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    Cos'è Difficile il Clostridium?

    La diarrea è un problema comune nelle persone che vivono con l'HIV. A volte, la diarrea può essere un effetto collaterale di alcuni farmaci usati per il trattamento dell'HIV. Ma, altre volte, è il risultato di un'infezione del sistema gastrointestinale, con numerosi possibili agenti e cause.
    Una delle cause più comuni nelle persone con HIV è un batterio noto come Clostridium difficile (anche indicato come C. difficile.)  C. difficile è un organismo normalmente presente nel tratto gastrointestinale umano, che rappresenta circa il 3% della flora batterica negli adulti sani.
    Tuttavia, quando la funzione immunitaria è compromessa, i sistemi che controllano la crescita batterica possono andare male, permettendo C. difficile aumentare la popolazione fino a quando non può rappresentare ovunque dal 10 al 30 percento della flora batterica nei pazienti cronici. Questa crescita eccessivaproduce tossine che causano grave diarrea infettiva e infiammazione dell'intestino crasso (nota come colite).
    I sintomi primari includono:
    • diarrea acquosa, a volte con sangue o pus
    • febbre
    • dolore addominale, crampi o dolorabilità

    Cause di C. Difficile Diarrea

    Oltre all'infezione da HIV, C. difficile-la diarrea associata può essere causata da una serie di altri fattori:
    • Uso antibiotico: quando un antibiotico inavvertitamente uccide entrambi i batteri "cattivi" e "buoni" nel tratto gastrointestinale, può verificarsi una crescita eccessiva. In effetti, alcuni studi suggeriscono che circa il 90% di tutti gli associati all'assistenza sanitaria C. difficile le infezioni sono il risultato di un uso di antibiotici ad ampio spettro.
    • Farmaci antiulcera: i farmaci antiulcera riducono l'acidità dello stomaco. Facendolo, a volte altera l'acidità dello stomaco, permettendo a C. difficile di crescere senza controllo.
    • Lunghi ricoveri in ospedale: una combinazione di stress da malattia, debolezza dovuta alla deposizione in un letto d'ospedale e potenziale contaminazione da paziente a paziente può aumentare la probabilità di C. difficile infezione. Infatti, C. difficile è citata come la causa più comune di diarrea associata all'ospedale.
    • Età anziane e più giovani: le persone di età superiore ai 65 anni sono più a rischio in quanto la loro funzione immunitaria tende ad essere più debole, mentre i bambini più piccoli ei neonati possono anche essere soggetti a infezione a causa della loro immatura risposta immunitaria.

    Com'è C. Difficile Diffusione?

    C. difficile è presente nelle feci di persone infette, formando spore che possono essere trasferite per contatto diretto con servizi igienici, rotaie del letto, portasciugamani, ecc. Le persone possono anche diffondere le spore dalla mano alla bocca quando sono a contatto con superfici contaminate.
    C. difficile le spore possono vivere fino a cinque mesi sulle superfici ambientali. Non vengono facilmente uccisi dai tradizionali disinfettanti e spesso richiedono una concentrazione 1:10 di candeggina per garantire la completa eliminazione delle spore.
    Il lavaggio a mano è il modo principale per prevenire la diffusione di C. difficile da persona a persona. Le superfici devono essere pulite a fondo, così come utensili o articoli per l'igiene personale che potrebbero essere stati in contatto con persone malate o ricoverate. Evita i detergenti a base alcolica poiché sono meno efficaci nell'uccidere C. spore difficili.

    Come è un C. Difficile Infezione trattata?

    Trattare a Infezione da C. difficile richiede un duplice approccio: trattamento dei sintomi e trattamento della causa. In alcuni pazienti questo può rivelarsi difficile, spesso richiedono un trattamento nel corso di diversi mesi fino a un anno. L'insorgenza di farmaci resistenti complica ulteriormente la questione, in particolare nei pazienti con sistemi immunitari gravemente compromessi.
    La terapia può spesso includere:
    • Antibiotici come Flagyl e Vancomicina (quest'ultima più efficace contro i ceppi resistenti ai farmaci).
    • Idratazione orale con soluzioni di sostituzione di acqua ed elettroliti, nonché sostituzione endovenosa di liquidi in pazienti gravemente disidratati.
    • Il sollievo dal dolore può essere usato, ma solo con cautela poiché a volte possono mascherare i sintomi addominali, ritardando così la diagnosi di una malattia sottostante. Farmaci da banco come il Tylenol possono essere usati per alleviare il dolore da lieve a moderato. I narcotici devono essere usati con cautela poiché possono influenzare la funzione gastrica, mentre Motrin deve essere evitato in quanto può causare ulteriore irritazione gastrointestinale.
    Infine, uno dei trattamenti più recenti riservati ai casi più gravi è il trapianto di feci. Non è comunemente usato, ma comporta il processo di rimozione delle feci da un individuo sano e il trapianto nella persona con C difficile.
    È considerato più di una procedura terapeutica emergente e quindi deve essere eseguito da uno specialista gastrointestinale esperto in batteriologia fecale.