Che cos'è l'ottimismo acquisito?
L'ottimismo acquisito implica lo sviluppo della capacità di vedere il mondo da un punto di vista positivo. È spesso in contrasto con l'impotenza appresa. Sfidando il self-talk negativo e sostituendo i pensieri pessimisti con quelli più positivi, le persone possono imparare come diventare più ottimisti.
Illustrazione di Brianna Gilmartin, VerywellBenefici
Ci sono una serie di vantaggi nel diventare una persona più ottimista. Alcuni dei molti vantaggi dell'ottimismo che i ricercatori hanno scoperto includono:
- Migliori risultati di salute: Uno studio ha scoperto che le persone che erano più ottimiste all'età di 25 anni erano molto più sane in seguito tra i 45 e i 60 anni di quanto non fossero le loro controparti più pessimiste.
- Durata della vita più lunga: Gli studi hanno dimostrato che le persone ottimiste tendono a vivere più a lungo dei pessimisti.
- Livelli di stress inferiori: Gli ottimisti non solo sperimentano meno stress, ma affrontano anche meglio. Tendono ad essere più resilienti e si riprendono più rapidamente dagli ostacoli piuttosto che essere sopraffatti e scoraggiati da eventi negativi, si concentrano su cambiamenti positivi che miglioreranno la loro vita.
- Motivazione più alta: Diventare più ottimisti può anche aiutarti a mantenere la motivazione quando persegui gli obiettivi. Quando si cerca di perdere peso, ad esempio, i pessimisti potrebbero rinunciare perché credono che le diete non funzionino mai. Gli ottimisti, d'altro canto, sono più propensi a concentrarsi su cambiamenti positivi che possono apportare che li aiuteranno a raggiungere i loro obiettivi.
- Migliore salute mentale: Gli ottimisti riportano livelli più elevati di benessere rispetto ai pessimisti. La ricerca suggerisce anche che l'insegnamento delle tecniche di ottimismo acquisite può ridurre significativamente la depressione.
In uno studio, i bambini con fattori di rischio per la depressione sono stati inseriti in un programma di formazione in cui sono state insegnate le abilità legate all'ottimismo acquisito. I risultati dello studio hanno rivelato che i bambini con i fattori di rischio erano molto più propensi a mostrare sintomi di depressione da moderata a grave a un follow-up di due anni. Tuttavia, coloro che avevano ricevuto una formazione in doti di ottimismo e anti-depressione avevano la metà delle probabilità di sviluppare tali sintomi di depressione.
5 fatti incredibili sugli ottimistiOttimismo vs pessimismo
I pessimisti tendono a credere che le cose cattive siano semplicemente destinate ad accadere, che sono in errore e che i risultati negativi saranno permanenti. Gli ottimisti, d'altra parte, si aspettano che le cose belle accadrà a loro. Tendono a vedere le battute d'arresto come eventi temporanei causati dalle circostanze. Piuttosto che arrendersi o sentirsi impotenti di fronte al fallimento, gli ottimisti lo considerano una sfida che può essere superata o risolta.
Gli ottimisti e i pessimisti tendono a differire in termini di stile esplicativo, o come spiegano gli eventi che si verificano nelle loro vite. Le principali differenze in questi stili esplicativi tendono a essere centrate su:
- Personalizzazione: Quando le cose vanno male, gli ottimisti tendono a dare la colpa a forze o circostanze esterne. I pessimisti, d'altro canto, hanno maggiori probabilità di incolpare se stessi per gli sfortunati eventi della loro vita. Allo stesso tempo, gli ottimisti tendono a considerare i buoni eventi come il risultato dei loro stessi sforzi, mentre i pessimisti collegano i buoni risultati alle influenze esterne.
- Permanenza: Gli ottimisti tendono a considerare i brutti tempi come temporanei. Per questo motivo, tendono anche ad essere meglio in grado di riprendersi dopo errori o battute d'arresto. I pessimisti hanno maggiori probabilità di vedere gli eventi negativi come permanenti e immutabili. Questo è il motivo per cui sono spesso più inclini a rinunciare quando le cose si fanno difficili.
- Diffusione: Quando gli ottimisti sperimentano il fallimento in un'area, non lasciano che influenzino le loro convinzioni sulle loro capacità in altre aree. I pessimisti, tuttavia, considerano le battute d'arresto tanto più pervasive. In altre parole, se falliscono in una cosa, credono che falliranno in ogni cosa.
La ricerca ha scoperto che i pessimisti tendono ad essere in minoranza. La maggior parte delle persone (le stime hanno oscillato tra il 60 e l'80%) tendono ad essere ottimisti a vari livelli.
origini
L'ottimismo acquisito è un concetto emerso dal branco relativamente giovane della psicologia noto come psicologia positiva. L'ottimismo acquisito è stato introdotto dallo psicologo Martin Seligman, considerato il padre del movimento psicologico positivo. Secondo Seligman, il processo di imparare ad essere ottimisti è un modo importante per aiutare le persone a massimizzare la loro salute mentale e vivere una vita migliore.
Lo stesso Seligman ha suggerito che il suo lavoro inizialmente si focalizzasse sul pessimismo. Come psicologo clinico, tendeva a cercare problemi e come risolverli. Non è stato fino a quando un amico ha sottolineato che il suo lavoro era davvero sull'ottimismo che ha davvero iniziato a concentrarsi su come prendere ciò che era buono e renderlo ancora migliore.
Cosa c'è dietro la psicologia del pensiero positivo?Impotenza appresa
Il lavoro di Seligman all'inizio della sua carriera era incentrato su ciò che è noto come impotenza appresa, che implica rinunciare quando si crede che nulla di ciò che fai farà alcuna differenza.
Gli stili esplicativi giocano un ruolo in questa impotenza appresa. Il modo in cui le persone spiegano le cose che accadono a loro, che siano viste come causate da forze esterne o interne, contribuisce a capire se le persone provano questa impotenza o no.
Una nuova direzione in psicologia
Come risultato di questo cambio di paradigma, Seligman scrisse un libro incentrato sulla psicologia dell'ottimismo acquisito. Il suo lavoro ha contribuito a ispirare l'ascesa della psicologia positiva. Seligman è diventato il presidente dell'American Psychological Association, eletto dal più grande voto nella storia dell'APA. Il suo tema per l'anno è incentrato sul tema della psicologia positiva.
La psicologia era solo per metà formata, credeva. Dove c'era un solido corpo di ricerca e pratica su come trattare la malattia mentale, il trauma e la sofferenza psicologica, l'altra parte che si concentrava su come essere felici e su come vivere una buona vita, era solo nella sua infanzia. Credeva che se le persone avessero potuto imparare a diventare ottimisti, avrebbero potuto condurre una vita più sana e più felice.
Puoi imparare l'ottimismo?
Mentre può essere chiaro che l'ottimismo può essere utile, diventa quindi una questione se le persone possono imparare o meno a prendere una prospettiva più positiva. Può anche il più pessimista delle persone adeguare la propria visione del mondo?
Le persone sono nate ottimiste o è un'abilità che può essere appresa?
I ricercatori suggeriscono che, oltre ad essere parzialmente ereditari, i livelli di ottimismo sono influenzati anche dalle esperienze infantili, tra cui il calore dei genitori e la stabilità finanziaria.
Il lavoro di Seligman, tuttavia, suggerisce che è possibile imparare le abilità che possono aiutarti a diventare una persona più ottimista. Chiunque può imparare queste abilità, non importa quanto pessimisti siano per cominciare.
C'è un momento ottimale per sviluppare questo ottimismo?
La ricerca di Seligman suggerisce che potrebbe essere utile insegnare alle capacità di ottimismo dei bambini abbastanza tardi nell'infanzia in modo che i bambini abbiano le capacità metacognitive di pensare ai propri pensieri, ma prima dell'inizio della pubertà. Insegnare tali abilità durante questo periodo critico potrebbe essere la chiave per aiutare i bambini a scongiurare una serie di malattie psicologiche, inclusa la depressione.
Il modello ABCDE
Seligman crede che chiunque possa imparare come diventare più ottimista. Ha sviluppato un appreso test di ottimismo progettato per aiutare le persone a scoprire quanto siano ottimisti. Le persone che iniziano ad essere più ottimiste possono migliorare ulteriormente la propria salute emotiva, mentre coloro che sono più pessimisti possono trarre beneficio diminuendo le loro possibilità di sperimentare sintomi di depressione.
L'approccio di Seligman all'apprendimento dell'ottimismo si basa sulle tecniche cognitivo-comportamentali sviluppate da Aaron Beck e sulla terapia comportamentale emotiva razionale creata da Albert Ellis. Entrambi gli approcci sono focalizzati sull'identificazione dei pensieri di fondo che influenzano i comportamenti e quindi sfidano attivamente tali credenze.
L'approccio di Seligman è noto come il modello "ABCDE" di ottimismo acquisito:
- Avversità è la situazione che richiede una risposta
- Credenza è come interpretiamo l'evento
- Conseguenza è il modo in cui ci comportiamo, rispondiamo o sentiamo
- Disputa è lo sforzo che spendiamo per discutere o contestare la credenza
- L'eccitazione è il risultato che emerge dal tentativo di sfidare le nostre convinzioni
Utilizzare questo modello per imparare ad essere più ottimisti:
Avversità
Pensa a una recente specie di avversità che hai affrontato. Potrebbe essere qualcosa correlato alla tua salute, alla tua famiglia, alle tue relazioni, al tuo lavoro o a qualsiasi altro tipo di sfida che potresti incontrare.
Ad esempio, immagina che di recente hai iniziato un nuovo piano di esercizi ma hai difficoltà ad attenervisi.
Credenza
Prendi nota del tipo di pensieri che ti passano per la testa quando pensi a questa avversità. Sii il più onesto possibile e non provare a rivestirti di zucchero o modificare i tuoi sentimenti.
Nell'esempio precedente, potresti pensare cose come "Non sono bravo a seguire il mio piano di allenamento", "Non riuscirò mai a raggiungere i miei obiettivi" o "Forse non sono abbastanza forte per raggiungere i miei obiettivi ".
Conseguenza
Considera quali tipi di conseguenze e comportamenti sono emersi dalle credenze che hai registrato nel passaggio 2. Tali convinzioni hanno dato luogo a azioni positive o ti hanno impedito di raggiungere i tuoi obiettivi?
Nel nostro esempio, potresti realizzare rapidamente che le convinzioni negative che hai espresso rendevano più difficile attenersi al tuo piano di allenamento. Forse hai iniziato a saltare di più gli allenamenti o hai fatto meno fatica quando andavi in palestra.
Controversia
Disputa le tue convinzioni. Pensa alle tue convinzioni dal passaggio 2 e cerca degli esempi che dimostrino che quelle credenze sono sbagliate. Cerca un esempio che metta in discussione le tue ipotesi.
Ad esempio, potresti considerare tutte le volte che hai completato con successo il tuo allenamento. O anche altre volte che hai fissato un obiettivo, lavorato verso di esso e infine raggiunto.
L'eccitazione
Considera come ti senti ora che hai sfidato le tue convinzioni. Come hai fatto a contestare le tue precedenti convinzioni?
Dopo aver pensato ai tempi in cui hai lavorato duramente per raggiungere il tuo obiettivo, potresti sentirti più energico e motivato. Ora che hai visto che non è così disperato come credevi in precedenza, potresti essere più ispirato a continuare a lavorare sui tuoi obiettivi.
L'ottimismo nell'apprendimento può richiedere tempo
Ricorda, questo è un processo in corso che potrebbe essere necessario ripetere spesso. Quando ti trovi di fronte a una sfida, fai uno sforzo per seguire questi passaggi. Alla fine, troverai più facile identificare le credenze pessimistiche e sfidare i tuoi pensieri negativi. Questo processo potrebbe anche aiutarti a sostituire i tuoi pensieri negativi e ad affrontare le sfide con maggiore ottimismo.
Critiche e potenziali insidie
Alcuni critici hanno sostenuto che alcuni appresi programmi di formazione sull'ottimismo sono meno utili per insegnare alle persone a diventare più ottimisti e più a ridurre il pessimismo. Altri ricercatori ritengono che gli stili esplicativi possano in realtà avere meno a che fare con l'ottimismo di quanto si credesse in precedenza.
Altre ricerche hanno anche suggerito che l'ottimismo potrebbe anche avere un lato negativo. Le persone che sono eccessivamente e forse irrealisticamente ottimiste possono essere inclini al narcisismo. Avere un pregiudizio di ottimismo può anche portare le persone a correre rischi per la salute e impegnarsi in comportamenti rischiosi perché sottostimano il loro stesso livello di pericolo.
Mentre alcune ricerche hanno indicato le potenziali insidie di essere eccessivamente o non realisticamente ottimisti, molti studi hanno sostenuto l'idea che esiste un legame positivo tra ottimismo e salute generale. L'ottimismo, per esempio, è un predittore per una migliore salute fisica quando le persone invecchiano.
Una parola da Verywell
Forse la cosa più incoraggiante dell'ottimismo è che implica abilità che possono essere apprese e messe in pratica. In definitiva, l'ottimismo acquisito riguarda non solo il miglioramento del benessere o l'allontanamento da disturbi psicologici come la depressione o la scarsa autostima. Seligman suggerisce che può anche essere un percorso per trovare il tuo scopo nella vita. "L'ottimismo è inestimabile per la vita significativa. Con una ferma convinzione in un futuro positivo puoi metterti al servizio di ciò che è più grande di te", spiega.