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    Benefici per la salute delle erbe ayurvediche

    Le erbe ayurvediche sono un componente chiave dell'Ayurveda, la pratica tradizionale della medicina indiana. I praticanti generalmente usano erbe ayurvediche per "pulire" il corpo, aumentare la difesa contro le malattie e mantenere la mente, il corpo e lo spirito in equilibrio.
    Il principio base della medicina ayurvedica è prevenire e curare le malattie, piuttosto che rispondere alle malattie, mantenendo un equilibrio tra corpo, mente e ambiente. Le erbe ayurvediche sono raramente utilizzate da sole. Invece, sono usati come parte di un approccio olistico alla salute che può coinvolgere la nutrizione, lo yoga, il massaggio, l'aromaterapia e la meditazione.
    Insieme alle erbe ayurvediche, i professionisti usano spesso oli e spezie terapeutici per curare le malattie e promuovere il benessere.

    Benefici alla salute

    Più di 600 formule a base di erbe e 250 rimedi per piante singole sono inclusi nella farmacia dei trattamenti ayurvedici. Questi rimedi sono in genere raggruppati in categorie in base ai loro effetti sulla salute, come ad esempio sollievo dal dolore o maggiore vitalità. Mentre gli studi hanno suggerito che alcune erbe ayurvediche possono essere benefiche per la salute umana, non vi è alcuna prova definitiva che siano efficaci come praticate.
    Sulla base della maggior parte della ricerca clinica, ecco quattro erbe ayurvediche che meritano una seria considerazione:

    Triphala

    Triphala è una formula botanica che contiene tre diverse erbe ayurvediche (amla, myrobalan e belleric myrobalan). Studi sulla provetta hanno suggerito che il triphala può esercitare effetti antiossidanti, il che significa che possono neutralizzare i radicali liberi che causano danni a lungo termine alle cellule. In tal modo, si ritiene che il triphala prevenga o ritardi molte malattie legate all'invecchiamento dalle malattie cardiache al cancro.
    I sostenitori affermano anche che il triphala, classificato come rasayana ("percorso di essenza") erbe, è in grado di ripristinare la salute digestiva e costituzionale nelle persone con obesità, ipertensione, colesterolo alto e diabete.
    Uno studio iraniano del 2012 ha riportato che un corso di 12 settimane di triphala è stato in grado di ridurre il peso corporeo, il grasso corporeo, il colesterolo totale, i trigliceridi e il colesterolo "cattivo" a bassa densità di lipoproteine ​​(LDL) in 62 adulti con obesità.
    Nonostante i risultati promettenti, molti dei risultati non erano statisticamente diversi da quelli forniti da un placebo. In media, le persone che hanno assunto triphala hanno raggiunto una perdita di peso di 4,47 chilogrammi (9,85 libbre) dopo 12 settimane rispetto al gruppo placebo che ha guadagnato 1,46 chilogrammi (3,21 libbre).
    Saranno necessarie ulteriori ricerche per stabilire se questi risultati possano essere replicati e se il triphala offre reali benefici nel trattamento o nella prevenzione dell'obesità, del colesterolo alto, dell'aterosclerosi o del diabete.
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    guggul

    Guggul è un'erba ayurvedica tradizionalmente usata per tagliare il colesterolo. È fatto dalla linfa oleosa dell'albero di Guggul originario dell'India, del Bangladesh e del Pakistan. I documenti storici hanno dimostrato che il guggul è stato usato per il trattamento delle malattie cardiovascolari sin dal VII secolo. La ricerca fino ad oggi è stata mescolata sul fatto che l'erba possa effettivamente mantenere questa promessa.
    Uno studio norvegese del 2009 ha riferito che 18 persone hanno fornito un ciclo di 12 settimane di guggul con leggeri miglioramenti nel colesterolo totale e colesterolo "buono" di lipoproteine ​​ad alta densità (HDL) rispetto a quelli forniti con un placebo.
    Al contrario, non c'erano miglioramenti nei livelli di LDL o trigliceridi. Altri studi, nel frattempo, hanno mostrato aumenti delle concentrazioni di LDL, mettendo in dubbio l'uso di guggul nel trattamento dell'iperlipidemia (colesterolo alto).

    Boswellia

    La Boswellia, nota anche come incenso indiano, proviene dalla resina dell'albero della boswellia. L'estratto è ricco di acido boswellico, un composto noto per i potenti effetti anti-infiammatori negli studi in provetta. I praticanti ritengono che queste proprietà possano essere di aiuto nel trattamento delle condizioni infiammatorie croniche, come l'asma, le malattie cardiovascolari, la BPCO e la colite ulcerosa.
    Gli scienziati ritengono che una sostanza chimica nota come acido acetil-11-cheto-beta-boswellico sia in grado di sopprimere determinate proteine ​​infiammatorie. Queste sono alcune delle proteine ​​associate a dolore cronico e gonfiore nelle persone con osteoartrite ("artrite da usura").
    Uno studio dell'India del 2011 ha riportato che un ciclo di Aflapin di 30 giorni (una forma purificata di boswellia) è stato in grado di ridurre il dolore in 30 adulti con artrite del ginocchio. Il sollievo per molti ha avuto inizio già cinque giorni dopo l'inizio del trattamento.
    Saranno necessari ulteriori studi per valutare la sicurezza a lungo termine di Aflapin e se gli stessi risultati possano essere replicati in un gruppo più ampio di persone con artrite.
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    Gotu Kola

    Gotu kola, noto anche come centella asiatica o Centella asiatica, è una pianta perenne del Apiaceae genere. Di solito è prescritto come tonico per alleviare l'ansia, migliorare l'umore e alleviare l'affaticamento mentale.
    La Centella asiatica esercita un lieve effetto stimolante. La Proponente crede che ciò possa migliorare la memoria e persino aiutare a superare i problemi cognitivi nelle persone con depressione, malattia di Alzheimer o ictus. Le prove fino ad oggi rimangono misti.
    Uno studio dell'Indonesia condotto nel 2016 ha riportato che 750 a 1.000 milligrammi di cocaina, presi come estratto orale per sei settimane, era più efficace nel migliorare la memoria dopo un ictus di 3 milligrammi di acido folico tradizionalmente prescritto.
    Rispetto a tutte le altre misure cognitive (attenzione, concentrazione, funzione esecutiva, linguaggio, pensiero concettuale, calcoli e orientamento spaziale), la gotu kola non era migliore o peggiore dell'acido folico. Nonostante i risultati promettenti, le conclusioni sono state limitate dalle piccole dimensioni dello studio e dal beneficio incerto dell'acido folico nei pazienti post-ictus.
    Pochi altri studi hanno raggiunto conclusioni così positive.
    Secondo una rassegna degli studi pubblicati nel 2017 Rapporti scientifici, non ci sono ancora prove che il gotu kola possa migliorare la funzione cognitiva rispetto a un placebo.
    Detto ciò, i ricercatori hanno ammesso che la gotu kola può migliorare l'umore facendo sentire l'utente più sveglio. L'effetto stimolante dell'erba può anche fornire un impulso energetico temporaneo.
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    Possibili effetti collaterali

    Alcune erbe ayurvediche possono produrre effetti collaterali o interagire con i farmaci convenzionali. Per evitare questi, informare il medico se si sta utilizzando o si intende utilizzare qualsiasi rimedio ayurvedico.
    Tra alcuni degli effetti collaterali che dovresti fare attenzione:
    • Triphala: diarrea e disturbi addominali, soprattutto in dosi elevate
    • guggul: mal di stomaco, mal di testa, nausea, vomito, feci molli, diarrea, eruttazione e singhiozzo
    • Boswellia: Mal di stomaco, nausea, diarrea e un'eruzione allergica (se applicata sulla pelle)
    • Gotu Kola: mal di stomaco, nausea, sensibilità alla luce e un'eruzione allergica (se applicata sulla pelle)
    A causa della mancanza di ricerche di qualità, le erbe ayurvediche non dovrebbero essere somministrate a bambini, donne incinte o madri che allattano. Non è noto fino a che punto si può overdose su un farmaco ayurvedico o su come possa avere un impatto su una condizione medica cronica.
    Tra alcune delle interazioni farmacologiche che si sono verificate:
    • Triphala: fluidificanti del sangue come Coumadin (warfarin) o Plavix (clopidogrel)
    • guggul: controllo delle nascite a base di estrogeni o Premarin (estrogeno coniugato)
    • Boswellia: Coumadin (warfarin), Plavix (clopidogrel) e farmaci anti-infiammatori non steroidei come Advil (ibuprofen) o Aleve (naproxen)
    • Gotu Kola: Tylenol (acetaminofene), antimicotici come Diflucan (fluconazolo), statine come Pravachol (pravastatina) e sedativi come Ativan (clonazepam) o Ambien (zolpidem)

    Dosaggio e preparazione

    Non ci sono linee guida universali che dirigano l'uso appropriato delle erbe ayurvediche. In generale, farai affidamento sull'esperienza di un praticante ayurvedico. Anche così, le pratiche possono variare da un treater al successivo. Come tutte le medicine popolari, le pratiche ayurvediche vengono tramandate da una generazione all'altra e tendono ad evolversi a livello regionale e in modo idiosincratico.
    Alcune erbe ayurvediche sono trasformate in tè o tonici. Altri sono formulati in capsule, compresse e tinture orali. Altri ancora sono infusi in pomate e pomate per uso topico.
    Se acquisti online un'erba ayurvedica, attraverso un medico ayurvedico o in un negozio specializzato in alimenti naturali, la regola generale è di non superare mai la dose prescritta. Non vi è alcuna garanzia che non si ottengano ancora effetti collaterali, ma l'ipotesi generale è che l'erba sia sicura alla dose prescritta, almeno per un uso a breve termine.
    Per precauzione, è sempre meglio iniziare una dose più bassa da diversi giorni a una settimana per vedere come reagisci al farmaco. Ciò è particolarmente vero se sei più vecchio o se sei più piccolo di statura.
    Evitare l'uso a lungo termine di erbe ayurvediche se non sotto la sorveglianza di un medico qualificato. Idealmente, gli esami del sangue dovrebbero essere eseguiti regolarmente per controllare gli enzimi epatici, la funzionalità renale e completare il conteggio delle cellule del sangue.
    Interrompere il trattamento e chiamare il medico se si verificano effetti collaterali usuali dopo l'assunzione di un'erba ayurvedica. Se i tuoi sintomi sono gravi, assicurati di portare le erbe con te dal medico o dal pronto soccorso.

    Cosa cercare

    Probabilmente la maggiore preoccupazione relativa alle erbe ayurvediche è la sicurezza dei farmaci. Dato che questi rimedi sono ampiamente non regolamentati negli Stati Uniti e sono raramente sottoposti a test volontari (da parte della Farmacopea degli Stati Uniti o di altri organismi di certificazione), rappresentano un certo rischio per i consumatori.
    Secondo uno studio del 2008 della Boston University School of Medicine, Il 21 percento dei farmaci ayurvedici fabbricati negli Stati Uniti o in India e venduti su Internet conteneva livelli tossici di piombo, mercurio, arsenico e altri metalli pesanti.
    Ciò è stato ulteriormente evidenziato da un rapporto del 2015 dell'Università dell'Iowa in cui il 40% dei consumatori di farmaci ayurvedici aveva da 2 a 10 volte il livello di piombo nel sangue considerato tossico.
    Per garantire qualità e sicurezza, acquista le tue erbe ayurvediche da un produttore rispettabile con una presenza consolidata sul mercato. Scegli sempre le erbe che sono state certificate biologiche secondo i regolamenti del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) e della Legge sulla produzione di alimenti biologici del 1990.
    Infine, non lasciarti influenzare dall'idea che i farmaci "naturali" siano intrinsecamente "migliori" o dalle indicazioni sulla salute che possono o meno essere vere. Usa il tuo miglior giudizio e tieni sempre il medico in attesa di eventuali terapie complementari che potresti assumere.
    L'autotrattamento di una condizione medica o l'evitamento o il ritardo della cura standard del trattamento possono avere gravi conseguenze.
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