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    In che modo gli inibitori ACE possono aiutare a trattare il diabete

    Domanda: Ho il diabete Perché il mio medico vuole che prenda un inibitore ACE?
    Una domanda da un amico: "Ho il diabete di tipo 2 e un'ipertensione lieve, il mio medico vuole che prenda un farmaco chiamato ACE-inibitore.
    Risposta:
    Il diabete e l'ipertensione sono strettamente collegati. L'American Diabetes Association e l'American Heart Association sottolineano che controllare la pressione del sangue dovrebbe essere una priorità tanto alta quanto controllare il livello di zucchero nel sangue e un inibitore dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE-inibitore) può aiutarti a farlo.
    Queste organizzazioni raccomandano che le persone con diabete dovrebbero essere trattate con farmaci se la loro pressione sanguigna è superiore a 130/80 mmHg. Se hai il diabete e la pressione del sangue è alta, sei maggiormente a rischio di sviluppare una complicazione del diabete, specialmente infarto e ictus.

    Inibitori ACE

    Gli ACE inibitori riducono la pressione sanguigna e aiutano ad alleggerire il carico di lavoro sul cuore. Gli ACE-inibitori possono aiutare a ridurre il rischio di infarto, ictus e morte prematura.
    Il medico può raccomandare di assumere un ACE-inibitore anche se tu non avere la pressione alta. Gli ACE-inibitori possono aiutare a prevenire o ritardare l'insorgenza di complicanze del diabete come malattie renali, ulcere del piede e danni agli occhi.

    Esempi di inibitori ACE

    Gli ACE inibitori sono più comunemente prescritti in una versione generica.
    • benazepril (Lotensin)
    • captopril (Capoten)
    • enalapril (Vasotec)
    • fosinopril (Monopril)
    • lisinopril (Prinivil o Zestril)
    • quinapril (Accupril)
    • ramipril (Altace)
    • perindopril (Aceon)
    • trandolapril (Mavik)
    Alcune persone che assumono un ACE-inibitore presentano un lieve aumento del rischio di ipoglicemia. Pertanto, se hai il diabete, dovresti monitorare attentamente i livelli di zucchero nel sangue parecchie settimane dopo aver iniziato a prendere un ACE-inibitore o dopo aver aumentato la dose di un ACE-inibitore.
    Non interrompere mai una terapia prescritta senza prima consultare il proprio medico.