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    Benefici per la salute di olio di primula

    L'olio di enotera viene estratto dai semi di enotera (Oenothera biennis), una pianta originaria del Nord America. Prende il nome dai fiori gialli che sbocciano la sera. L'olio contiene acido gamma-linolenico (GLA), un acido grasso omega-6 che ha proprietà sia antinfiammatorie che analgesiche (antidolorifiche).
    I professionisti alternativi credono che l'olio di enotera possa aiutare nel trattamento di numerose condizioni di salute, tra cui l'acne, la neuropatia diabetica, l'eczema, l'osteoporosi, la psoriasi, la sindrome premestruale (PMS) e l'artrite reumatoide.
    L'olio di enotera non è un olio essenziale comunemente usato per l'aromaterapia, ma uno che può essere consumato per via orale. Può causare effetti collaterali se abusato e può interagire con alcuni farmaci, tra cui anticoagulanti e antidolorifici non steroidei.

    Benefici alla salute

    L'olio di enotera è stato promosso come trattamento efficace per una varietà di disturbi, tra cui eczema e dolore al seno, dagli anni '30. Molti di questi benefici sono attribuiti a GLA, un acido grasso presente in soia, noci, semi e oli vegetali (come la colza, la colza e l'olio di lino). Alcune affermazioni sono meglio supportate dalla ricerca rispetto ad altre.

    Problemi mestruali

    L'olio di enotera è stato a lungo utilizzato dalle donne per curare le vampate di calore durante la menopausa. Le vampate di calore sono una forma di vampate causata da livelli ridotti di ormone estradiolo.
    Mentre il corpo delle prove rimane misto, uno studio del 2013 nel Archivi di Ginecologia e Ostetricia questo ha rilevato che un olio di primula dose giornaliera di 500 milligrammi di dose di sole ha dato un modesto sollievo alle vampate di calore dopo sei settimane.
    Anche se la gravità delle vampate di calore è migliorata rispetto alle donne che hanno fornito un placebo, la durata e la frequenza degli episodi non è migliorata.
    L'olio di enotera viene talvolta usato anche per alleviare i crampi mestruali e la sindrome premestruale (PMS). Ad oggi, non ci sono prove conclusive a supporto di queste affermazioni.
    Olio di enotera e menopausa

    Eczema

    Fu negli anni '80 che l'olio di primula fu fortemente propagandato come trattamento efficace dell'eczema dall'imprenditore canadese David Horrobin (1939-2003). Nonostante una risposta positiva da parte dei consumatori, molte delle affermazioni da allora sono state ridimensionate nella ricerca.
    Secondo una rassegna del 2013 degli studi della University of Minnesota Medical School, l'olio di primula non è risultato più efficace nel trattamento dell'eczema atopico rispetto a un placebo in ciascuno dei sette studi esaminati.
    Molte delle stesse conclusioni sono state tratte quando si studia l'efficacia dell'olio di enotera nel trattamento della psoriasi o dell'acne.
    3 rimedi naturali per l'eczema

    Artrite reumatoide

    L'artrite reumatoide è un tipo di artrite autoimmune che colpisce principalmente le articolazioni. Alcuni studi hanno suggerito che il GLA può ridurre il dolore e migliorare la funzionalità nelle persone con artrite reumatoide da lieve a moderata. La maggior parte dei risultati fino ad oggi è stata alquanto modesta.
    Una revisione del 2011 degli studi dall'Australia ha concluso che il GLA trovato in enotera, semi di borragine o olio di semi di ribes nero ha fornito sollievo "moderato" di dolore e disabilità nelle persone con artrite reumatoide.
    I risultati più promettenti sono stati osservati in persone che hanno utilizzato contemporaneamente farmaci anti-infiammatori non steroidei, innescando un modesto miglioramento nella rigidità mattutina e articolazione articolare.
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    osteoporosi

    Un aumento dell'assunzione di grassi insaturi è associato a un ridotto rischio di osteoporosi (perdita minerale ossea), soprattutto nelle donne in postmenopausa. L'olio di primula è quasi interamente grasso insaturo e si crede da alcuni per contrastare la perdita ossea osservata nelle donne con osteoporosi
    Uno studio di 18 mesi dal Sud Africa ha riportato che l'uso combinato di olio di primula, olio di pesce e integratori di calcio ha rallentato o invertito la perdita ossea nelle donne più anziane (età media 79 anni) rispetto al gruppo di donne che hanno ricevuto un placebo.
    Secondo la ricerca, le donne trattate con olio di primula, olio di pesce e calcio hanno registrato un aumento della densità ossea femorale (coscia) dell'1,3 percento (contro una perdita del 2,3 percento nel gruppo placebo). Mentre la densità ossea della colonna lombare è rimasta invariata nel gruppo olio di primula, il gruppo placebo ha sperimentato una diminuzione della densità ossea del 3,2%.

    Neuropatia diabetica

    Fu nel 1993 che l'olio di primula fu proposto per la prima volta come possibile trattamento della neuropatia diabetica (DN), un dolore nervoso spesso debilitante che colpiva principalmente i piedi e le gambe. Da allora, ci sono state prove a supporto di alcune di queste affermazioni.
    Uno studio di 12 mesi dall'India, che ha coinvolto 80 persone con DN grave, ha concluso che una dose giornaliera da 500 a 1.000 milligrammi di olio di primula combinata con 400 milligrammi di vitamina ha ottenuto sollievo dal dolore nell'88 percento dei partecipanti.
    Comunque promettenti, le conclusioni erano limitate dalla mancanza di un gruppo di controllo (placebo) per fare un confronto valutativo. Tuttavia, i risultati sono stati abbastanza significativi da giustificare ulteriori ricerche.

    Possibili effetti collaterali

    Come la maggior parte degli integratori, non c'è stata molta ricerca per valutare la sicurezza a lungo termine dell'olio di enotera. In alcuni casi, l'olio di primula può causare effetti collaterali come mal di stomaco, mal di testa, nausea e diarrea. La maggior parte degli effetti collaterali sono di basso grado e si risolvono da soli una volta interrotto il trattamento.
    Ci sono alcune condizioni mediche per le quali l'olio di primula può comportare gravi rischi per la salute. Tra loro:
    • L'olio di enotera può aumentare il rischio di sanguinamento nelle persone con disturbi emorragici o in quelli che assumono anticoagulanti ("fluidificanti del sangue").
    • Se hai un intervento chirurgico imminente, devi interrompere l'assunzione di olio di enotera due settimane prima per evitare un'eccessiva emorragia.
    • Le persone con disturbi convulsivi e che assumono farmaci per la schizofrenia dovrebbero evitare l'olio di enotera perché potrebbe aumentare il rischio di convulsioni.
    • Le donne incinte non dovrebbero assumere l'olio di primula in quanto potrebbe aumentare il rischio di aborto o di lavoro indotto.

    Interazioni farmacologiche

    L'olio di enotera può interagire con un numero significativo di farmaci, riducendo l'efficacia del farmaco o innescando effetti collaterali (principalmente sanguinamento o convulsioni). Questi includono:
    • Farmaci anti-coagulazione come Fragmin (dalteparin)
    • anticoagulanti come Coumadin (warfarin), eparina, Lovenox (enoxaparina) e Plavix (clopidogrel)
    • Farmaci antipsicotici come Compazine (proclorperazina), Mellaril (tioridazina), Permatil (flufenazina), Stelazina (trifluoperazina) e Thorazina (clorpromazina)
    • Farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) come l'aspirina, Advil (ibuprofene), Aleve (naproxen) e Voltaren (diclofenac)
    Consulti il ​​medico se sta assumendo olio di primula o qualsiasi integratore per evitare interazioni farmacologiche e effetti collaterali potenzialmente gravi.

    Dosaggio e preparazione

    Come integratore alimentare, non esistono linee guida universali che dirigano l'uso appropriato dell'olio di enotera. In generale, una dose giornaliera di 500 milligrammi è considerata sicura negli adulti, anche se molti possono tollerare fino a 1.300 milligrammi al giorno senza effetti collaterali. A causa della mancanza di ricerche, l'enotera non dovrebbe essere usata nei bambini.
    L'olio di enotera è disponibile in molti negozi di alimenti naturali o in farmacia ed è generalmente venduto sotto forma di gel cap. È disponibile anche olio di enotera in bottiglia, ma è più difficile dosarlo con precisione.

    Cosa cercare

    Gli integratori dietetici come l'olio di enotera non sono tenuti a sottoporsi ai rigorosi test effettuati dai farmaci. Invece, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti impone alcune norme relative alla fabbricazione e all'etichettatura del supplemento. Anche così, c'è spesso una notevole variazione nella qualità degli integratori come l'olio di enotera.
    Per garantire qualità e sicurezza, acquistare solo integratori certificati da un organismo di certificazione indipendente, come la US Pharmacopeia (USP), NSF International o ConsumerLab.
    Se sei rigorosamente vegano o vegetariano, scegli solo i marchi "vegetariano sicuro" o "vegetariano soft gel". A meno che ciò non sia indicato chiaramente sull'etichetta, la capsula può essere preparata con gelatina a base animale (solitamente di manzo o maiale).

    Altre domande

    Quanto dura l'olio di primula?
    L'olio di enotera contiene molti grassi insaturi che sono suscettibili al deterioramento ossidativo. Per questo motivo, la concentrazione del contenuto di olio di semi, incluso GLA, tende a scendere dopo tre o quattro mesi anche con la refrigerazione.
    Per prolungare la durata di conservazione dell'olio, conservarlo nel suo contenitore originale (in genere blu per evitare l'esposizione al sole) e conservarlo in frigorifero. Anche se l'olio di primula può conservare fino a sei mesi in frigorifero, compra solo quanto puoi usare entro tre.
    Come si può sapere se l'olio di primula è andato a male?
    Qualsiasi prodotto ricco di olio insaturo può diventare rancido, compresi i tappi in gel di primula e olio di primula in bottiglia. Poiché l'olio di primula ha solo un debole odore, spesso può essere difficile dire se è andato male. Può scurire o puzzare, ma non sempre. Pertanto, si dovrebbe sempre giocare sul sicuro e scartare qualsiasi supplemento dopo la sua data di scadenza.