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    Una panoramica sull'allergia alla caffeina

    Dato il numero di persone che consumano caffeina ogni giorno, può essere difficile immaginare che l'allergia alla caffeina sia una cosa reale. Mentre la maggior parte delle persone consuma lo stimolante senza problemi, altri possono sperimentare diarrea, nervosismo, insonnia e altri sintomi. Ciò può essere dovuto al forte consumo (più di 400 mg di caffeina al giorno, ovvero circa quattro tazze di caffè). Ma per alcuni, può verificarsi dopo una sola tazza di java (95 mg di caffeina). Le reazioni negative a quantità modeste di caffeina possono essere dovute a un'intolleranza alimentare non allergica o, meno comunemente, a una risposta allergica del sistema immunitario, proprio come qualsiasi altra allergia alimentare.

    Allergia alla caffeina contro l'intolleranza

    Potresti essere acutamente consapevole di come la caffeina ti stia influenzando, ma potrebbe essere difficile, sia per te che per il tuo medico, sapere immediatamente se ciò che stai vivendo è dovuto a un'allergia o intolleranza alimentare (se non ad un consumo eccessivo). Ci sono alcune importanti sfumature che vale la pena conoscere, comunque.

    Allergia alla caffeina

    L'allergia alla caffeina si sviluppa quando il sistema immunitario identifica erroneamente la caffeina come una sostanza dannosa e rilascia un anticorpo, noto come immunoglobulina E (IgE), nel sangue.
    Quando ciò accade, il corpo reagisce con l'infiammazione, dilatando i vasi sanguigni e i tessuti e scatenando lo sviluppo di eruzioni cutanee, prurito (prurito), orticaria (orticaria) o gonfiore (edema). Le eruzioni cutanee sono forse le principali caratteristiche di differenziazione tra un'intolleranza alla caffeina e un'allergia alla caffeina.
    Oltre ai sintomi dermatologici, altre caratteristiche includono:
    • Ansia
    • Dolore al petto
    • Sudorazione fredda
    • Vertigini
    • Fatica
    • Mal di testa
    • Palpitazioni
    • Dolori articolari
    • Dolori muscolari
    A differenza di alcune allergie, i sintomi respiratori sono rari.
    Intolleranze alimentari e allergie alla caffeina possono manifestarsi con sintomi in qualsiasi momento da pochi minuti a due ore. Tuttavia, con un'allergia alla caffeina, la gravità dei sintomi è in genere legata alla velocità con cui si sviluppano. Quelli che si sviluppano rapidamente possono, in rari casi, progredire in una reazione allergica potenzialmente pericolosa per la vita nota come anafilassi.
    Sebbene potenzialmente angosciante, un'intolleranza alimentare è raramente seria.

    Intolleranza alla caffeina

    Al contrario, l'intolleranza alimentare - nota anche come ipersensibilità alimentare non IgE-mediata o sensibilità alimentare non allergica - si riferisce alla difficoltà nella digestione di determinati alimenti piuttosto che ad un'allergia a loro. L'intolleranza alimentare è spesso causata dalla mancanza di un enzima specifico necessario per metabolizzare un nutriente specifico (come il lattosio). Senza i mezzi per digerire un cibo, si possono facilmente verificare sintomi come gonfiore, diarrea, gas, spasmi e dolori allo stomaco.
    Per quanto riguarda la caffeina, l'intolleranza è spesso causata dall'effetto che ha sul sistema endocrino. Una volta consumata, la caffeina sopprime un messaggero chimico noto come adenosina, che aiuta a dormire, mentre stimola la produzione di adrenalina, che innesca la risposta "combatti o fuggi".
    Se secreto in eccesso, l'adrenalina può causare nervosismo, insonnia, vertigini, arrossamento del viso, battito cardiaco accelerato, respirazione rapida, sudorazione profusa e disturbi allo stomaco. Se hai un'intolleranza alimentare sottostante, i sintomi possono essere ingranditi e causare disagio visibile.

    Fattori di rischio

    Come con qualsiasi altra allergia, le cause sottostanti di un'allergia alla caffeina sono in gran parte sconosciute. Si ritiene che la genetica giochi un ruolo, con alcuni studi che suggeriscono un aumento del rischio nelle persone con una mutazione del gene A2A (ADORA2A) dell'adenosina.
    È anche possibile che determinati funghi su caffè o foglie di tè trasformati possano scatenare una reazione allergica non correlata alla caffeina. Molti di questi funghi producono micotossine che il corpo riconosce come minacce biologiche. Per esempio, gli stampi di chicchi di caffè producono 18 diverse micotossine che possono scatenare una risposta IgE in persone con altre allergie alimentari.

    Diagnosi

    Le allergie alla caffeina sono difficili da diagnosticare solo con i sintomi. Anche se si sviluppano eruzioni cutanee o alveari, è spesso necessario test allergologici per determinare se l'agente causale (allergene) è la caffeina o qualche altro ingrediente associato. Con il caffè, è anche possibile che alcuni tipi di fagioli o tecniche di tostatura possano essere più problematici di altri.
    Test cutanei allergici e analisi del sangue degli anticorpi IgE rappresentano il mezzo più rapido ed efficace per diagnosticare un'allergia alla caffeina. Meno comunemente, i test genetici possono essere utilizzati per identificare le mutazioni nel gene ADORA2A (lo stesso gene liberamente associato alla malattia di Parkinson).
    Test positivi indicheranno allergia alla caffeina, mentre i risultati negativi punteranno verso l'intolleranza.

    Trattamento

    Se l'allergia o l'intolleranza è cronica e relativamente mite, è ragionevole interrompere il caffè e altri prodotti contenenti caffeina - tè, coca cola, cioccolato, bevande sportive, alcuni farmaci contro il mal di testa (come Anacin) e stimolanti da banco (come NoDoz) per vedere se i sintomi si risolvono o si ripresentano.
    In caso di dubbio, leggere l'etichetta del prodotto per vedere se contiene caffeina, caffè, estratto di caffè, cioccolato, cacao, cacao, tè o sciroppo di cola. Anche un prodotto etichettato come "decaffeinato" può contenere tracce in grado di stimolare il sistema nervoso centrale in individui particolarmente sensibili.
    Se si sviluppano sintomi allergici, spesso può essere utile un antistaminico orale da banco. Le allergie croniche o ricorrenti possono beneficiare di colpi di allergia usati per desensibilizzare l'allergene.

    cimasa

    Smettere di fumare a volte è più facile a dirsi che a farsi. Come con molte altre forme di astinenza, l'astinenza da caffeina può causare mal di testa, affaticamento e irritabilità. Nei casi più gravi, si possono verificare nausea e sintomi simil-influenzali.
    Una revisione completa degli studi pubblicati sulla rivista Psicofarmacologia ha concluso che il peggiore dei sintomi si verifica da 21 a 50 ore dopo l'interruzione della caffeina e può impiegare fino a nove giorni per placarsi completamente.
    Ci sono diverse cose che puoi fare per disintossicarsi della caffeina con il minimo stress:
    • Bevi una bevanda calda senza caffeina al mattino se il caffè fa parte del tuo rituale mattutino. Evita il decaffeinato, che può contenere fino a 18 milligrammi di caffeina. Optare invece per una tisana, sidro di mele caldo o una tazza di acqua calda con limone. C'è anche un prodotto senza caffeina chiamato Teeccino fatto di cicoria arrosto che è stato progettato per assaggiare come il caffè.
    • Bevi molta acqua per tutto il giorno per ridurre la tua voglia di cola o di bevande energetiche contenenti caffeina. Se sei abituato alla coca cola, passa all'acqua frizzante, che può mantenerti ben idratato senza zucchero in eccesso.
    • Fai una lunga camminata o esercizio fisico per contrastare la fatica. L'aria fresca può darti la spinta necessaria quando la tua energia inizia a rallentare. Anche un allenamento di 20 minuti può stimolare il cuore e stimolare la produzione di endorfine per migliorare l'umore e la vigilanza.
    • Concediti il ​​tempo di riposare. Se sei abituato a bere molta caffeina, ci possono essere un paio di giorni in cui il tuo corpo si "schianta" quando viene privato dello stimolante. Puoi prepararti a questo mettendo da parte il tempo per dormire e rilassarsi.

      Una parola da Verywell

      Se usati con moderazione, gli effetti della caffeina, come l'aumento della vigilanza, sono spesso benefici. Ma mentre l'allergia alla caffeina è rara, può causare una profonda malattia e disagio a chi ne è colpito. Se i sintomi si sviluppano rapidamente e si manifestano con orticaria diffusa, febbre, difficoltà di respirazione, gonfiore del viso, battito cardiaco accelerato o vomito, chiamare il 911 o portare qualcuno al pronto soccorso più vicino. Se non trattata, l'anafilassi può progredire rapidamente e portare a shock, coma, insufficienza cardiaca o respiratoria e morte.

      Guida per la discussione del medico sulle allergie alimentari

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