Una panoramica del cancro ai testicoli
Il tumore del testicolo è solitamente identificato da un nodulo indolore sui testicoli e può essere accompagnato da sintomi come affaticamento, dolore lombare, linfonodi ingrossati e pesantezza nello scroto.
La diagnosi coinvolge sia un'ecografia che una serie di esami del sangue. Sulla base di questi risultati, il testicolo interessato può essere rimosso. L'analisi del tumore e altri test di imaging di solito forniscono al medico le informazioni necessarie per mettere in atto la malattia e progettano un piano di trattamento che può comportare interventi chirurgici, chemioterapia o radioterapia.
Mentre una diagnosi di cancro ai testicoli può essere allarmante, il trattamento oggi è avanzato fino al punto in cui la maggior parte degli uomini raggiunge la completa remissione della malattia, compresi quelli il cui cancro si è diffuso.
Sintomi
La maggior parte dei tumori ai testicoli vengono scoperti accidentalmente mentre si fa la doccia, si fa sesso o si sottopongono a un esame medico non correlato (come un test di fertilità o una routine fisica). Il tumore stesso di solito coinvolge solo un singolo testicolo e appare come un nodulo duro e indolore, di dimensioni variabili da un chicco d'orzo ad un marmo.Altri segni e sintomi iniziali possono includere:
- Gonfiore scrotale
- Pesantezza nello scroto
- Dolore o disagio localizzato
- Abbassare il dolore addominale o alla schiena (se il tumore si è diffuso ai linfonodi locali)
I tumori secondari nei polmoni possono causare mancanza di respiro e tosse di sangue. Il cancro che si è diffuso al cervello può causare confusione, vertigini e altri sintomi neurologici. Il cancro può anche influenzare il modo in cui le cellule del sangue agiscono, innescando la formazione di coaguli e lo sviluppo della trombosi venosa profonda (TVP).
Alcuni tipi di cancro ai testicoli possono anche influenzare i vostri ormoni e innescare l'allargamento anormale dei tessuti del seno, noto come ginecomastia. Con il progredire della malattia, possono verificarsi anche stanchezza cronica e perdita di peso inspiegabile.
Mentre l'aspetto di un nodulo può essere angosciante, è importante ricordare che il cancro ai testicoli è una neoplasia relativamente rara. Più spesso che no, quel nodulo sarà il risultato di un'infezione o una lesione che solo un medico può diagnosticare.
Come riconoscere i sintomi del cancro ai testicoli
Le cause
Ciò che rende il cancro ai testicoli così snervante è che tende a colpire uomini di età compresa tra i 15 e i 35 anni, un periodo della vita in cui non ci si aspetta di solito gravi problemi medici.Ciò che scatena lo sviluppo del cancro rimane un mistero medico. Quello che sappiamo è che ci sono un certo numero di fattori genetici, fisiologici e di stile di vita che possono contribuire al tuo rischio.
Negli ultimi anni, gli scienziati hanno trovato non meno di 19 mutazioni genetiche direttamente collegate ai tumori testicolari. Mentre una volta la storia familiare veniva considerata un importante fattore di rischio, l'evidenza attuale suggerisce che avere un padre con cancro ai testicoli aumenta il rischio di ammalarsi del 200 percento, mentre un fratello aumenta del 400 percento.
Oltre all'età e alla genetica, altri fattori di rischio comuni includono:
- Gara, in cui gli uomini bianchi e ispanici hanno una probabilità quattro volte maggiore di ammalarsi rispetto agli uomini di altre razze
- Un testicolo senza pretese, noto come criptorchidismo, che aumenta il rischio dell'800%
- Carcinoma in situ (CIS), una condizione precancerosa, che ti pone a un rischio del 50% di contrarre il cancro ai testicoli per cinque anni
L'unica eccezione potrebbe essere la marijuana.
Secondo i ricercatori della Nuova Zelanda, l'uso settimanale di cannabis non è associato solo a un aumento del 250% del rischio di cancro ai testicoli, ma a forme più gravi della malattia.
D'altra parte, alcune condizioni che si presume comunemente causino il cancro ai testicoli - tra cui lesioni, vasectomia, equitazione e ciclismo - non sono in alcun modo legate alla malattia.
Fattori di rischio e fattori di cancro testicolare
Diagnosi
Esistono numerosi strumenti standard utilizzati nella diagnosi del cancro ai testicoli. Non solo aiutano a confermare o escludere il cancro come causa, ma sono in grado di distinguere tra diversi tipi di cancro, alcuni dei quali sono più aggressivi o meno reattivi alla terapia.La stragrande maggioranza dei tumori testicolari sono denominati tumori a cellule germinali, che derivano da cellule che producono i precursori degli spermatozoi maturi (detti spermatozoi). Questi sono ulteriormente suddivisi in due sottotipi chiave: tumori avanzanti più lenti, noti come seminoma, e tipi più aggressivi, noti come i non seminomi.
Guida di discussione del medico del cancro testicolare
Ottieni la nostra guida stampabile per il tuo prossimo appuntamento medico per aiutarti a porre le domande giuste.Scarica PDF Per iniziare le indagini, il medico userà tipicamente un ultrasuono per visualizzare la crescita e una serie di esami del sangue per rilevare i marcatori tumorali coerenti con il cancro. L'ecografia (che utilizza le onde sonore per visualizzare gli organi interni) è particolarmente importante in quanto può aiutare a differenziare tra un tumore benigno e maligno del testicolo. In generale, sugli ultrasuoni, i seminomi appaiono più omogenei rispetto ai non seminomi, ma il test non può distinguere in modo affidabile tra i due tipi di tumore.
Sulla base delle prove, i medici possono procedere con la fase successiva della diagnosi chiamata orchiectomia inguinale radicale. Questa è una procedura chirurgica in cui il testicolo e il tumore vengono rimossi definitivamente. Mentre questo può sembrare eccessivo - rimuovere un testicolo per diagnosticare una malattia - è fatto solo perché la rottura delle cellule, anche con una biopsia dell'ago, può causare la diffusione del cancro.
Un'orchiectomia viene eseguita solo se tutti i segni diagnostici, incluso un esame visivo del tumore, sono fortemente positivi. I tessuti possono quindi essere analizzati da un patologo, i cui risultati possono essere utilizzati per la fase successiva della diagnosi nota come stadiazione del cancro.
La stadiazione del cancro determina l'estensione della metastasi e comporterà test di imaging, come una TAC o la risonanza magnetica, per verificare la presenza di segni di cancro nei polmoni, nel cervello e in altri organi. Sulla base delle prove accumulate, il patologo presenterà la malattia in generale, come segue:
- Fase 1 significa che il cancro è limitato ai testicoli.
- Fase 2 significa che il cancro si è diffuso ai linfonodi.
- Fase 3 e su significa che il cancro si è metastatizzato a distanza.
Trattamento
Se è stato diagnosticato positivamente un cancro ai testicoli, il trattamento può comportare interventi chirurgici, chemioterapia o radioterapia. Mentre la scelta è in gran parte determinata dalla stadiazione e classificazione del tumore, è necessaria anche la competenza clinica per valutare i benefici delle conseguenze dei vari approcci terapeutici.Chirurgia
Per i non seminomi di stadio 1 o 2, un intervento chirurgico chiamato dissezione del linfonodo retroperitoneale (RPLND) può essere eseguito una volta guarito dall'orchiectomia. RPLND è fatto al fine di trovare meglio la fase del cancro ai testicoli. Inoltre, poiché i non seminomi hanno maggiori probabilità di metastasi, un RPLND è usato come salvaguardia per prevenire un'ulteriore diffusione della malattia. Un RPLND può anche essere usato dopo la chemioterapia per rimuovere eventuali residui cancerogeni.
Chemioterapia
La chemioterapia comporta l'uso di farmaci tossici che colpiscono le cellule che si replicano velocemente come il cancro. I farmaci sono tipicamente usati in combinazione per trattare i seminomi di stadio 2 e di stadio 3, così come i non seminomi di stadio 1, stadio 2 e stadio 3.
La chemioterapia viene somministrata per via endovenosa (in una vena del sangue) in diversi cicli somministrati ogni tre o quattro settimane. La durata e la scelta dei farmaci si baseranno sulla gravità della malattia e sul tipo di tumore che hai.
Le tre terapie farmacologiche più comuni sono indicate dai seguenti acronimi:
- BEP: bleomicina + etoposide + platinolo (cisplatino)
- EP: etoposide + platinolo (cisplatino)
- VIP: VP-16 (etoposide) o vinblastina + ifosfamide + platinolo (cisplatino)
Radioterapia
La radiazione viene utilizzata principalmente per il trattamento dei seminomi di stadio 2 ed è meno comunemente usata nella terapia adiuvante (preventiva) per il trattamento dei seminomi di stadio 1. Le radiazioni non sono efficaci nel trattamento dei non seminomi in qualsiasi momento, anche in terapia adiuvante.
Nei casi in cui i linfonodi colpiti sono troppo grandi o troppo diffusi, la chemioterapia può essere raccomandata come alternativa.
Opzioni di trattamento per il cancro ai testicoli
Una parola da Verywell
Per quanto possa sembrare spaventosa la malattia, il cancro ai testicoli è uno dei tumori più curabili di tutti. Grazie ai progressi dei farmaci chemioterapici, stiamo raggiungendo tassi di sopravvivenza a cinque anni che si avvicinano al 99% nei pazienti con cancro ai testicoli allo stadio 1. Inoltre, il tasso di sopravvivenza a cinque anni per il cancro del testicolo allo stadio 3 è di circa il 73%.Ciò non dovrebbe tuttavia suggerire di avere un margine di manovra nella diagnosi o nel trattamento della malattia. La diagnosi precoce non si traduce solo in tassi di guarigione più elevati ma in un numero molto minore di complicazioni o effetti collaterali correlati al trattamento.
A tal fine, molti medici raccomandano un autoesame testicolare mensile (TSE) per verificare eventuali grumi o crescite sospette durante una doccia o un bagno. Sebbene la pratica non abbia dimostrato di ridurre l'incidenza della malattia, da un punto di vista individuale, può fare una grande differenza nel fatto che tu venga diagnosticato precocemente o tardi.
Come riconoscere i sintomi del cancro ai testicoli