Homepage » Artrite » Artrite reumatoide e disturbi piastrinici

    Artrite reumatoide e disturbi piastrinici

    Le piastrine, note anche come trombociti, sono cellule del sangue che si legano insieme ogni volta che un vaso sanguigno viene danneggiato e, così facendo, formano un coagulo per prevenire il sanguinamento. Se si soffre di artrite reumatoide (RA), non è raro che si verifichi un aumento della conta piastrinica a causa dell'infiammazione persistente innescata dalla malattia. La condizione, denominata trombocitosi, di solito non è intrinsecamente problematica e funge più da marcatore dell'attività della malattia.
    A volte, come una malattia autoimmune, RA può trasformare le sue difese immunitarie su se stesso e distruggere le cellule di coagulazione del sangue, portando a un basso numero di piastrine noto come trombocitopenia. La trombocitopenia è anche comunemente causata dai farmaci usati per il trattamento dell'artrite reumatoide. Poiché le piastrine sono vitali per l'integrità del sistema circolatorio, lo sviluppo di trombocitopenia può causare disturbi emorragici significativi e talvolta gravi.
    Comprensione dei disturbi della funzione piastrinica

    Le cause

    La trombocitosi e la trombocitopenia possono entrambe essere ricondotte a un malfunzionamento del sistema immunitario, sebbene quest'ultima condizione possa essere anche una complicazione del trattamento con AR.

    trombocitosi

    L'artrite reumatoide è caratterizzata da un sistema immunitario andato storto. Per ragioni scarsamente comprensibili, il sistema immunitario attaccherà improvvisamente le proprie cellule e tessuti. Con l'AR, le articolazioni sono gli obiettivi principali dell'assalto, causando danni cellulari mentre stimolano l'infiammazione cronica e spesso inesorabile. Questo innesca il midollo osseo per produrre più globuli bianchi e piastrine, causando trombocitosi.
    Se non controllata, l'infiammazione può effettivamente compromettere la capacità del midollo osseo di produrre globuli rossi, causando anemia.
    La trombocitosi è una condizione comune nelle persone affette da AR, che colpisce circa la metà in alcuni stadi della malattia.
    8 cose che elevano il numero di piastrine

    trombocitopenia

    A volte, l'artrite reumatoide può innescare l'effetto opposto-trombocitopenia. In questa rara condizione, nota come trombocitopenia immune, le piastrine vengono distrutte dal sistema immunitario.
    La trombocitopenia immunitaria si verifica meno comunemente con RA che con lupus, un'altra malattia autoimmune e colpisce solo circa tre su ogni 100.000 persone, secondo l'Organizzazione Nazionale delle Malattie Rare.
    Più comunemente, la trombocitopenia è indotta dai farmaci usati per trattare la RA, compreso il metotrexato e altri farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD). I farmaci sono mielosoppressivi, il che significa che sopprimono la capacità del midollo osseo di produrre cellule del sangue, inclusi globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.
    Alcuni DMARD, come il metotrexato, possono causare trombocitopenia ovunque dal 3 al 10% degli utenti, secondo i dati della US Food and Drug Administration.
    Cause e trattamento della mielosoppressione

    Sintomi

    Qualsiasi aumento o diminuzione anomala della conta delle piastrine può causare sintomi che vanno da evidenti (visibili) o subclinici (non visibili).

    trombocitosi

    La trombocitosi da lieve a moderata è comune con l'artrite reumatoide. I sintomi sono generalmente lievi o inesistenti e spesso si rivelano solo nelle analisi del sangue. La trombocitosi tende a peggiorare in tandem con la gravità dell'infiammazione autoimmune.
    È raro che la trombocitosi associata all'AR porti a gravi complicazioni. L'unica eccezione può essere negli adulti più anziani con malattia cardiovascolare in cui la trombocitopenia cronica può aumentare il rischio di ictus o infarto. RA a lungo termine in sé e per sé aumenta il rischio cardiovascolare.

    trombocitopenia

    Nelle persone con AR, la trombocitopenia può essere lieve e causare pochi segni o sintomi. Se il conteggio piastrinico scende sotto una certa soglia, l'incapacità di coagularsi si manifesterà con sintomi sempre più evidenti. In rari casi, le piastrine possono essere così basse da provocare sanguinamento interno.
    I segni e i sintomi comuni di trombocitopenia comprendono:
    • Affaticamento persistente
    • Lividi facili o eccessivi
    • Piccole macchie rossastre (petecchie), di solito nella parte inferiore delle gambe
    • Sanguinamento prolungato da tagli
    • Gengive sanguinanti o naso
    • Emorragia eccessiva dopo un infortunio, come una caduta
    • Sangue nelle urine o nelle feci
    • Pesanti flussi mestruali
    • Dolore o pienezza nell'addome superiore sinistro, associato ad una milza ingrossata

    Diagnosi

    I disturbi piastrinici sono principalmente diagnosticati con un esame emocromocitometrico completo (CBC). Questo è un esame del sangue che valuta la composizione complessiva del sangue e dei suoi singoli componenti, compresa la conta piastrinica.
    La maggior parte delle persone sane avrà un numero di piastrine compreso tra 150.000 e 400.000 / mm3. La trombocitosi viene diagnosticata quando il numero supera 400.000 / mm3. La trombocitopenia tende a causare sintomi quando il conteggio è inferiore a 50.000 / m3.
    Mentre il CBC può fornire una prova definitiva di un'anormalità piastrinica, il medico può anche eseguire esami del sangue noti come tasso di sedimentazione dell'eritrocito (ESR) e proteina C-reattiva (CRP) per misurare il livello di infiammazione generalizzata nel corpo.

    Diagnosi differenziale

    Il medico può esplorare altre possibili cause se i sintomi sono insoliti o gravi. A seconda della causa sospetta, l'indagine può includere una biopsia del midollo osseo, esami di imaging, analisi del sangue o un'emocoltura.
    Le diagnosi differenziali per la trombocitosi possono includere:
    • Policitemia vera
    • Carenza di ferro
    • Infezioni, come la tubercolosi
    • Anemia emolitica
    • Pancreatite
    • Celiachia
    • Malattia infiammatoria intestinale (IBD)
    • Emorragia interna
    Le diagnosi differenziali per trombocitopenia possono includere:
    • Altri farmaci che sopprimono il midollo osseo
    • Altre malattie autoimmuni, come il lupus
    • Malattia epatica o alcolismo
    • Ipertensione maligna
    • Sindromi mielodisplastiche (MDS)
    • Sepsi

    Trattamento

    Il trattamento dei disturbi piastrinici nelle persone con artrite reumatoide può variare in base alla causa sottostante.

    trombocitosi

    La trombocitosi nelle persone con AR in genere non richiede alcun trattamento e di solito migliora una volta controllata l'infiammazione sottostante. Le opzioni di trattamento comprendono quelle che riducono direttamente l'infiammazione e altre che attenuano la risposta autoimmune. Questi includono:
    • Farmaci anti-infiammatori, compresi corticosteroidi e farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
    • Farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD) come il metotrexato, che tempera il sistema immunitario nel suo insieme
    • Modificatori della risposta biologica come Enbrel (etanercept) o Humira (adalimumab) che temperano parti specifiche della risposta immunitaria
    • Inibitori JAK come Xeljanz (tofacitinib) che blocca l'infiammazione all'interno delle cellule
    Bisogna anche provare a smettere di fumare, fare esercizio fisico regolarmente e perdere peso in eccesso, il che può ridurre l'infiammazione e tenere sotto controllo i sintomi dell'AR.

    Trombocitopenia immunitaria

    Anche la trombocitopenia immunitaria tende a migliorare una volta che la risposta autoimmune è sotto controllo. Questo può comportare uno o più farmaci DMARD, biologici o inibitori JAK.
    I corticosteroidi come il prednisone possono essere utilizzati per supportare la terapia riducendo direttamente l'infiammazione. I FANS possono anche essere prescritti, ma sono generalmente evitati nelle persone con basso numero di piastrine a causa dell'aumentato rischio di sanguinamento.
    Se la conta piastrinica non si riprende con il trattamento o è particolarmente grave, il medico può raccomandare l'immunoglobulina per via endovenosa (IVIG). Immunoglobulina è un altro termine usato per descrivere gli anticorpi che il tuo corpo normalmente fa per combattere le infezioni. L'IVIG è un'immunoglobulina purificata dal sangue di donatori sani. Il trattamento viene erogato attraverso una flebo IV, di solito per diverse ore al giorno da uno a cinque giorni.
    Il vantaggio di IVIG è che può aumentare rapidamente il numero di piastrine, anche se temporaneamente. 

    Trombocitopenia indotta da farmaci

    Se i farmaci antiretrovirali causano una diminuzione della conta piastrinica, il medico può raccomandare una riduzione della dose. I farmaci più comunemente associati a questo sono metotrexato, azulfidina (sulfasalazina), Simponi (golimumab) e Actemra (tocilizumab).
    Se i sintomi sono particolarmente gravi o se i livelli piastrinici non riescono a recuperare con una riduzione della dose, il medico potrebbe dover interrompere il trattamento e passare a un altro farmaco. Una delle alternative più efficaci è il farmaco biologico Rituxan (rituximab), che tempera la risposta immunitaria bersagliando le cellule B, proprio le cellule che distruggono le piastrine nell'assalto autoimmune.
    Complicazioni di artrite reumatoide