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    Che cosa significa essere innescato?

    Cosa significa essere "innescato"? Negli ultimi anni, questo termine è stato usato casualmente per riferirsi all'esperienza di avere una reazione emotiva, di solito a un qualche tipo di contenuto inquietante sotto forma di media o in un altro contesto sociale, che si tratti di violenza, menzione di suicidio o altra situazione.

    Tuttavia, dal punto di vista della salute mentale, essere "innescato" si riferisce più strettamente all'esperienza delle persone con disturbo da stress post-traumatico (PTSD) che rivivono i sintomi di un evento traumatico (come l'esposizione a morte effettiva o minacciata, lesioni gravi, o violazione sessuale) dopo essere stato esposto a un trigger che è un catalizzatore o un promemoria.

    I trigger possono essere interni o esterni, inclusi odori, immagini, suoni ed emozioni che ricordano in qualche modo la persona del trauma passato. Quando una persona con disturbo da stress post-traumatico viene innescata in questo modo, può portare a emozioni travolgenti, tra cui tristezza, ansia, panico e flashback (ricordi vividi che appaiono senza preavviso e possono farti perdere traccia di dove sei o per rivivere un trauma). 

    I trigger possono anche essere rilevanti per quelli con altri disturbi mentali, tra cui disturbi d'ansia, disturbi alimentari e abuso di sostanze. Coloro che vengono attivati ​​possono ricadere in abitudini dannose.

    Successivamente, esaminiamo i tipi di situazioni che potrebbero scatenare i sintomi e quindi consideriamo come puoi far fronte se questi causano problemi.

    Tipi di trigger

    Come accennato, i trigger possono essere eventi sia interni che esterni. Di seguito sono riportati esempi dei diversi tipi di eventi che potrebbero essere considerati fattori scatenanti in termini di problemi di salute mentale.

    Interno

    Gli eventi di trigger interni più comuni sono il seguente elenco di situazioni:

    • Stress
    • Ansia
    • Sentirsi sopraffatto
    • Un cuore da corsa
    • Rabbia
    • Tristezza
    • Sentirsi soli
    • Sentirsi abbandonato
    • Frustrazione
    • Sentirsi fuori controllo
    • Dolore
    • Tensione

    Esterno

    Di seguito è riportato un elenco di potenziali eventi esterni che potrebbero causare l'attivazione di una persona:

    • Andare in una posizione specifica che ricorda loro un evento traumatico
    • Una data di anniversario
    • Un film violento
    • Un odore particolare che è collegato a un trauma passato (ad es., Incenso)
    • Vedere una celebrità troppo magra (nel caso dell'anoressia)
    • Rumori forti (ad es., Una moto nel caso di un veterano di guerra)
    • Una particolare interazione (ad es. Un argomento)
    • Vedere qualcun altro usare droghe (per abuso di sostanze)
    • Nuove storie di brutti eventi
    • La fine di una relazione
    • Essere soli troppo
    • Sentirsi giudicato
    • Problemi di soldi
    • Malattia fisica
    • Molestie sessuali
    • Una particolare ora del giorno (ad es., Tramonto)
    • Essere in un posto affollato

    Come si formano i trigger

    Mentre non sappiamo esattamente come si formano i triggers, si ritiene che i ricordi traumatici siano memorizzati in modo diverso nel cervello rispetto ai ricordi non traumatici. Gli eventi passati possono essere interpretati come minacce attuali, che inducono il corpo a sperimentare sintomi simili al trauma originale (come la risposta al combattimento o al volo).

    Sappiamo che i trigger possono causare una reazione emotiva prima che una persona capisca perché si è arrabbiata. Spesso i trigger hanno una forte connessione sensoriale (una vista, un suono, un gusto o un odore), o sono collegati in qualche modo a un'abitudine profondamente radicata (ad esempio, un alcolizzato in fase di recupero che associa un'attività particolare al bere). Alcuni si riferiscono a questo come "accoppiamento traumatico", in cui un trigger è collegato a un'esperienza traumatica, che ti fa rivivere i sintomi.

    Sono avvisi di trigger utili?

    C'è stato qualche dibattito sul fatto che gli avvertimenti trigger siano utili o dannosi, in particolare nelle aule universitarie. Gli avvertimenti di trigger vengono utilizzati per informare gli studenti o altri consumatori di materiale che ci sono potenziali fattori scatenanti nelle discussioni future.

    Coloro che sostengono a favore degli avvertimenti di innesco affermano che danno alle persone la possibilità di prepararsi per il grilletto. Dato che i trigger tendono ad essere più angoscianti se vengono come una sorpresa, questo potrebbe essere visto come aiutare coloro che hanno problemi di stress post-traumatico e altri problemi di salute mentale a sentirsi sicuri.

    Allo stesso tempo, altri sostengono che evitare i trigger serve solo a mantenere i sintomi del disturbo da stress post-traumatico a lungo termine e che le emozioni che scaturiscono dai trigger devono essere adeguatamente trattate in terapia, in particolare se interferiscono con il vita.

    Come far fronte ai trigger

    Come puoi far fronte ai trigger se vivi con una malattia mentale? Innanzitutto, assicurati di aver ricevuto un trattamento adeguato per elaborare le emozioni che stai vivendo. Una volta che è in corso, è possibile utilizzare alcune delle seguenti strategie di auto-aiuto per far fronte alle situazioni che si innescano per voi:

    • Pratica tecniche di rilassamento
    • Evitare comportamenti non salutari
    • Diventa consapevole delle tue abilità innescate
    • Anticipare e pianificare una strategia di coping per i trigger
    • Chiama qualcuno se ti senti innescato
    • Tenere un diario
    • Impegnarsi in un esercizio regolare
    • Leggi i libri di autoaiuto per aggiungere nuove strategie di coping
    • Pratica la consapevolezza
    • Pratica auto-lenitivo
    • Pratica la respirazione profonda

    Poiché l'evitamento rinforza solo i sintomi del disturbo da stress post-traumatico, l'esposizione sistematica ai fattori scatenanti offre il massimo beneficio. Invece di sentirti impotente e depresso, affrontare le tue abilità scatenanti potrebbe aiutarti a vedere te stesso come resiliente - se fatto in modo graduale.

    Autorizza te stesso preparandoti a far fronte ai grilletti, piuttosto che pensare a te stesso come a una vittima. Diventa consapevole dei segni nel tuo corpo che stai reagendo a un grilletto, come i cambiamenti nella respirazione, in modo che tu possa imparare come calmarti e spostare il tuo stato emotivo. Il tuo obiettivo finale dovrebbe essere quello di staccarti dal grilletto, ricentrare e concentrarti sulla tua strategia di coping.

    Una parola da Verywell

    Se ti senti innescato regolarmente e non riesci a far fronte a varie situazioni o sentimenti che sorgono nella tua mente o nel tuo corpo, è importante fissare un appuntamento con un medico o un professionista della salute mentale per discutere i tuoi sintomi.

    Se non è stata formalmente diagnosticata, il medico valuterà i sintomi e determinerà le migliori opzioni di trattamento per la sua particolare situazione.

    PTSD: Coping, Support, and Living Well