Come viene trattato il cancro del colon
La diagnosi precoce e il trattamento del cancro del colon possono migliorare la prognosi (esito del trattamento) e la qualità della vita. Infatti, secondo l'American Cancer Society, quando il carcinoma del colon in stadio 1 viene rilevato e trattato precocemente, il 92 per cento delle persone è vivo cinque anni o più dopo il trattamento.
Guida alla discussione sul cancro al colon
Ottieni la nostra guida stampabile per il tuo prossimo appuntamento medico per aiutarti a porre le domande giuste.Scarica il pdf
Chirurgia
La rimozione chirurgica è il trattamento di scelta per la maggior parte dei tumori del colon in stadio iniziale, ma il tipo di intervento chirurgico dipende da fattori come la diffusione del tumore e in cui si trova il colon.polipectomia
Molti tumori del colon precoce (stadio 0 e alcuni tumori dello stadio iniziale 1) e la maggior parte dei polipi possono essere rimossi durante una colonscopia. Durante una polipectomia, il polipo canceroso viene tagliato allo stelo usando uno strumento a filo che viene fatto passare attraverso il colonoscopio, che è un tubo lungo e flessibile con una fotocamera e una luce sulla punta.
colectomia
Questa forma di chirurgia del cancro del colon coinvolge uno specialista, chiamato chirurgo colorettale, che rimuove una porzione (o parti) dell'intestino. Raramente, una colectomia totale, in cui viene rimosso l'intero colon, è necessaria per trattare il cancro del colon. Una colectomia totale può essere usata per trattare quelli con centinaia di polipi (come le persone con poliposi adenomatosa familiare) o quelli con grave malattia infiammatoria intestinale.
Esistono due modi per eseguire una colectomia - laparoscopica o aperta - e l'opzione scelta dal chirurgo dipende da fattori come le dimensioni e la posizione del tumore del colon, nonché dall'esperienza del chirurgo.
Una procedura laparoscopica richiede un'incisione molto più piccola rispetto a una colectomia aperta, quindi il recupero è generalmente più veloce.
Durante una colectomia, la sezione malata del colon viene rimossa, insieme ad una parte adiacente del colon sano e dei linfonodi. Quindi, le due estremità sane dell'intestino vengono riattaccate. L'obiettivo del chirurgo sarà che il paziente ritorni alla funzione intestinale più normale possibile. Ciò significa che il chirurgo eliminerà il meno possibile il colon.
Parte del tessuto rimosso dai linfonodi viene portato in un laboratorio di patologia ed esaminato al microscopio da un patologo. Il patologo cercherà segni di cancro nel tessuto linfatico. I linfonodi conducono un fluido chiamato linfa alle cellule del corpo. Le cellule tumorali tendono a riunirsi nei linfonodi, quindi sono un buon indicatore per determinare fino a che punto il cancro si è diffuso. La rimozione dei linfonodi riduce anche il rischio di insorgenza di cancro.
In alcuni casi, come se la chirurgia dovesse essere eseguita urgentemente perché un tumore blocca il colon, una riconnessione dell'intestino sano (chiamata anastomosi) potrebbe non essere possibile. In questi casi, può essere necessaria una colostomia.
È importante notare che in alcuni casi, un chirurgo non può sapere fino a che punto il cancro è progredito prima di iniziare l'intervento chirurgico; in altre parole, c'è la possibilità di rimuovere più colon di quanto si pensasse in precedenza.
Colostomia
Una colostomia viene creata quando parte dell'intestino crasso viene inserita attraverso un'apertura nella parete addominale. La parte del colon che si trova all'esterno del corpo è chiamata stoma (in greco significa "bocca"). Lo stoma è rosa, come il tessuto gengivale, e non sente dolore. Una borsa esterna indossata sull'addome è quindi necessaria per raccogliere i rifiuti. La borsa viene svuotata più volte al giorno e cambiata regolarmente.
La maggior parte delle colostomie che vengono fatte per trattare il cancro del colon sono temporanee e sono necessarie solo per consentire al colon di guarire correttamente dopo l'intervento chirurgico.
Durante un secondo intervento chirurgico, le estremità sane del colon vengono riattaccate insieme e lo stoma viene chiuso. Raramente, è necessaria una colostomia permanente.
Preparazione e recupero
Ogni procedura medica comporta rischi e benefici. Assicurati di parlare con il tuo medico di loro e di porre domande in modo da essere sicuro della decisione sul trattamento.
Rischi chirurgici
Alcuni dei rischi associati alla chirurgia intestinale includono:- emorragia
- Infezione
- Coaguli di sangue nelle gambe
- Anastomosi colante
- Deiscenza dell'incisione (apertura dell'incisione addominale)
- Cicatrici e aderenze
Ti verrà richiesto di rimanere in ospedale per almeno alcuni giorni dopo la resezione intestinale. Il tempo trascorso in ospedale consentirà a qualsiasi incisione chirurgica di iniziare la guarigione, mentre infermieri e medici controllano l'idratazione, la nutrizione e altre necessità dopo l'intervento chirurgico, come il controllo del dolore.
A seconda dell'intervento chirurgico, possono essere collocati scarichi. Questi scarichi consentono ai liquidi in eccesso, come il sangue, di lasciare l'addome. Gli scarichi possono essere rimossi prima della dimissione dall'ospedale. Se hai avuto una colostomia inserita durante l'intervento, il personale infermieristico ti insegnerà come prendersi cura della tua colostomia e dello stoma prima di andare a casa.
Segnali di pericolo post-intervento chirurgico
Ovviamente, dopo qualsiasi intervento chirurgico, assicurati di ascoltare il tuo corpo e segnalare eventuali sintomi insoliti al tuo chirurgo. Chiama immediatamente il medico se hai:- Febbre
- Dolore crescente
- Rossore, drenaggio o tenerezza intorno ai siti di incisione
- Aree di incisione non guarenti
- Nausea
- Sangue nelle feci o nella borsa della colostomia
- Una tosse che non va via
- Occhi o pelle gialli
Terapia locale
In certi casi, radioterapia può essere usato nel trattamento del cancro del colon. La radioterapia utilizza un tipo specifico di raggi X per uccidere le cellule tumorali e può essere utilizzato in combinazione con la chemioterapia e la chirurgia per il cancro del colon. Un radiologo oncologo fornirà trattamenti mirati alle radiazioni per ridurre qualsiasi sintomo doloroso del cancro, uccidere eventuali cellule tumorali residue sospette dopo un intervento chirurgico o da recidiva, o come una forma di trattamento se una persona non può tollerare un intervento chirurgico.Le sedute di radioterapia si presentano solitamente cinque giorni alla settimana e sono procedure indolori, sebbene una persona possa avvertire l'irritazione della pelle (come una scottatura solare) nel sito di radiazione, così come la nausea o il vomito ad un certo punto durante il trattamento.
Terapia sistemica
A differenza delle radiazioni, queste opzioni influenzano l'intero corpo, invece di azzerare un'area specifica.Chemioterapia
I farmaci chemioterapici viaggiano in tutto il corpo e uccidono le cellule che si stanno dividendo (crescendo o duplicandosi) rapidamente. Sebbene il trattamento non distingua tra cellule cancerose e cellule sane e in rapida divisione (come quelle dei capelli o delle unghie), quest'ultima verrà sostituita al completamento della chemioterapia.
La maggior parte delle persone con tumore del colon in stadio 0 o stadio 1 non richiederà la chemioterapia. Per quelli con cancro al colon in stadio avanzato, la chemioterapia può essere somministrata prima dell'intervento chirurgico per ridurre i tumori prima della rimozione fisica. La chemioterapia è talvolta utilizzata anche per ridurre i tumori in tutto il corpo quando si sono verificate metastasi sistemiche (nel cancro allo stadio 4).
Il medico può anche consigliarvi di sottoporsi a chemioterapia dopo l'intervento chirurgico per uccidere eventuali cellule tumorali rimanenti e ridurre le probabilità di recidiva del cancro.
La chemioterapia può essere somministrata in concomitanza con altri trattamenti per il cancro del colon (ad esempio chirurgia o radioterapia) o da sola. Un oncologo medico (il medico oncologo che ordina la chemioterapia) prenderà in considerazione diversi fattori nella scelta delle migliori opzioni di chemioterapia, tra cui lo stadio e il grado del cancro e la tua salute fisica.
Farmaci e regimi di trattamento: I farmaci chemioterapici per via endovenosa vengono somministrati per iniezione attraverso una vena, mentre i farmaci chemioterapici per via orale vengono somministrati per via orale con una pillola.
La maggior parte dei farmaci chemioterapici per via endovenosa sono somministrati in cicli, seguiti da un periodo di riposo. Il medico prenderà in considerazione la salute, lo stadio e il grado del cancro, i farmaci chemioterapici utilizzati e gli obiettivi del trattamento, decidendo al contempo quanti trattamenti sono giusti per te.
Dopo che la chemioterapia è iniziata, il medico avrà un'idea migliore di quanto tempo sarà necessario il trattamento in base alla risposta del corpo ai farmaci.
Alcuni dei farmaci chemioterapici usati per trattare il cancro del colon includono:
- 5-FU (fluorouracile)
- Eloxatin (oxaliplatino)
- Xeloda (capecitabina)
- Camptosar (irinotecan, irinotecan cloridrato)
- Trifluridine e tipiracil (Lonsurf), una combinazione di droga
Effetti collaterali della chemioterapia
Gli effetti collaterali della chemioterapia per il cancro del colon sono molteplici, ma la maggior parte può essere alleviata con altri farmaci. Potresti provare:- Nausea, vomito e perdita di appetito
- La perdita di capelli
- Piaghe della bocca
- Diarrea
- Conteggi ematici bassi, che possono renderti più inclini a lividi, sanguinamento e infezioni
- Sindrome mano-piede, che è un'eruzione cutanea rossa sulle mani e sui piedi che può sbucciarsi e blister (può verificarsi con capecitabina o 5-FU)
- Intorpidimento o formicolio delle mani o dei piedi (può verificarsi con oxaliplatino)
- Reazione allergica o sensoriale (può capitare che si verifichi con oxaliplatino)
Trattamenti mirati per il cancro del colon vengono somministrati in concomitanza con la chemioterapia, tipicamente per via endovenosa, una volta ogni tre settimane.
Questi farmaci generalmente riconoscono i fattori di crescita delle proteine che coprono le cellule cancerose, come il fattore di crescita dell'endotelio vascolare (VEGF) o il recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), o le proteine situate all'interno della cellula. Alcuni di questi farmaci sono anticorpi somministrati per via endovenosa, che attaccano specificamente le proteine a cui si legano. Uccidono solo le cellule coperte da questi fattori e hanno il potenziale per un minor numero di effetti collaterali rispetto agli agenti chemioterapici.
Alcuni di questi agenti vengono somministrati in concomitanza con la chemioterapia una volta ogni tre settimane, tra cui:
- Avastin (bevacizumab)
- Erbitux (cetuximab)
- Vectibix (panitumumab)
- Zaltrap, Eylea (aflibercept)
Tutti i trattamenti presentano un rischio di effetti collaterali. I benefici del trattamento dovrebbero superare i rischi. Il tuo medico lavorerà con te da vicino e personalizzerà il tuo programma di trattamento in base alle tue esigenze.
Detto questo, l'effetto collaterale più comune dei farmaci che hanno come bersaglio l'EGFR è un'eruzione cutanea simile all'acne sul viso e sul torace durante il trattamento. Altri potenziali effetti collaterali includono mal di testa, affaticamento, febbre e diarrea. Per i farmaci che prendono di mira il VEGF, gli effetti collaterali più comuni includono:
- Alta pressione sanguigna
- Stanchezza estrema (affaticamento)
- emorragia
- Aumento del rischio di infezione
- Mal di testa
- Piaghe della bocca
- Perdita di appetito
- Diarrea
Per le persone con cancro al colon avanzato o cancro ancora in crescita nonostante la chemioterapia, l'immunoterapia può essere un'opzione terapeutica. Lo scopo dell'immunoterapia è quello di utilizzare il sistema immunitario di una persona per attaccare il cancro. Due tipi di farmaci immunoterapici includono:
- Keytruda (pembrolizumab)
- Opdivo (nivolumab)
- Fatica
- Febbre
- Tosse
- Sensazione di respiro corto
- Prurito e eruzione cutanea
- Nausea, diarrea, perdita di appetito o stitichezza
- Dolore muscolare e / o articolare
Procedure guidate da specialisti
Se il tumore del colon si è diffuso ad altri organi, come il fegato o il polmone (detto carcinoma del colon metastatico), può essere eseguito un intervento chirurgico per rimuovere uno o più di questi punti. Molti fattori vanno nella decisione su come trattare meglio il cancro del colon metastatico, incluso il numero di lesioni metastatiche, dove si trovano, e gli obiettivi di cura del paziente.Le procedure non chirurgiche possono anche essere utilizzate per distruggere o ridurre le lesioni metastatiche.
Queste procedure non chirurgiche includono:
- La criochirurgia, che uccide le cellule cancerogene congelandole
- Ablazione con radiofrequenza, che usa le onde energetiche per distruggere (bruciare) le cellule tumorali che hanno metastatizzato in altri organi, come il fegato oi polmoni
- Ablazione di etanolo, che distrugge le cellule tumorali con un'iniezione di alcol
Cure palliative
Il trattamento palliativo, noto anche come gestione dei sintomi o cura del comfort, è focalizzato sulla sottomissione di sintomi fastidiosi da una malattia cronica o terminale. Nel cancro del colon, il trattamento palliativo può aiutarti a far fronte fisicamente, emotivamente e spiritualmente durante il combattimento.Quando le persone ricevono un trattamento palliativo, i farmaci, le procedure o l'intervento chirurgico eletti sono destinati ad aiutare con la gestione dei sintomi, al contrario di fornire una cura per il cancro.
Alcuni sintomi e fonti di disagio comuni a cui un medico di cure palliative si concentrerà includono:
- Ansia, depressione e confusione
- Mancanza di respiro e affaticamento
- Perdita di appetito e perdita di peso
- Stitichezza, diarrea e ostruzione intestinale
- Linfedema
- Nausea e vomito
- Farmaci per il dolore (prescrizione, farmaci da banco e medicinali complementari)
- Antidepressivi triciclici o anticonvulsivanti (per il dolore a base di nervi)
- Procedure interventistiche (epidurali, blocchi nervosi)
- Terapia fisica o occupazionale
- Counselling e biofeedback
Medicina complementare (CAM)
La ricerca suggerisce che combinando la chemioterapia con terapie a base di erbe cinesi e altre vitamine e integratori (ad esempio, antiossidanti) può migliorare il tasso di sopravvivenza nel cancro del colon rispetto alla sola chemioterapia.Ad esempio, un ampio studio in California ha rilevato che la terapia convenzionale combinata con la medicina pan-asiatica e vitamine riduce il rischio di morte nel cancro del colon in stadio 1 del 95 per cento; cancro del colon in stadio 2 del 64 per cento; cancro del colon in stadio 3 del 29%; e cancro del colon in stadio 4 del 75% (rispetto alla terapia convenzionale con chemioterapia / radioterapia).
Mentre incorporare la medicina complementare nella cura del cancro del colon è un'idea ragionevole, assicurati di farlo solo sotto la guida del tuo oncologo. Questo aiuterà a prevenire eventuali effetti collaterali o interazioni indesiderate.
Come si può prevenire il cancro al colon