Microsporidiosi e HIV
Mentre la microsporidiosi è più frequentemente associata a una serie di sintomi gastrointestinali, tra cui diarrea grave e deperimento, alcuni tipi di microsporidi possono influenzare anche i reni, i polmoni, i seni paranasali, gli occhi e il sistema nervoso centrale,.
Inizialmente pensato per essere un agente patogeno protozoico, la ricerca genetica ha successivamente confermato il microsporidia come membro del regno dei funghi. Ci sono attualmente 14 specie di microsporidi noti per infettare gli esseri umani.
Tassi di prevalenza
L'evidenza attuale sembra suggerire che la prevalenza della microsporidiosi tra gli americani con infezione da HIV sia bassa, circa l'1,6%. Tuttavia, altri studi hanno dimostrato che la prevalenza dell'infezione microsporiale in quegli individui dello stadio avanzato con sintomi diarroici cronici o gravi è alta, più del 39% circa.Modalità di trasmissione
La trasmissione dei microsporidi non è ancora del tutto chiara, sebbene la ricerca sembri suggerire che le spore fungine possano essere ingerite, inalate o anche attraversate da tessuti mucosi vulnerabili (come l'occhio).Durante l'infezione, le spore si moltiplicano all'interno del citoplasma (cioè il fluido interno) delle cellule infette, con alcune specie simili Encephalitozooan intestinalis-che colpisce grave diarrea, mentre altri simili Encephalitozoon cuniculi-che colpisce i reni e il sistema nervoso centrale.
Sintomi di microsporidiosi
Mentre le persone immunitarie competenti possono essere diagnosticate con microsporidiosi, in generale, la malattia è vista in quelli con AIDS. Quando si colpisce il tratto gastrointestinale, si osservano spesso diarrea grave e deperimento, spesso in assenza di febbre, infiammazione o febbre alta. Spesso i sintomi sono indistinguibili da quelli di cistososporiasi e criptosporidiosi.I sintomi possono essere di vasta portata (a seconda delle specie di microsporidia con cui uno è stato infettato) e possono includere:
- Tosse, respiro sibilante e respiro affannoso
- Infezione atipica del tratto urinario
- Debolezza muscolare e dolore
- Mal di testa ed emicranie
- Visione offuscata, sensibilità alla luce, dolore agli occhi, lacrimazione eccessiva
- Congestione nasale, dolore del seno
- Cistifellea infiammata
Diagnosi di microsporidiosi
La diagnosi di microsporidiosi è supportata dalla presentazione delle caratteristiche cliniche e della sintomatologia; probabilità pre-test (una valutazione soggettiva della probabilità di infezione in un individuo); e analisi di feci, urina, tessuto corporeo o altri fluidi corporei.La microscopia elettronica a trasmissione, sebbene costosa, può fornire una diagnosi definitiva identificando chiaramente le spore dei microsporidi. In alternativa, il microscopio a luce colorata con grammo è considerato efficace nell'identificare l'infiltrazione di spore.
I test genetici di PCR (reazione a catena della polimerasi) sono disponibili per l'identificazione dei microsporidi, ma quasi esclusivamente nelle impostazioni di ricerca.
Trattamento della microsporidiosi
Poiché la microsporidiosi è generalmente associata a una grave soppressione immunitaria, si consiglia di somministrare la terapia antiretrovirale di combinazione (cART) come parte del corso iniziale di azione.Il farmaco azolico, albendazolo, può essere utilizzato nel trattamento dei microsporidi, in particolare con specie simili E. intestinalis, anche se alcuni studi hanno dimostrato che è meno efficace nel trattamento di altre specie. Anche l'itraconazolo viene frequentemente usato con albendazolo nella malattia disseminata (cioè quando si è diffuso oltre il sito originale di presentazione).
Anche la fumagillina antifungina è considerata un'opzione praticabile, con alcuni studi che suggeriscono che ha un'azione superiore nei casi di E. bienusi infezioni. Tuttavia, non è disponibile per l'uso sistemico negli Stati Uniti. Sono disponibili gocce topiche di fumagillina per le infezioni degli occhi, sebbene sia raccomandato per l'uso in associazione con la terapia con albendazolo.
Si prega di notare, tuttavia, che l'uso di albendazolo è attualmente non consigliato durante il primo trimestre di gravidanza a causa di test sugli animali che suggeriscono un rischio di difetti alla nascita fetali. Attualmente non vi sono dati sufficienti sull'uso di albendazolo nella gravidanza umana.
Prevenzione della microsporidiosi
Poiché l'eziologia (causa) della microsporidiosi non è del tutto chiara, si consiglia che gli individui immunocompromessi seguano le stesse linee guida per la cistoisosporiasi, che include l'evitare acqua non trattata, carne cruda o pesce crudo.Pronuncia: OH-Sühs mi-kro-SPO-RID-ee-