Gestione dei sintomi del cancro del polmone
Come puoi gestire i sintomi del cancro al polmone? Ricevere una diagnosi di cancro ai polmoni può essere terrificante. Alla base di questa paura si pongono domande non solo sulla prognosi ma anche sui possibili sintomi futuri. Avrò dolore? Mi sentirò soffocare? Per fortuna, abbiamo fatto molta strada nella gestione dei sintomi che accompagnano il cancro del polmone e un eccellente sollievo per la maggior parte di questi sintomi è disponibile.
Gestione del dolore
Una vasta gamma di farmaci e trattamenti alternativi sono disponibili per gestire il dolore associato al cancro del polmone. Comunicare il tuo livello di dolore con il tuo oncologo ti aiuterà a garantire che lui o lei scelga i migliori farmaci per trattare il tuo dolore senza farti troppo stanco o intontito. Gli operatori sanitari spesso chiedono informazioni sul dolore utilizzando una scala da 1 a 10. Acquisire familiarità con questa "scala del dolore" può aiutarti a condividere un po 'oggettivamente il livello di dolore che stai vivendo.
- Senza dolore (0): completamente senza dolore
- Dolore lieve (1-3): il dolore è tollerabile e non interferisce con le normali attività
- Dolore moderato (4-6): il dolore è descritto come doloroso e interferisce in modo significativo con le normali attività
- Severe Pain (7-10): il dolore è disabilitante e interferisce completamente con le normali attività. Un livello di dolore di 10 sarebbe descritto come "il peggior dolore di sempre".
Gestione delle difficoltà respiratorie
A seconda della causa della mancanza di respiro, sono disponibili molte opzioni per alleviare il disagio. Durante la valutazione dei sintomi, l'oncologo può eseguire alcuni test per ottenere una misurazione obiettiva della respirazione. Più comunemente, lui o lei otterrà una lettura di ossimetria, cioè un numero che riflette la quantità di ossigeno presente nel sangue, e quindi, quanto bene funzionano i polmoni per portare ossigeno al corpo. Lui o lei può quindi raccomandare:
- Ossigenoterapia: l'ossigenoterapia può essere organizzata sia a casa che in ospedale
- Farmaci: a seconda della causa sottostante, i farmaci possono essere usati per trattare la polmonite, il respiro sibilante, l'accumulo di liquidi nei polmoni, l'ansia, ecc..
- Terapie complementari: tecniche come il rilassamento possono aiutare con i sintomi della mancanza di respiro
- Chemioterapia o radiazioni: se la dimensione del tumore contribuisce alla difficoltà respiratoria, queste sono talvolta utilizzate per ridurre il tumore
- Toracentesi: se la mancanza di respiro è correlata a un accumulo di liquido nel rivestimento polmonare (versamento pleurico), il medico può inserire un ago in questo spazio per drenare il liquido
Gestione della fatica
L'affaticamento è comune durante il trattamento del cancro del polmone. Spesso il miglior trattamento è darti il permesso di riposarti. Assicurati di condividere i sintomi della fatica con il tuo oncologo. A volte questo può essere un segno di un altro problema come l'anemia o la depressione che lui o lei vorranno affrontare ulteriormente.
Gestione della perdita di peso e perdita di appetito
Perdita di appetito (anoressia) e perdita di peso sono anche comuni durante il trattamento del cancro. ALCASE (Lung Cancer Alliance) ha delineato tre situazioni in cui è necessario contattare il proprio oncologo. Fai sempre delle domande o dei dubbi sull'appetito e sulla perdita di peso, anche se non sono in questa lista. Questi includono:
- Perdita di peso di oltre 5 sterline in 1 mese senza provare
- Se è doloroso bere o mangiare
- Se non si è in grado di mangiare o bere per 24 ore
Cachexia cancerosa
La cachessia cancerogena non è solo una perdita di peso. Questa sindrome di "deperimento" è direttamente responsabile di circa il 20 percento delle morti per cancro. I sintomi includono perdita di peso involontaria, perdita di massa muscolare, perdita di appetito e riduzione della qualità della vita. Se hai perso peso o anche se non l'hai fatto, assicurati di conoscere la cachessia e parla con il tuo medico delle opzioni per prevenire questa grave complicanza del cancro.