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    Rabbia costruttiva e distruttiva nelle persone con PTSD

    È comune per le persone con disturbo da stress post-traumatico (PTSD) sperimentare la rabbia. Poiché la rabbia è così diffusa tra le persone con PTSD, in realtà è considerata uno dei sintomi iperarici del disturbo. Sebbene la rabbia possa spesso portare a comportamenti non salutari, come l'uso di sostanze o il comportamento impulsivo, l'emozione in sé e per sé non è una cosa negativa. È un'esperienza emotiva valida che può fornirti informazioni importanti.

    Le sfaccettature e le funzioni della rabbia

    Alcune emozioni possono sembrare spiacevoli o scomode, ma servono a uno scopo molto importante. Le emozioni sono essenzialmente il modo in cui il nostro corpo comunica con noi. Le emozioni possono comunicare informazioni ad altre persone, darci informazioni sul nostro ambiente, prepararci all'azione e approfondire la nostra esperienza di vita.

    La rabbia, in particolare, è un'emozione che riguarda spesso il controllo. Quando sperimentiamo la rabbia, il nostro corpo potrebbe dirci che ci sentiamo come se le cose stessero fuori dal nostro controllo o che siamo stati violati in qualche modo. La rabbia può motivarci a cercare di stabilire un controllo (o un senso di controllo) su una situazione. Data questa funzione di rabbia, ha senso che una persona con PTSD possa spesso provare rabbia.

    L'esperienza di un evento traumatico può farti sentire violata o costantemente insicura. Potrebbe anche farti sentire come se avessi un piccolo controllo sulla tua vita. Inoltre, i sintomi del DPTS possono darti la sensazione che il pericolo sia tutto intorno e che non ci sia via di fuga. Le fluttuazioni estreme dell'esperienza interna tra persone con PTSD (ad esempio, costantemente fluttuante tra intorpidimento emotivo e ansia intensa) possono anche farti vivere la tua vita interiore caotica e fuori controllo, portando a sentimenti di rabbia.

    Anche se la rabbia è un'emozione molto valida, ha il potenziale per essere usata in modo costruttivo o distruttivo.

    Rabbia costruttiva

    In Seeking Safety, un trattamento ben noto sviluppato dalla dottoressa Lisa Najavits per persone con PTSD e problemi di uso di sostanze, descrive la rabbia costruttiva come rabbia che può essere curativa. La rabbia costruttiva spesso non è forte come la rabbia distruttiva. È anche qualcosa che può essere esplorato o esaminato per aiutarti a capire meglio la tua situazione, le altre persone e te stesso. Inoltre, perché la rabbia sia costruttiva, una persona deve anche essere consapevole di quella rabbia. Infine, la rabbia costruttiva è qualcosa che viene gestito in modo appropriato. Per fare ciò, devi riconoscere i tuoi bisogni e i bisogni degli altri.

    Come esempio di rabbia costruttiva, diciamo che un amico cancella un appuntamento importante per il pranzo con te all'ultimo minuto. Avvicinandoti alla tua rabbia e ascoltando ciò che ti sta dicendo, potresti essere motivato a parlare con il tuo amico di come sei rimasto sconvolto dalla cancellazione dell'ultimo minuto e trovare dei modi per assicurarti che non succeda più. La rabbia in questa situazione viene utilizzata per prendere il controllo della situazione e mantenere il rispetto di se stessi.

    Rabbia distruttiva

    La rabbia distruttiva provoca danni. Questa è rabbia espressa in modo malsano. Ad esempio, una persona può agire aggressivamente nei confronti degli altri. La rabbia potrebbe anche essere rivolta verso l'interno, con conseguente autolesionismo intenzionale o uso di sostanze.

    La rabbia distruttiva è spesso anche molto frequente e / o forte. Potrebbe essere qualcosa che la persona non è a conoscenza o qualcosa che la persona ha soppresso o cercato di evitare. Quando la rabbia (così come le altre emozioni) non viene soddisfatta, l'emozione spesso si rafforza e può aumentare la probabilità che sia espressa in modo malsano.

    La rabbia distruttiva può funzionare molto bene a breve termine rilasciando la tensione; tuttavia, è associato a conseguenze negative a lungo termine. Ad esempio, se dovessi rispondere al tuo amico (dell'esempio precedente) urlando contro di lui o tagliando tutti i suoi legami con lui, potresti perdere un'amicizia e un'importante fonte di supporto sociale. Se ti prendi la rabbia su te stesso, non impareresti come affrontare adeguatamente la situazione, aumentando la probabilità che si verifichi di nuovo in futuro.

    Gestire la tua rabbia

    La rabbia può essere un'emozione difficile da gestire, soprattutto per qualcuno con PTSD. Tuttavia, se puoi ascoltare la tua rabbia e tentare di connettersi con le informazioni che ti stanno dando, puoi imparare come rispondere meglio al tuo ambiente. Inoltre, una migliore comprensione del perché la rabbia è presente può farla sentire meno caotica e imprevedibile.

    Ci sono un certo numero di modi sani di gestire la rabbia (così come altre emozioni). Ad esempio, le abilità auto-lenitive possono essere molto utili. Anche prendere un time-out può essere utile. Infine, la ricerca di sostegno sociale può anche essere un modo efficace per rispondere alla rabbia. Altre strategie di regolazione delle emozioni possono essere utili per la rabbia. La ricerca di sicurezza include anche una serie di modi per affrontare la rabbia (così come altri sintomi del DPTS).

    È importante ricordare che se si sta spingendo giù la rabbia per un po 'di tempo, inizialmente potrebbe sentirsi molto a disagio avvicinarsi. La rabbia può sembrare molto intensa o fuori controllo. Tuttavia, più ti avvicini alla tua rabbia, la ascolti e la rispondi in modo sano, più aumenterà la tua tolleranza alla rabbia e le conseguenze negative a lungo termine di non affrontare la rabbia diminuiranno.