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    Libri influenti di Sigmund Freud

    Sigmund Freud è una delle figure più famose del ventesimo secolo. Le sue idee spesso controverse hanno avuto un forte impatto sul crescente settore della psicologia e la sua influenza continua a farsi sentire oggi. Oltre alle sue grandi teorie sulla psicologia umana, era anche uno scrittore prolifico, pubblicando oltre 320 libri, articoli e saggi diversi.

    Il seguente elenco rappresenta una selezione di alcuni dei suoi libri più famosi e influenti. Se sei interessato a saperne di più su Freud e le sue teorie, considerando la lettura di alcuni dei suoi scritti originali per ottenere una migliore comprensione della teoria freudiana direttamente dalla fonte originale. Ci sono molti libri di testo che riassumono le sue idee, ma a volte niente batte la consultazione degli scritti originali per ottenere maggiori intuizioni e prospettive sulle sue molte idee. 

    Studies On Hysteria (1895)

    Immagine: Hulton Archive / Getty Images

    Studi sull'isteria, o Studien über Hysterie, è stato co-autore di Freud e del suo collega Josef Breuer. Il libro descrive il loro lavoro e lo studio di un numero di individui affetti da isteria, tra cui uno dei loro casi più famosi, una giovane donna conosciuta come Anna O. Il libro ha anche introdotto l'uso della psicoanalisi come trattamento per la malattia mentale.

    The Interpretation of Dreams (1900)

    L'interpretazione dei sogni è stato originariamente pubblicato in tedesco con il titolo Die Traumdeutung. Freud ha spesso identificato questo libro come il suo preferito, e ha continuato a diventare un classico perenne nella storia della psicologia. Il libro espone la teoria di Freud secondo cui i sogni rappresentano desideri inconsci mascherati dal simbolismo. Se sei interessato a saperne di più sull'approccio di Freud ai sogni e all'inconscio, questo libro è assolutamente da leggere.

    The Psychopathology of Everyday Life (1901)

    La psicopatologia della vita quotidiana, o Zur Psychopathologie des Alltagslebens, è considerato uno dei testi principali che delinea la teoria psicoanalitica di Freud. Il libro dà uno sguardo più da vicino a una serie di deviazioni che si verificano durante la vita di tutti i giorni, compresi dimenticanza di nomi, slittamenti della lingua (alias slittamenti freudiani) e errori nella parola e nei ricordi nascosti. Quindi analizza la psicopatologia di base che riteneva portasse a tali errori.

    Tre saggi sulla teoria della sessualità (1905)

    Tre saggi sulla teoria della sessualità, o Drei Abhandlungen zur Sexualtheorie, è considerato uno dei lavori più importanti di Freud. In questi saggi, delinea la sua teoria dello sviluppo psicosessuale e introduce altri concetti importanti tra cui il complesso di Edipo, l'invidia del pene e l'ansia di castrazione.

    Barzellette e loro relazione con l'inconscio (1905)

    Nel Barzellette e loro relazione con l'inconscio, o Der Witz und seine Beziehung zum Unbewußten, Freud ha osservato come le barzellette, proprio come i sogni, possano essere collegate a desideri, desideri o ricordi inconsci. La teoria dell'umorismo di Freud si basa sulla sua teoria dell'id, dell'ego e del superego. Secondo Freud, il Super-Io è ciò che consente all'ego di generare ed esprimere umorismo.

    Totem e tabù (1913)

    Totem e tabù: somiglianze tra le vite mentali dei selvaggi e dei nevrotici, o Totem und Tabu: Einige Übereinstimmungen im Seelenleben der Wilden und der Neurotiker, è una raccolta di quattro saggi che applicano la psicoanalisi ad altri campi, tra cui la religione, l'antropologia e l'archeologia.

    Sul narcisismo (1914)

    Nel Sul narcisismo, o Zur Einführung des Narzißmus, Freud delinea la sua teoria del narcisismo. Nel libro, suggerisce che il narcisismo è in realtà una parte normale della psiche umana. Ha fatto riferimento a questo come primario narcisismo o energia che si cela dietro gli istinti di sopravvivenza di ciascuna persona.

    Introduzione alla psicoanalisi (1917)

    Come uno dei libri più famosi di Freud, Introduzione alla psicoanalisi (o Vorlesungen zur Einführung in die Psychoanalyse), Freud delinea la sua teoria della psicoanalisi tra cui la mente inconscia, la teoria delle nevrosi e dei sogni. La prefazione, scritta da G. Stanley Hall, spiega: "Queste 28 conferenze per i laici sono elementari e quasi conversazionali, Freud si esprime con una franchezza che quasi sorprende le difficoltà e i limiti della psicoanalisi, e descrive anche i suoi principali metodi e risultati come solo un maestro e un iniziatore di una nuova scuola di pensiero può fare ".

    Beyond the Pleasure Principle (1920)

    Nel Oltre il principio del piacere, originariamente pubblicato in tedesco come Jenseits des Lustprinzips, Freud ha approfondito la sua teoria degli istinti. In precedenza, il lavoro di Freud identificava la libido come la forza dietro le azioni umane. In questo libro ha sviluppato una teoria delle pulsioni motivate dall'istinto di vita e morte.

    Il futuro di un'illusione (1927)

    Nel Il futuro di un'illusione, originariamente pubblicato come Die Zukunft einer Illusion, Freud esplora la religione attraverso un obiettivo psicoanalitico. Descrive le sue idee sulle origini e lo sviluppo della religione e suggerisce che la religione è un'illusione fatta di "... certi dogmi, affermazioni su fatti e condizioni di realtà esterna e interna che raccontano qualcosa che non si è scoperto da soli, e che sostengono che si dovrebbe dare loro credito ".

    Civilization and Its Discontents (1930)

    La civiltà e il suo malcontento, o Das Unbehagen in der Kultur, è uno dei libri più conosciuti di Freud. Il libro è incentrato sulle idee di Freud sulla tensione tra l'individuo e la civiltà nel suo complesso. Secondo Freud, molti dei nostri desideri più elementari sono in disaccordo con ciò che è meglio per la società, motivo per cui vengono create le leggi che proibiscono certe azioni. Il risultato, egli sostiene, è un continuo sentimento di malcontento tra i cittadini di quella civiltà.

    Mosè e il monoteismo (1939)

    In Mosè e il Monoteismo, pubblicato per la prima volta nel 1937 come Der Mann Moses und die monotheistische Religion, Freud utilizza la sua teoria psicoanalitica per sviluppare ipotesi sugli eventi del passato. In questo libro, suggerisce che Mosè non era ebreo ma era invece un antico monoteista egiziano. Questo è stato il lavoro finale di Freud e forse uno dei suoi più controversi.

    Una parola da Verywell

    Freud potrebbe non essere il più dominante di un'influenza come lo era in passato, ma avere familiarità con il suo lavoro e le sue teorie è importante se vuoi capire come si è sviluppata la psicologia. I libri di testo dei college spesso forniscono solo una panoramica sommaria di alcune delle sue idee più note. Se sei interessato a dare un'occhiata più da vicino al lavoro di Freud, esplorare alcuni dei suoi numerosi libri può fornire una grande quantità di informazioni sulle idee che hanno alimentato l'ascesa della psicoanalisi.

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