Cos'è la terapia narrativa?
La terapia narrativa è uno stile di terapia che aiuta le persone a diventare - e abbracciare l'essere - un esperto nelle loro vite. Nella terapia narrativa, c'è un'enfasi sulle storie che sviluppiamo e portiamo con noi attraverso le nostre vite. Mentre sperimentiamo eventi e interazioni, diamo un significato a quelle esperienze e loro, a loro volta, influenzano il modo in cui vediamo noi stessi e il nostro mondo. Possiamo trasportare più storie contemporaneamente, ad esempio quelle relative alla nostra autostima, alle nostre capacità, alle nostre relazioni e al nostro lavoro, ad esempio.
origini
Questo approccio terapeutico è stato sviluppato da Michael White e David Epston, due terapeuti neozelandesi, che ritenevano importante vedere le persone separate dai loro problemi. Sviluppato negli anni '80, la terapia narrativa è un approccio autorizzante al counseling che non ha carattere incolpevole e non patologico. White ed Epston sentivano che era di fondamentale importanza che le persone non si etichettassero o si considerassero "rotte" o "il problema", o che si sentissero impotenti nelle loro circostanze e modelli di comportamento.
La terapia narrativa è stata sviluppata tenendo conto di tre componenti principali. Le seguenti creano le basi per la relazione tra un terapeuta narrativo e il loro cliente:
- Rispetto: Le persone che partecipano alla terapia narrativa sono trattate con rispetto e sostenute per il coraggio necessario per farsi avanti e lavorare attraverso le sfide personali.
- Non dare la colpa: Non c'è alcuna colpa per il cliente che lavora attraverso le loro storie e sono anche incoraggiati a non dare la colpa agli altri. L'attenzione è invece rivolta al riconoscimento e alla modifica di pensieri e comportamenti indesiderati e inutili.
- Il cliente è l'esperto: I terapisti narrativi non sono considerati un'autorità che dà consigli, ma piuttosto un partner collaborativo nell'aiutare i clienti a crescere e guarire. I clienti si conoscono bene e l'esplorazione di queste informazioni consentirà un cambiamento nei loro pensieri e comportamenti.
Concetti chiave
Il focus della terapia narrativa è intorno a storie che sviluppiamo dentro di noi e portano avanti le nostre vite. Diamo un significato alle nostre esperienze personali e a questi significati che ci vengono proposti, o che ci sono stati posti da altri, influenzano il modo in cui vediamo noi stessi e il mondo che ci circonda. Le nostre storie influenzano i nostri pensieri e, a loro volta, i nostri processi decisionali e comportamenti.
La terapia narrativa si basa sui seguenti principi:
- La realtà è socialmente costruita: Il modo in cui interagiamo con gli altri influisce sul modo in cui viviamo la realtà. Queste esperienze con gli altri diventano la nostra realtà conosciuta.
- La realtà è influenzata dal linguaggio (e comunicato attraverso): Le persone interpretano le esperienze attraverso il linguaggio e le persone possono avere interpretazioni diverse dello stesso evento o interazione.
- Avere una narrazione può aiutarci a mantenere e organizzare la nostra realtà: Lo sviluppo di una narrazione o di una storia può aiutarci a dare un senso alle nostre esperienze.
- Non esiste una "realtà oggettiva": Le persone possono avere realtà diverse della stessa esperienza. Ciò che potrebbe essere vero per noi potrebbe non essere vero per qualcun altro.
La terapia narrativa suggerisce che creiamo storie per tutta la vita come un modo per dare un senso alle nostre esperienze e possiamo portare molte storie con noi in una volta. Sebbene alcune storie possano essere positive e altre negative, tutte le storie hanno un impatto sulle nostre vite nel passato, nel presente e nel futuro.
Come descritto nella terapia narrativa, le storie coinvolgono i seguenti quattro elementi che lavorano insieme:
- eventi
- Collegato in una sequenza
- Nel tempo
- Secondo una trama
Ci possono essere molti fattori che contribuiscono al nostro sviluppo di storie. Questi fattori influenzano il modo in cui interpretiamo gli eventi o le interazioni, così come i significati che attribuiamo a loro. Alcuni dei fattori includono:
- Età
- Stato socioeconomico
- Gara
- Razza
- Genere
- Identità sessuale
Quando pensiamo a questi fattori, probabilmente crediamo in loro e su ciò che significano per noi o su come essi influiscono sul mondo. Le nostre convinzioni intorno a queste cose modellano il modo in cui potremmo vedere noi stessi e ciò che raccontiamo di un'esperienza o di un'interazione.
Portiamo con noi più storie contemporaneamente, come storie sulle nostre relazioni, le nostre vite professionali, le nostre debolezze, i nostri punti di forza, i nostri obiettivi e altro ancora. La terapia narrativa sottolinea l'esplorazione di queste storie, in quanto possono avere un'influenza significativa sul nostro processo decisionale e sul comportamento.
Che cos'è il concetto di sé e come si forma?La nostra storia dominante
Sebbene possiamo trasportare più storie contemporaneamente, in genere c'è una storia che è più dominante delle altre. Quando la nostra storia dominante ostacola il modo in cui viviamo la nostra vita migliore o sembra sabotare i nostri sforzi per la crescita e il cambiamento, diventa problematica. Molte volte, quando le persone entrano in counseling si trovano di fronte a una storia dominante problematica che sta causando loro dolore emotivo.
Un terapeuta narrativo lavora con i clienti per esplorare le storie che portano su se stessi, le loro vite e le loro relazioni. Quando una storia dominante è problematica, emergerà nelle nostre interazioni con gli altri, nel nostro processo decisionale e nei nostri modelli di comportamento.
Descrizioni sottili
Una storia problematica dominante che portiamo potrebbe essere iniziata con un giudizio che ci è stato posto da altri, in particolare quelli che potrebbero essere stati in una posizione di autorità o influenza su di noi, come un genitore o un caregiver. Per esempio se, quando eravamo giovani, ci comportassimo in modo tale che un genitore ci chiamasse "pigri", potremmo cominciare a pensare a noi stessi come pigri e ad intrecciare quell'etichetta nella nostra storia mentre ci spostiamo in altre esperienze. Il tratto di essere pigro continua a crescere e diventare parte di una storia dominante per noi, influenzando come vediamo noi stessi e come ci comportiamo o interagiamo con gli altri in futuro.
Questi giudizi specifici sono indicati come descrizioni sottili nella terapia narrativa. Mentre questo continua ad essere portato attraverso le nostre vite, può diventare quella che viene chiamata una conclusione sottile. In sostanza, usare il termine "sottile" per descrivere queste descrizioni e conclusioni specifiche significa che c'è poca considerazione per le circostanze esterne che potrebbero influenzare il nostro processo decisionale e il comportamento. Una volta che qualcosa di simile prende piede, può essere facile immaginare come possa crescere nel tempo e diventare un problema per noi.
Confondendo noi stessi con i nostri problemi
Se siamo stati giudicati in un certo modo dalla nostra famiglia che sta crescendo, facendo riferimento all'esempio di essere pigri, può essere molto difficile per noi scrollarci di dosso o togliere quell'etichetta dalla nostra storia. Non solo finiamo spesso con questo portarci con noi nel tempo, ma gli eventi che ci lasciano sentire o essere visti come pigri continuano a sostenere la storia dominante che siamo una persona pigra. Questa storia diventa problematica, impedendoci di prendere decisioni sane che rappresentino in modo più preciso chi siamo e cosa apprezziamo. Troviamo sempre più difficile separarci dal nostro problema. In effetti, arriviamo a pensare che noi siamo il problema.
Sfortunatamente, le descrizioni sottili tendono a concentrarsi sulle nostre debolezze o aree che potremmo credere che non siamo all'altezza. Quando proviamo a prendere decisioni che sfidano la nostra storia dominante, può essere trascurata dagli altri, e persino da noi stessi, perché è vista come l'eccezione piuttosto che la regola. I nostri comportamenti "non pigri" potrebbero essere minimizzati o trascurati perché non corrispondono alla nostra storia dominante. In altre parole, potremmo persino non darci credito per prendere buone decisioni o comportarci in modo positivo perché non corrisponde alla storia che ci raccontiamo di chi siamo e di cosa siamo capaci di.
Come aiuta la terapia narrativa
La terapia narrativa si concentra su queste storie, in particolare le storie dominanti che sono problematiche e sembrano ostacolare il modo in cui viviamo le nostre vite migliori. Un terapeuta esperto di narrativa lavora con le persone per esplorare queste storie e per cercare informazioni che ci aiutino a sfidare queste storie problematiche.
Attraverso la terapia narrativa, possiamo iniziare a identificare storie alternative che ci offrono l'opportunità di sfidare il giudizio ed esplorare quali altre informazioni stiamo portando dentro di noi. Esplorare in questo modo ci aiuta ad ampliare la nostra visione di sé, a sfidare vecchie credenze malsane e ad aprire le nostre menti a nuovi modi di vivere che riflettono una storia più accurata e sana.
All'interno della terapia narrativa, vi è una forte enfasi sulla separazione della persona dal loro problema. In questo modo, la persona inizia a capire di essere capace di qualcosa di nuovo. I vecchi significati inutili che sono stati intessuti nelle nostre storie nel corso del tempo possono essere messi alla prova.
Man mano che le persone ampliano la loro visione di sé ed esplorano ulteriori informazioni, può esserci spazio per cambiamenti salutari nei nostri pensieri, sentimenti e comportamenti. Quando c'è spazio tra noi e il nostro problema, possiamo esaminare e scegliere meglio ciò che ci sta servendo bene e ciò che non lo è. La terapia narrativa non mira a cambiare una persona, ma a permettere che diventino esperti nella propria vita.
Esercizi di terapia narrativa
Ci sono una varietà di tecniche ed esercizi usati nella terapia narrativa per aiutare le persone a guarire e superare una storia problematica. Alcune delle tecniche più comunemente utilizzate includono:
Mettere insieme la nostra narrativa
Una delle cose principali che un terapeuta narrativo aiuterebbe il loro cliente è iniziare a mettere insieme la propria narrativa. Nel fare questo, siamo in grado di trovare la nostra voce ed esplorare eventi nelle nostre vite e i significati che abbiamo messo su queste esperienze - e quindi su noi stessi - nel tempo.
Alcune persone potrebbero non essere consapevoli di una particolare storia che li ha seguiti durante la loro vita, ma sanno che qualcosa impedisce loro di vivere una vita buona o di prendere delle buone decisioni per se stessi. Mentre la loro storia è messa insieme, la persona diventa un osservatore della propria storia e la guarda con il terapeuta, lavorando per identificare la storia dominante e problematica.
esternalizzazione
Mentre usiamo la nostra voce per mettere insieme la nostra storia, stiamo diventando osservatori di noi stessi. Usiamo questo esercizio per creare una distanza tra noi ei nostri problemi, che è chiamata esternalizzazione.
Quando abbiamo questa distanza tra noi e il nostro problema, possiamo concentrarci meglio sul cambiare i comportamenti indesiderati piuttosto che sentirci noi stessi il problema. Mentre pratichiamo l'esternalizzazione, abbiamo la possibilità di vedere che siamo capaci di cambiare e iniziare a sentirci autorizzati a lavorare per la guarigione.
Deconstruction
La decostruzione viene utilizzata per aiutare le persone a ottenere chiarezza nella loro storia. Ci sono momenti in cui la nostra storia dominante può sentirsi grande e travolgente, come se non potessimo mai uscire da essa. Quando una storia problematica nella nostra vita sembra essere in circolazione da molto tempo, potremmo usare affermazioni generalizzate e confonderci nelle nostre storie. Un terapeuta narrativo lavorerebbe con noi per abbattere la nostra storia in parti più piccole, per aiutarci a chiarire il nostro problema e aiutarlo a diventare più accessibile.
Risultati unici
Quando la nostra storia sembra concreta, come se non potesse mai cambiare, qualsiasi idea di storie alternative va fuori dalla finestra. Possiamo rimanere molto bloccati nella nostra storia e permetterle di influenzare diverse aree della nostra vita, influenzando il nostro processo decisionale, i nostri comportamenti, le nostre esperienze e le nostre relazioni.
Un terapeuta narrativo lavora per aiutarci non solo a sfidare i nostri problemi, ma ad ampliare la nostra visione considerando storie alternative. Potrebbero aiutarci a esplorare le informazioni che portiamo con noi da molto tempo, ma che non hanno mai permesso di avere alcun valore. Queste informazioni possono aiutarci a sviluppare una nuova, sana storia di chi siamo, cosa vogliamo e chi vogliamo diventare.
Trovare un terapista narrativo
La terapia narrativa è un approccio unico e specializzato alla consulenza. Ci sono opportunità di formazione per i terapisti per saperne di più sulla terapia narrativa e su come utilizzare questo approccio con i clienti. I terapeuti narrativi addestrati si trovano in tutto il mondo e possono essere trovati attraverso risorse online come The Dulwich Centre, sviluppato da White ed Epston, i fondatori della terapia narrativa.
Per trovare un terapeuta addestrato nella terapia narrativa vicino a casa, puoi anche cercare siti come Psychology Today, che ti permette di cercare terapeuti nella tua zona, restringendo la tua ricerca con lo stile di consulenza che usano. Questo ti permetterebbe di trovare specificamente terapisti narrativi preparati nella tua zona. Dedica tempo alle opzioni di ricerca e, se hai domande per un terapista sulla terapia narrativa e su come lo usano con i clienti, non aver paura di chiedere. Molti terapeuti accolgono l'opportunità di condividere con le persone il loro stile specialistico di consulenza e come può essere d'aiuto.
Una parola da Verywell
Comprendendo che usiamo le storie per organizzare e dare un senso al nostro mondo e alle nostre esperienze, è importante ricordare quanto potenti possano essere le nostre parole e quanto possano influenzare il nostro processo decisionale e il comportamento. La terapia narrativa consente alle persone non solo di trovare la propria voce, ma di usare la propria voce per sempre, aiutandole a diventare esperti nelle loro vite ea vivere in un modo che rifletta i loro obiettivi e valori. Abbiamo più potere per la crescita e il cambiamento di quanto pensiamo, soprattutto quando possediamo la nostra voce e la nostra storia. David Epston, uno degli sviluppatori della terapia narrativa, ha dichiarato: "Il problema è il problema, la persona non è il problema".