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    Affrontare la malattia di Crohn

    L'impatto emotivo della malattia di Crohn può essere spesso tanto profondo quanto i sintomi fisici. Movimenti intestinali frequenti, crampi addominali e gas possono rendere difficile la vita se sei in pubblico o se stai cercando di portare avanti la tua vita lavorativa o gli obblighi sociali.
    Fortunatamente, ci sono dei passi da fare per ridurre il rischio di razzi e vivere una vita più piena e produttiva. Si inizia identificando i trigger individuali, regolando la dieta per normalizzare la funzione intestinale e individuando il supporto emotivo per superare le sfide che potrebbero emergere lungo il percorso.

    Fisico

    Oltre a seguire il percorso terapeutico stabilito dal medico, attenuando i sintomi e prevenendo i razzi, in gran parte si riduce a vivere uno stile di vita sano che favorisce una sana funzione intestinale e non provoca la tua condizione.
    Mangiare una dieta equilibrata Le informazioni riguardanti il ​​trattamento dietetico della malattia di Crohn possono essere fonte di confusione. Mentre alcune persone insistono sul fatto che è necessario evitare interi gruppi di alimenti, questa è in realtà una cattiva idea. 
    Piuttosto, ciò che devi fare è garantire una dieta sana con un apporto equilibrato di proteine, grassi, carboidrati e sostanze nutritive.
    Il medico può anche raccomandare supplementi vitaminici e nutrizionali se gli esami del sangue rivelano che il livello di potassio, magnesio o altri nutrienti essenziali è basso.
    Non togli lontano dalla fibra In passato, i medici consigliavano alle persone affette dal morbo di Crohn di evitare la fibra, poiché si riteneva che promuovesse la diarrea. T
    Un apporto salutare di fibra 25 grammi al giorno per le donne e 38 grammi al giorno per gli uomini aiuta a mantenere la regolarità e diminuire i riacutizzazione dei sintomi di Crohn.
    Non è solo una fibra che devi consumare. La fibra solubile (presente in frutta, verdura, noci e legumi) è il tipo che si dissolve in acqua e aiuta ad ammorbidire le feci mentre rallenta lo svuotamento degli intestini.
    Al contrario, la fibra insolubile tira acqua dall'intestino e può aumentare il rischio di gonfiore, gas, diarrea e dolore.
    Evita i trigger In definitiva, gli unici alimenti che devi evitare sono quelli che ti causano problemi.
    Trovare l'elenco degli alimenti problematici può essere un processo di tentativi ed errori, che richiede di eliminare e reintrodurre metodicamente gli alimenti fino a quando non si sa quali evitare.
    Allo stesso modo in cui i sintomi della malattia di Crohn possono variare da persona a persona, così anche i cibi che scatenano un bagliore.
    All'avvio del processo, ci sono un certo numero di colpevoli comuni che dovresti prendere in considerazione, tra cui:
    • alcool
    • Burro e margarina
    • Caffè e tè con caffeina
    • Bevande gassate
    • Chicchi di mais
    • Salumi e carni lavorate
    • Cibi fritti e ricchi di grassi
    • Alimenti produttori di gas 
    • Maionese
    • Noci e semi
    • Frutta cruda
    • Verdure crude
    • carne rossa
    • Cibi piccanti
    • Cereali integrali e crusca
    Chiedi aiuto a un nutrizionista Per trovare la dieta di mantenimento adatta a te, chiedi al tuo medico di rivolgersi a un nutrizionista esperto in malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD).
    In alcuni casi, il nutrizionista sarà in grado di identificare un'intolleranza alimentare non diagnosticata e passare a, diciamo, una dieta senza glutine o senza lattosio per ottenere un migliore controllo dei sintomi.
    Altri possono suggerire una dieta FODMAP, che esclude alcuni carboidrati e zuccheri che si ritiene siano associati a razzi di malattia.
    Idratare È inoltre necessario garantire una corretta idratazione per normalizzare la funzione intestinale. Ciò richiede non meno di otto bicchieri alti di acqua al giorno. (Le persone anziane o in sovrappeso potrebbero dover regolare il loro consumo giornaliero.)
    L'alcol, il caffè e le bevande contenenti caffeina sono diuretici, il che li rende più propensi a promuovere la disidratazione piuttosto che alleviarla.
    Esercizio Considera esercizi di routine come parte del tuo piano di gestione. Le persone con malattia di Crohn spesso evitano l'attività fisica per paura che possa scatenare un attacco, e questo è un errore.
    Infatti, se eseguito in modo appropriato, un allenamento giornaliero di 30 minuti non solo aiuta nella normalizzazione della funzione intestinale, ma migliora l'umore e riduce l'affaticamento.
    Smettere di fumare La semplice verità è che i fumatori con malattia di Crohn hanno un rischio molto maggiore di riacutizzazione e sono più propensi a richiedere una terapia immunosoppressiva aggressiva rispetto ai non fumatori con la malattia. Alla fine, probabilmente non riuscirai mai a ottenere una remissione sostenuta a meno che tu non faccia uno sforzo per smettere di fumare.
    Se hai bisogno di aiuto, il tuo dottore può consigliarti sulle varie opzioni di disassuefazione e di disassuefazione disponibili, molte delle quali saranno coperte da Medicare, Medicaid e piani assicurativi privati.

    Guida per la discussione sul morbo di Crohn

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    Emotivo

    Poiché vivere con una malattia cronica può essere emotivamente difficile, è necessario trovare strategie per gestire lo stress su base giornaliera e "comporre" la risposta in caso di sintomi.
    Molte persone con la malattia di Crohn si rivolgono a terapie mente-corpo, che onorano il ruolo che le emozioni svolgono nella vostra salute e benessere generale. Queste terapie possono essere utilizzate sia per prevenire razzi e trattare quelli acuti.
    Lo stress non causa la malattia di Crohn, ma può scatenare una crisi o peggiorare i sintomi esistenti.
    Per ridurre lo stress, prova:
    • Meditazione consapevole, in cui si mira a riconoscere, ma evitare di rispondere a qualsiasi sensazione spiacevole
    • Esercizi di respirazione profonda, in cui ti concentri sulla respirazione ritmica per ottenere uno stato meditativo e calmante
    • Immagini guidate, in cui evochi piacevoli immagini mentali per rilassarsi e distendersi
    • Tai chi, che utilizza movimenti lenti e controllati per aumentare la consapevolezza e la calma
    • Yoga dolce; la consapevolezza è una parte intrinseca della pratica fisica
    • Rilassamento muscolare progressivo (PMR), in cui tendi e rilasci metodicamente i muscoli per rilasciare gradualmente lo stress
    • Biofeedback, che utilizza una macchina per rilevare le risposte stressanti in modo da poter imparare a controllarle meglio
    Allenarsi regolarmente e dormire può anche aiutarti a regolare il tuo umore e affrontare lo stress.

    Sociale

    La malattia di Crohn può lasciare qualche sentimento isolato e riluttante a condividere i propri sentimenti con gli altri, forse per imbarazzo o paura di come potrebbero reagire.
    Se sei tu, inizia a contattare gli altri che sono affetti dalla malattia, che conoscono in prima persona ciò che stai attraversando. Potresti prendere in considerazione di contattare il tuo capitolo locale della Fondazione Crohn e Colitis per i riferimenti ai gruppi di supporto dei pari nella zona o per cercare una comunità di supporto sui social media.
    Detto questo, cerca di non sottovalutare l'importanza di amici e familiari nella costruzione di una rete di supporto coesa. Molte persone semplicemente non capiscono cosa
    La malattia di Crohn è e sarà meglio equipaggiata per sostenere e difendere la tua causa se aiuterai a educarli sia sulla malattia che su come ti sta influenzando personalmente.
    Se stai vivendo l'ansia e la depressione, chiedi al tuo medico una visita a uno psicologo o uno psichiatra. Possono aiutarti a trovare consulenza e farmaci, se necessario.

    Pratico

    A volte bastano alcune semplici "correzioni" per gestire al meglio il morbo di Crohn quotidianamente. Sia che tu stia lottando per controllare i sintomi o semplicemente per voler fare tutto il possibile per sostenere la remissione, ci sono alcuni suggerimenti pratici che possono aiutare:
    • Tenere un diario. Tenendo una registrazione giornaliera di ciò che hai mangiato, di come ti senti e di quello che hai vissuto durante il giorno, potresti essere in grado di individuare i trigger che hai precedentemente perso.
    • Leggi le etichette degli alimenti. Gli alimenti trasformati e confezionati contengono spesso sostanze chimiche e sostanze (come glutammato monosodico, nitrati, grassi saturi, glutine e caffeina) che possono scatenare i sintomi di Crohn. Quanto più sei consapevole di ciò che è nel tuo cibo, tanto più facile sarà evitare prodotti che possono farti del male.
    • Non saltare mai i pasti. Se lo fai, avrai maggiori probabilità di mangiare troppo e sovraccaricare il tratto gastrointestinale. Per tenere a bada la fame (e mantenere in movimento il sistema digestivo), mangia tre pasti regolari insieme a due o tre spuntini sani al giorno. Alla fine, è molto meglio mangiare cinque o sei volte al giorno piuttosto che esagerare con una o due volte.
    • Bevi le bevande lentamente.  Deglutire un drink o sorseggiarlo attraverso una cannuccia introduce aria nello stomaco, portando ad un aumento di eruttazione, dolore e gas.
    • Evitare il surriscaldamento. Stare fuori al sole per troppo tempo o esercitarsi strenuamente può aumentare eccessivamente la temperatura corporea e scatenare la diarrea.
    • Pianificare in anticipo. Quando pianifichi un'uscita, fai ogni sforzo per individuare dove saranno i bagni più vicini in modo da non essere mai scoperti. Allo stesso modo, se si visita un ristorante, controllare online o chiamare in anticipo per vedere cosa si può mangiare. In questo modo, non sarai sbrigato dal server e ordinerai il cibo sbagliato.
    • Non esagerare sentendo fame. Se lo fai, potresti finire per afferrare qualcosa che scatena i sintomi.
    • Porta il tuo cibo. Se vai a una festa, porta un oggetto che sai che puoi mangiare e condividere con gli altri del gruppo. La maggior parte degli ospiti sarà completamente a conoscenza se li consigli in anticipo sui tuoi limiti dietetici.
    • Sii coerente. Che tu sia fuori con gli amici o in viaggio, cerca di non tassare il tuo corpo con cambiamenti estremi nella dieta. Il tuo tratto digestivo è più felice quando le cose sono stabili e costanti. Sfidare il sistema con qualcosa di esotico o eccessivo può finire per distruggere l'equilibrio che hai lavorato così duramente per mantenere. 
    Rimanendo positivo e concentrato, puoi dominare la tua malattia piuttosto che lasciarti controllare.