Disturbo della personalità paranoide
Il disturbo paranoide di personalità è una condizione cronica e pervasiva caratterizzata da schemi distruttivi di pensiero, comportamento e funzionamento. Si pensa che questo disturbo influisca tra l'1 e il 2% degli adulti statunitensi. I sintomi possono spesso assomigliare alla schizofrenia e alcune ricerche indicano che potrebbe esserci un legame genetico tra i due disturbi. Gli individui con disturbo di personalità paranoide sono a maggior rischio di sperimentare depressione, abuso di sostanze e agorafobia.
Sintomi
Gli individui con disturbo di personalità paranoide tipicamente provano:
- Diffidenza e sospetto cronici e diffusi verso gli altri.
- Sentimenti in cui vengono mentiti, ingannati o sfruttati da altre persone.
- Può credere che amici, familiari e partner romantici siano infedeli e infedeli.
- Scoppi di rabbia in risposta all'inganno percepito.
- Spesso descritto come freddo, geloso, riservato e serio.
- Cerca significati nascosti nei gesti e nelle conversazioni.
trattamenti
Il disturbo paranoide di personalità è generalmente trattato con la psicoterapia. La terapia cognitivo-comportamentale è spesso efficace nell'aiutare le persone a regolare schemi mentali distorti e comportamenti disadattivi.
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è un tipo di trattamento psicoterapeutico che aiuta i pazienti a comprendere i pensieri e le sensazioni che influenzano i comportamenti. La CBT è comunemente usata per trattare una vasta gamma di disturbi tra cui fobie, dipendenze, depressione e ansia. La terapia cognitivo comportamentale è generalmente a breve termine e focalizzata sull'aiutare i clienti ad affrontare un problema molto specifico. Durante il corso del trattamento, le persone imparano come identificare e modificare schemi di pensiero distruttivi o disturbanti che hanno un'influenza negativa sul comportamento.
Nozioni di base sulla terapia cognitiva comportamentale
Il concetto alla base della CBT è che i nostri pensieri e sentimenti giocano un ruolo fondamentale nel nostro comportamento. Ad esempio, una persona che passa molto tempo a pensare a incidenti aerei, incidenti in pista e altri disastri aerei potrebbe trovarsi a evitare di viaggiare in aereo.
L'obiettivo della terapia cognitivo-comportamentale è insegnare ai pazienti che mentre non possono controllare ogni aspetto del mondo che li circonda, possono prendere il controllo di come interpretano e gestiscono le cose nel loro ambiente.
Secondo l'Associazione britannica delle psicoterapie comportamentali e cognitive, "Le psicoterapie cognitive e comportamentali sono una gamma di terapie basate su concetti e principi derivati da modelli psicologici dell'emozione e del comportamento umani. Includono una vasta gamma di approcci terapeutici per i disturbi emotivi, insieme a un continuum dalla psicoterapia individuale strutturata al materiale di auto-aiuto. "
Esistono diversi approcci alla CBT che vengono regolarmente utilizzati dai professionisti della salute mentale. Questi tipi includono:
- Rational Emotive Behavior Therapy (REBT)
- Terapia cognitiva
- Terapia multimodale
Inizialmente, alcuni pazienti suggeriscono che mentre riconoscono che certi pensieri non sono razionali o sani, semplicemente diventare consapevoli di questi pensieri non rende facile smettere di averli. È importante notare che la CBT non implica solo l'identificazione di questi modelli di pensiero; si concentra sull'utilizzo di un'ampia gamma di strategie per aiutare i clienti a superare questi pensieri. Tali strategie possono includere l'inserimento nel journal, giochi di ruolo, tecniche di rilassamento e distrazioni mentali.
Trattamenti aggiuntivi
Altri approcci terapeutici includono la terapia di gruppo e la terapia psicodinamica.
In alcuni casi, i farmaci vengono usati in combinazione con la psicoterapia. I farmaci comunemente prescritti includevano antidepressivi, antipsicotici e farmaci anti-ansia. I farmaci da soli non sono un trattamento raccomandato per i disturbi di personalità e sono i migliori usati in combinazione con la psicoterapia.