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    Una panoramica della sindrome visiva da neve

    La sindrome visiva da neve è un disturbo unico in cui si ha un disturbo visivo persistente, solitamente quello di punti intermittenti, intermittenti, minuscoli punti, "neve" o "statici" in tutto il campo visivo (simile a ciò che si potrebbe vedere se si guarda un vecchia televisione). Questi punti sono in genere in bianco e nero, ma possono essere lampeggianti, colorati o addirittura trasparenti. Mentre una volta si pensava potesse essere una forma di emicrania, la ricerca scientifica supporta questa sindrome come condizione medica unica e distinta.
    Nessuno sa quante persone siano affette dalla sindrome della neve visiva perché è una diagnosi abbastanza nuova, ma sembra abbastanza rara, con solo 200 casi documentati in tutto il mondo.
    Illustrazione di Emily Roberts, Verywell

    Sintomi

    La maggior parte delle persone con sindrome visiva da neve vede questi piccoli puntini sempre in entrambi gli occhi. Potrebbe peggiorare dopo aver guardato uno schermo per un lungo periodo di tempo o durante i periodi di forte stress.

    Sintomi visivi

    Altri sintomi visivi disabilitanti possono verificarsi anche con la neve persistente, come ad esempio:
    • floater
    • Lampi di luce
    • Visione notturna deteriorata
    • Turbinii di colore
    • Persistenza di un'immagine visiva nonostante sia stata rimossa dal campo visivo
    • Sensibilità alla luce (fotofobia)

    Sintomi non visivi

    Possono esserci anche altri sintomi non visivi, tra cui:
    • emicrania
    • Tinnito (ronzio nelle orecchie)
    • Vertigo (sensazione di vertigini)
    • Fatica
    • Tremors
    • Ansia
    • Depressione
    Come sapere che stai vivendo un emicrania L'emicrania come sintomo è specificamente degna di nota. Uno studio del 2014 su 120 pazienti con neve visiva ha rilevato che 70 di loro avevano anche emicranie, 37 delle quali presentavano tipiche aure emicraniche.
    Avere emicranie ha peggiorato alcuni sintomi della sindrome della neve visiva, in particolare vedendo un'immagine quando non c'è più, sensibilità alla luce, visione notturna compromessa, lampi di luce spontanei e acufene. L'aura emicranica era anche associata a lampi di luce spontanei nel campo visivo.
    Tuttavia, è importante ricordare che mentre molte persone con sindrome visiva da neve hanno emicranie con o senza aura, la sindrome in sé non è un'emicrania.

    Le cause

    Gli scienziati non sanno quali sono le cause della sindrome della neve visiva, ma sembra essere una complessa malattia neurologica. Gli studi hanno dimostrato che le persone con questa sindrome hanno un'anomalia cerebrale nel loro giro linguale - una struttura nella parte posteriore del cervello nel lobo occipitale.
    Poiché i percorsi visivi convergono nel lobo occipitale, gli esperti sospettano che un'anomalia nell'elaborazione della vista sia il meccanismo alla base della sindrome della neve visiva. Più specificamente, le cellule nervose nel cervello delle persone con sindrome visiva da neve possono essere eccessivamente sensibili agli stimoli visivi. Queste cellule nervose altamente sensibili inviano poi erroneamente segnali al cervello, che li interpreta come immagini reali.
    L'anatomia del cervello

    Diagnosi

    Il tuo dottore prenderà una storia clinica, completerà un esame fisico, farà o ti rimanda a un esame della vista e condurrà un esame neurologico per escludere altre condizioni mediche.
    Una volta che sono stati esclusi, la diagnosi di sindrome visiva da neve viene effettuata se si vede costantemente "neve" o "statica" visiva per più di tre mesi, oltre a due o più dei seguenti sintomi:
    • Sensibilità alla luce (fotofobia)
    • Visione notturna alterata (nyctalopia)
    • Vedere un'immagine di un oggetto, nonostante non ci sia più (palinopsia)
    • Altre modifiche visive, come vedere oggetti fluttuanti

    Una storia di diagnosi errata

    In passato, le persone con sindrome visiva da neve erano spesso mal diagnosticate con l'emicrania, un disturbo psicogeno (dolore che ha una radice psicologica) o un flashback post-allucinogeno.
    Tuttavia, la stragrande maggioranza delle persone con sindrome visiva da neve non ha una storia di abuso di droghe e i loro sintomi visivi non migliorano con le terapie tradizionali di emicrania. Inoltre, la maggior parte delle persone con sindrome visiva da neve ha risultati di test normali.
    Mentre i progressi nella comprensione della sindrome della neve visiva hanno portato a identificarlo in modo più accurato, prendi in considerazione un secondo parere se ritieni di poter avere la condizione, ma ti è stato diagnosticato qualcos'altro.

    Trattamento

    I medici non sanno ancora come trattare questa condizione unica. Un caso clinico del 2015 di un paziente con questa sindrome ha rilevato che Lamictal (lamotrigina), un farmaco anti-sequestro, era efficace nell'eliminare i sintomi. Lamictal ha anche contribuito a ridurre il numero di attacchi di emicrania che ha avuto al mese.
    Un altro caso clinico del 2018 descrive la sindrome della neve visiva in un uomo di 47 anni dopo un incidente automobilistico. E 'stato trattato con successo con una bassa dose di un antidepressivo triciclico chiamato amitriptilina, ma ancora una volta, questo è stato uno studio su un solo paziente.
    Gli studi che esaminano un numero maggiore di pazienti devono essere eseguiti al fine di stabilire quali trattamenti funzionano meglio.

    Una parola da Verywell

    Se pensi di avere una sindrome visiva da neve, assicurati di farla controllare dal medico. Gli scienziati ora sanno che questa sindrome non è una variante emicranica: è legata a una certa parte del cervello. Speriamo spero che questo possa stimolare la migliore cura di questa condizione di salute molto reale, ma rara.