Effetti a lungo termine del trattamento del cancro nei superstiti
Dagli anni '70 c'è stato un aumento di oltre il triplo del numero di sopravvissuti al cancro che vivono negli Stati Uniti, con una stima di 16.500.000 sopravvissuti negli Stati Uniti nel 2019 e 30 milioni di sopravvissuti in tutto il mondo. Negli Stati Uniti, si prevede che il 38,4 per cento degli uomini e delle donne svilupperà un cancro nel corso della loro vita. Al momento attuale, circa il 67% dei sopravvissuti al cancro è sopravvissuto a 5 o più anni dalla diagnosi, il 45%, più di 10 anni e il 18%, più di 20 anni.
Se ti stai chiedendo se ti adatti alla definizione di un sopravvissuto al cancro, un sopravvissuto è definito come chiunque sia stato diagnosticato un cancro a partire dal giorno della diagnosi e continuando per il resto della sua vita. Quali sono alcuni di questi sintomi e condizioni e quale aiuto è disponibile?
Malattia del cuore
Le malattie cardiache sono una delle principali cause di malattia e morte tra i sopravvissuti al cancro. Questo articolo si concentra sugli adulti trattati per il cancro, ma è importante notare che le persone trattate per il cancro da bambini o adolescenti hanno una probabilità otto volte maggiore di soffrire di malattie cardiache rispetto a persone della stessa età che non sono state trattate per cancro. Diversi trattamenti per il cancro possono predisporre alle malattie cardiache e spesso le persone con tumore ricevono alcuni di questi trattamenti combinati. Alcune delle cause più comuni includono:- Farmaci chemioterapici, in particolare farmaci come Adriamicina (doxorubicina).
- Radiazioni al torace, ad esempio con carcinoma polmonare, carcinoma mammario sinistro e linfomi.
- Terapie mirate come gli anticorpi utilizzati nel cancro al seno come Herceptin.
cardiomiopatia - Cardiomiopatia (debolezza del muscolo cardiaco) che porta allo scompenso cardiaco è ileffetto collaterale cardiaco più comune del trattamento del cancro. I farmaci chemioterapici, in particolare i farmaci come l'Adriamicina (doxorubicina) e il Cytoxan (ciclofosfamide) non sono comunemente associati allo scompenso cardiaco. Se sei stato trattato con farmaci in queste categorie, il tuo oncologo potrebbe aver ordinato un ecocardiogramma per valutare la frazione di eiezione cardiaca prima di iniziare la chemioterapia.
Le radiazioni al torace, ad esempio per la malattia di Hodgkin, il tumore al seno sinistro o il cancro del polmone, sono un'altra importante causa di malattie cardiache. Uno studio pubblicato nel 2007 ha suggerito che entro il prossimo decennio il 10-30% delle persone trattate con radiazioni toraciche presenteranno probabilmente malattie cardiache. Questo studio deve essere interpretato con cautela, tuttavia, dal momento che le nuove tecniche di radiazione (tecniche di heart sparing) che riducono le radiazioni al cuore sono state sviluppate da quel momento.
Detto questo, l'insufficienza cardiaca può spesso iniziare solo con sintomi vaghi come affaticamento, diminuzione della resistenza, gonfiore alle gambe o mancanza di respiro con l'attività. Se hai ricevuto questi farmaci o hai avuto una radioterapia sul torace, chiedi al tuo oncologo se vorrebbe consigliare un consulto cardiaco. Alcuni centri per il cancro ora hanno programmi di cardio-oncologia per affrontare queste preoccupazioni, soprattutto se si ha una storia personale o familiare di malattie cardiache o altri fattori di rischio di malattie cardiache come il diabete. E, anche se pensi che i tuoi sintomi non siano nulla, è sempre meglio essere sicuri che dispiaciuti quando si tratta del tuo cuore.
Disfunsione dell'arteria coronaria - Alcuni trattamenti contro il cancro possono danneggiare il rivestimento dei vasi cardiaci che portano a malattie cardiache premature. Come notato sopra, questo è particolarmente vero nei bambini, adolescenti e giovani sopravvissuti al cancro degli adulti.
aritmie - I trattamenti contro il cancro possono anche danneggiare il "sistema elettrico" del cuore causando ritmi cardiaci anormali (aritmie). Se provi vertigini, palpitazioni o senti come se il cuore stesse battendo lentamente o invece gareggi, assicurati di far sapere al tuo dottore.
Fatica
Sebbene non gravi come le malattie cardiache, la stanchezza del cancro è un sintomo fin troppo comune che colpisce la maggior parte dei sopravvissuti al cancro. Oltre alla qualità della vita, la fatica può essere un fattore di rischio per la sopravvivenza più bassa. La fatica del cancro è difficile da capire se non l'hai mai sperimentato da solo; non è il tipo di stanchezza che può essere alleviato con una buona notte di riposo o una tazza di caffè. La tensione con i propri cari può svilupparsi mentre i tuoi amici e la famiglia si aspettano che tu torni al tuo sé pre-cancro dopo il trattamento. Se trovi questo frustrante, non sei il solo. Dai un'occhiata a questi suggerimenti per far fronte alla fatica correlata al cancro e, meglio ancora, stampa l'articolo e consegnalo a familiari e amici che "semplicemente non capiscono".Ma prima, buona conversazione con il tuo dottore. Ci sono alcune cause di affaticamento causate da trattamenti contro il cancro che possono essere curabili. Un esempio è l'anemia di lunga data dopo la chemioterapia. Un altro esempio sono i cambiamenti ormonali. La radioterapia alla testa e al collo può causare bassi livelli di ormone tiroideo (ipotiroidismo) che possono causare o contribuire alla fatica oltre a causare altri sintomi. In contrasto con l'ipotiroidismo, la chemioterapia può anche causare ipertiroidismo (una tiroide iperattiva) che può causare perdita di peso, tremore e ansia che possono essere gravi.
Ci sono molte altre cause di affaticamento dopo il trattamento del cancro, alcune che sono curabili, altre che non lo sono, ma il medico saprà solo esaminarti e ordinare i test necessari se parli. Se hai un desiderio travolgente di coprirti la testa con il cuscino quando la tua sveglia annuncia la mattina, parla con il tuo medico.
Insonnia
L'insonnia è comune tra i sopravvissuti al cancro e spesso persiste per anni oltre il trattamento. Mentre questo sintomo può sembrare banale per alcuni, l'insonnia cronica non solo riduce la qualità della vita ma aumenta il rischio di ulteriori problemi fisici e psicologici. La ricerca ha scoperto che la terapia cognitivo comportamentale per l'insonnia (CBTI) può migliorare significativamente questo sintomo per molte persone affette da cancro.Neuropatia periferica
La neuropatia periferica - il danno ai nervi che porta a braccia e gambe che sono spesso permanenti - è un effetto tardivo molto frustrante del trattamento del cancro. Questa condizione colpisce circa un terzo delle persone con cancro e la sua incidenza è in aumento. I sintomi possono includere intorpidimento, formicolio, dolori "spilli e aghi" e intolleranza al freddo tipicamente presenti in una distribuzione di "calza e guanto". Una diminuzione della sensibilità delle mani e dei piedi può interferire con semplici attività come abbottonare i vestiti o difficoltà a posizionare i piedi, provocando cadute. Molti farmaci chemioterapici possono causare neuropatia, ma più comunemente si verificano con farmaci come Platinol (cisplatino) e Taxol (paclitaxel). Il trattamento spesso comporta l'uso di farmaci come gel topici, farmaci antiepilettici, farmaci antidepressivi e talvolta farmaci narcotici per il dolore grave. Terapie alternative come massaggi, agopuntura e immagini guidate possono offrire sollievo significativo per alcune persone. La ricerca sta esaminando i modi per prevenire la comparsa di neuropatia durante la chemioterapia.Deterioramento cognitivo
Recentemente coniato "chemobrain", le sfide cognitive successive alla chemioterapia hanno ricevuto attenzione negli ultimi anni. Sintomi come difficoltà multi-tasking e difficoltà di concentrazione possono iniziare durante la chemioterapia e persistere per mesi o anni. La radioterapia alle regioni della testa e del collo per tumori della testa e del collo, tumori cerebrali, metastasi cerebrali e irradiazione cranica profilattica (PCI) (usata per alcune persone con cancro ai polmoni) può anche contribuire a questi sintomi. Per alcune persone, cercare di concentrarsi su un compito alla volta, mantenere gli elenchi per compensare le lacune di memoria e fare "esercizi cerebrali" come il sudoku può essere utile. Per gli altri, si consiglia di consultare un neurologo o uno psicologo quando i sintomi interferiscono con la vita quotidiana.Disturbo post traumatico da stress
Il disturbo da stress post-traumatico nei pazienti oncologici è un'altra condizione che ha recentemente ricevuto maggiore attenzione tra i sopravvissuti al cancro. Questa condizione, che è meglio conosciuta come quella che si verifica tra coloro che sono stati esposti alla guerra, o le vittime di stupri, ad esempio, si pensa che sia presente in ben il 35% dei pazienti dopo il trattamento. Il trattamento per il PTSD può comportare diverse modalità, ma il passo più importante è nel riconoscere questa condizione spesso sottodiagnosticata in primo luogo.Ansia
Mentre la depressione non è più comune tra i sopravvissuti al cancro rispetto a quelli che non hanno sperimentato il cancro, l'ansia è un problema significativo. Uno studio condotto su quasi 50.000 sopravvissuti al cancro ha rilevato che il 18% di queste persone ha sofferto di ansia dopo il completamento del trattamento. Questa ansia non sembrava diminuire con il tempo e, in effetti, quelli che erano 10 o più anni fuori dal trattamento avevano un tasso di ansia particolarmente alto. Una paura di recidiva del cancro è una forma di ansia che è una preoccupazione che la maggior parte, se non tutti i sopravvissuti al cancro, sperimentano di volta in volta.Se stai riscontrando che l'ansia ti preoccupa, parla con il tuo medico. Questo sintomo non significa necessariamente che hai bisogno di una prescrizione di farmaci e, al contrario, terapie alternative come l'agopuntura, il massaggio, gli esercizi di respirazione e le immagini guidate, possono aiutarti a far fronte a questo sintomo e allo stesso tempo a trarne benefici.