungo termine sulla sicurezza, la vinpocetina non deve essere usata nei bambini, nelle donne incinte o nelle madri che allattano.

    Dosaggio e preparazione

    Non ci sono linee guida prescritte per l'uso appropriato di vinpocetina negli Stati Uniti. In generale, le dosi sotto i 60 milligrammi al giorno sono considerate sicure. I supplementi sono facilmente reperibili online o trovati in negozi di alimenti naturali o negozi di integratori alimentari.
    In Europa, dove a volte viene usato per trattare problemi cognitivi a seguito di un ictus, la vinpocetina viene tipicamente prescritta in dosi da 10 a 15 milligrammi, prese tre volte al giorno con il cibo.
    Negli Stati Uniti, la vinpocetina viene solitamente venduta in capsule da 10 milligrammi o compresse. È anche disponibile in polvere o incluso come ingrediente negli integratori sportivi.

    Cosa cercare

    Gli integratori alimentari come la vinpocetina sono per lo più non regolamentati negli Stati Uniti e non sono tenuti a sottoporsi ai rigorosi test e ricerche effettuati dai farmaci. Per questo motivo, la qualità può variare, a volte in modo significativo.
    Se si decide di provare la vinpocetina, optare per marchi prodotti da produttori rinomati con una presenza consolidata sul mercato. Questo può aiutare a garantire che il supplemento sia stato prodotto in modo sicuro e contenga ciò che dice che contiene.

    Altre domande

    Perché la vinpocetina è vietata altrove ma non qui?

    La vinpocetina ha a lungo sollevato preoccupazioni tra gli studiosi di etica medica che sostengono che la droga, che era stata sottoposta a studi clinici negli anni '80, venisse inappropriatamente venduta come integratore alimentare.
    Sebbene la vinpocetina sia classificata dalla FDA come estratto botanico, in realtà viene sintetizzata dalla vincamina, un vero estratto botanico. Per i detrattori, ciò qualifica la vinpocetina come una droga farmaceutica. Il fatto che vinpocetina sia registrato altrove come tale non fa che aumentare la veridicità delle affermazioni.
    La mancanza di regolamenti ha portato ad abusi tra i produttori sia qui che all'estero.
    Secondo uno studio del 201t pubblicato in Test e analisi dei farmaci, solo sei dei 26 integratori testati negli Stati Uniti contenevano la quantità di vinpocetina elencata sull'etichetta del prodotto.
    I risultati dello studio hanno portato a telefonare dal senatore Claire McCaskill per sospendere le vendite di vinpocetina negli Stati Uniti. La FDA ha risposto a settembre 2016 concludendo provvisoriamente che la vinpocetina, in realtà, non si qualificava come integratore alimentare.
    Nonostante ciò, la vinpocetina è ancora presente negli scaffali delle farmacie. Da parte sua, la FDA promette una più rigorosa applicazione dei regolamenti, ma non ha ancora adottato alcuna misura per vietare la droga.
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