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    I benefici per la salute di Dragoncello

    Il dragoncello è un'erba perenne comunemente usata nella cucina francese e inglese. Ci sono diverse varietà di dragoncello, ma ognuna è un membro del Compositae o Asteraceae(girasole) famiglia e ha un sapore distintivo di liquirizia, limone e basilico.

    Dragoncello francese (Artemisia dracunculus) è più comunemente usato in cucina. Dragoncello russo (Artemisia dracunculoides) è una pianta più dura e ha un sapore che molti descrivono come amaro. Il dragoncello messicano, chiamato anche menta messicana di calendula o dragoncello spagnolo, è simile al dragoncello francese con un sapore leggermente più liquirizia.

    Benefici alla salute

    Mentre il dragoncello è più comunemente usato per cucinare, alcuni produttori usano il dragoncello per aggiungere profumo al sapone e ai cosmetici. Può anche essere usato per scopi medicinali.

    Dragoncello francese, noto anche come Estragon, è talvolta usato per trattare disturbi digestivi o mal di denti. Alcuni lo usano per ridurre il peso dell'acqua o stimolare l'appetito. A volte viene anche usato dalle donne per promuovere le mestruazioni. Ma non ci sono prove convincenti a sostegno dell'uso di dragoncello per nessuno di questi benefici.

    Il dragoncello può avere un potenziale trattamento anti-nausea dopo l'intervento chirurgico. Uno studio clinico ha dimostrato che le persone trattate con una combinazione di erbe che includeva il dragoncello avevano meno probabilità di manifestare nausea e vomito dopo l'intervento chirurgico. Ma non è chiaro se il dragoncello da solo possa fornire questo beneficio.

    I ricercatori stanno anche conducendo studi per vedere se il dragoncello russo può aiutare nella prevenzione o nella gestione del diabete. Studi preliminari stanno anche esaminando il ruolo che il dragoncello russo può avere sulle prestazioni dell'esercizio.

    Nutrizione

    Due cucchiai di dragoncello fresco e crudo forniscono solo circa 5 calorie. Una porzione di erba fresca non fornirà carboidrati, proteine ​​o grassi significativi.

    Un cucchiaio di dragoncello a terra contiene circa 14 calorie, 1 grammo di proteine, meno di 1 grammo di grassi e circa 2,5 grammi di carboidrati.

    Le vitamine al dragoncello includono la vitamina A (4 percento dell'assunzione giornaliera raccomandata), la vitamina C (4 percento), la vitamina b6 (6 percento) e il folato (3 percento).

    I minerali in dragoncello includono calcio (54 mg), ferro (1,5 mg), magnesio (16,5 mg), fosforo (14,9 mg), potassio (143 mg) e piccole quantità di sodio, zinco, manganese e selenio.

    Selezione, preparazione e conservazione

    Il gusto dolce e fresco del dragoncello si abbina bene a piatti a base di pollo, pesce e uova.

    Troverai il dragoncello fresco nella sezione prodotti della maggior parte dei negozi di alimentari. Cerca foglie verde brillante con poche o nessuna macchia marrone. Quando lo torni a casa, avvolgilo senza stringere in un tovagliolo di carta e conservalo in frigorifero finché non sei pronto per usarlo.

    Le foglie essiccate al dragoncello o il dragoncello macinato si possono trovare nel corridoio delle spezie del mercato. Come tutte le spezie, dovrebbe essere conservato in un armadio freddo e asciutto.

    Quando usi il dragoncello, aggiungilo alla ricetta all'ultimo minuto per sfruttare appieno il sapore dell'erba.

    Ricette di esempio con dragoncello

    • Ricetta salmone anti-infiammatorio miele-senape
    • Ricetta greca di condimento per insalata all'aglio e limone
    • Salmone al forno facile con le erbe

    Possibili effetti collaterali

    Il dragoncello è probabilmente sicuro quando viene consumato in quantità tipicamente presenti nel cibo. Se viene utilizzato in medicina a breve termine, è anche probabile che sia sicuro. Tuttavia, l'uso a lungo termine potrebbe non essere sicuro.

    Il dragoncello contiene sostanze chimiche (estragole e metil eugenolo) che hanno dimostrato tossicità nei topi. Tuttavia, secondo un rapporto pubblicato, "non sono state segnalate tossicità acuta o attività mutagena a dosi rilevanti per il consumo umano". Tuttavia, gli esperti di salute consigliano cautela nel considerare l'uso del dragoncello come farmaco per il lungo termine.

    Alcune popolazioni dovrebbero evitare il dragoncello fino a parlare con un operatore sanitario, tra cui donne incinte e che allattano al seno, pazienti con un disturbo emorragico, quelli con un'allergia all'ambrosia e chiunque subisca un intervento chirurgico entro due settimane.

    Domande comuni

    Posso congelare dragoncello?

    Sì, anche se la trama del dragoncello può cambiare quando lo si congela. Ci sono diversi metodi che i cuochi usano per congelare questa erba. Puoi tagliare il dragoncello e metterlo nelle sezioni di una vaschetta del ghiaccio, quindi riempire d'acqua per congelare. Oppure puoi mettere dragoncello in un sacchetto e rimuovere l'aria in eccesso in modo che sia sigillato sottovuoto.

    Qual è un sostituto del dragoncello adatto nelle ricette?

    L'aneto e il basilico sono i due sostituti del dragoncello più comuni nelle ricette. Alcuni cuochi usano anche semi di finocchio o anice come sostituto del dragoncello essiccato.