Cos'è la terapia di chelazione?
Nella terapia di chelazione, una sostanza chimica viene introdotta nel corpo attraverso una flebo endovenosa (IV). Una volta entrato nel flusso sanguigno, la sostanza chimica si lega a determinate molecole (come metalli o minerali) e quindi rimuove quelle molecole dal corpo. Secondo i sostenitori della terapia di chelazione, l'eliminazione di metalli o minerali in eccesso o tossici dal corpo può migliorare la salute e combattere le malattie.
La forma più comune di terapia di chelazione utilizza un amminoacido sintetico chiamato etilene diammina acido tetra-acetico (EDTA). L'EDTA è noto per rimuovere sostanze come piombo, ferro, rame e calcio dal sangue.
Va notato che gli unici agenti chelanti approvati dalla FDA sono disponibili solo su prescrizione medica. Questi agenti sono approvati per l'uso solo in circostanze specifiche, come nel caso di avvelenamento da piombo o sovraccarico di ferro.
Usi per la terapia chelante
Si dice che la terapia di chelazione aiuti nel trattamento dell'aterosclerosi (cioè indurimento delle arterie). Poiché i depositi di calcio si trovano nelle placche che ostruiscono le arterie, si pensa che l'uso della terapia di chelazione per rimuovere i depositi di calcio possa ripristinare un flusso sanguigno sano nelle arterie.Alcuni sostenitori suggeriscono che l'EDTA può agire da antiossidante e proteggere dagli effetti dannosi dell'infiammazione cronica. A tal fine, la terapia di chelazione viene anche utilizzata per il trattamento dell'osteoartrosi e di altre condizioni legate all'infiammazione.
Inoltre, la terapia di chelazione viene talvolta utilizzata per trattare i seguenti problemi di salute:
- Il morbo di Alzheimer
- angina
- alta pressione sanguigna
- colesterolo alto
- sclerosi multipla
- malattia delle arterie periferiche
- artrite reumatoide
- Band cheratopatia
I benefici per la salute della terapia chelante
Sebbene sia noto che la chelazione è efficace nel trattamento dell'intossicazione da metalli pesanti, il supporto scientifico agli effetti della terapia di chelazione contro altre condizioni di salute è molto limitato.Per un rapporto pubblicato nel Cochrane Database di revisioni sistematiche nel 2002, i ricercatori hanno analizzato cinque studi pubblicati in precedenza che testavano gli effetti della terapia di chelazione basata su EDTA in pazienti con malattia cardiovascolare correlata all'aterosclerosi. La loro analisi ha trovato prove insufficienti per l'efficacia della terapia di chelazione nel migliorare gli esiti clinici per tali pazienti.
In una recensione di ricerca pubblicata in Disturbi cardiovascolari BMC nel 2005, gli scienziati hanno esaminato sette studi precedentemente pubblicati incentrati sull'uso della terapia di chelazione basata su EDTA nel trattamento delle malattie cardiovascolari. Hanno stabilito che l'uso della terapia di chelazione nel trattamento delle malattie cardiovascolari non è supportato dalla migliore evidenza scientifica disponibile e che l'uso di questa terapia come sostituto per le cure standard "può causare danni indiretti al paziente".
Inoltre, un rapporto pubblicato nel American Heart Journal nel 2000 ha concluso che la terapia di chelazione "dovrebbe ora essere considerata obsoleta" come trattamento per le malattie cardiache, dato il suo potenziale di causare gravi effetti avversi.
Tuttavia, ci sono alcune prove che la terapia di chelazione può essere utile per le persone che hanno subito un attacco di cuore. In uno studio finanziato dalla National Institutes of Health pubblicato in Parere corrente in cardiologia nel 2014, ad esempio, i ricercatori hanno valutato l'efficacia e la sicurezza della terapia di chelazione basata su EDTA in 1.708 persone che avevano avuto un attacco cardiaco.
I risultati di questo studio hanno rivelato che la terapia di chelazione era associata a una significativa riduzione del rischio di problemi come ictus e ospedalizzazione per angina. La terapia di chelazione sembra avere un beneficio ancora maggiore nelle persone con diabete, sottolineano gli autori dello studio. Notano inoltre che la terapia chelante può migliorare la salute nei pazienti con infarto riducendo lo stress ossidativo.