Homepage » Psicologia » 7 teorie su Why We Dream

    7 teorie su Why We Dream

    I sogni hanno affascinato i filosofi per migliaia di anni, ma solo di recente i sogni sono stati sottoposti a ricerche empiriche e a studi scientifici concentrati. È probabile che ti sia capitato spesso di scervellarti sul misterioso contenuto di un sogno, o forse ti sei chiesto perché sogni davvero.

    Cos'è un sogno?

    Un sogno può includere qualsiasi immagine, pensiero ed emozione vissuta durante il sonno. I sogni possono essere straordinariamente vividi o molto vaghi; pieno di emozioni gioiose o di immagini spaventose; focalizzato e comprensibile o poco chiaro e confuso.

    Che scopo servono i sogni?

    Così, mentre tutti sogniamo, cosa hanno da dire gli psicologi perché noi sogniamo? Sebbene siano state proposte molte teorie, non è emerso un solo consenso. Considerando l'enorme quantità di tempo che trascorriamo in uno stato di sogno, il fatto che i ricercatori non comprendano ancora lo scopo dei sogni può sembrare sconcertante. Tuttavia, è importante considerare che la scienza sta ancora distruggendo lo scopo esatto e la funzione del sonno stesso.

    Alcuni ricercatori suggeriscono che i sogni non servono a nessuno scopo reale mentre altri credono che il sogno sia essenziale per il benessere mentale, emotivo e fisico. Ernest Hoffman, direttore del Sleep Disorders Center dell'Ospedale Newton-Wellesley di Boston, Massachussets, suggerito a Americano scientifico (2006) che "... una possibile (sebbene certamente non dimostrata) funzione di un sogno di tessere nuovo materiale nel sistema di memoria in un modo che riduce l'eccitazione emotiva e è adattivo nell'aiutarci a fronteggiare ulteriori traumi o eventi stressanti".

    Successivamente, impariamo di più su alcune delle teorie dei sogni più importanti.

    Teoria psicoanalitica dei sogni

    Coerentemente con la prospettiva psicoanalitica, la teoria dei sogni di Sigmund Freud suggeriva che i sogni rappresentavano desideri, pensieri e motivazioni inconsce. Secondo la visione psicoanalitica della personalità di Freud, le persone sono guidate da istinti aggressivi e sessuali che vengono repressi dalla consapevolezza cosciente. Mentre questi pensieri non sono espressi in modo cosciente, Freud ha suggerito di trovare la loro strada nella nostra consapevolezza attraverso i sogni.

    Nel suo famoso libro L'interpretazione dei sogni, Freud ha scritto che i sogni sono "... travestimenti nascosti di desideri repressi".

    Ha anche descritto due diverse componenti dei sogni: contenuto manifesto e contenuto latente. Il contenuto manifesto è costituito da immagini, pensieri e contenuti reali contenuti nel sogno mentre il contenuto latente rappresenta il significato psicologico nascosto del sogno.

    La teoria di Freud ha contribuito alla popolarità dell'interpretazione dei sogni, che rimane popolare oggi. Tuttavia, la ricerca non è riuscita a dimostrare che il contenuto manifesto nasconde il vero significato psicologico di un sogno.

    Activation-Synthesis Model of Dreaming

    Il modello di attivazione-sintesi del sogno è stato proposto per la prima volta da J. Allan Hobson e Robert McClarley nel 1977. Secondo questa teoria, i circuiti cerebrali si attivano durante il sonno REM, che causa aree del sistema limbico coinvolte in emozioni, sensazioni e ricordi, tra cui l'amigdala e l'ippocampo, per diventare attivi. Il cervello sintetizza e interpreta questa attività interna e tenta di trovare un significato in questi segnali, che si traduce in sogni. Questo modello suggerisce che i sogni sono un'interpretazione soggettiva dei segnali generati dal cervello durante il sonno.

    Mentre questa teoria suggerisce che i sogni sono il risultato di segnali generati internamente, Hobson non crede che i sogni non abbiano significato. Invece, suggerisce che sognare è "... il nostro stato di coscienza più creativa, in cui la ricombinazione caotica e spontanea degli elementi cognitivi produce nuove configurazioni di informazioni: nuove idee, mentre molte o anche molte di queste idee possono essere prive di senso, se anche un alcuni dei suoi fantasiosi prodotti sono veramente utili, il nostro sogno non sarà sprecato ".

    In che modo il modello di sintesi-attivazione spiega i sogni?

    Teorie sull'elaborazione dell'informazione

    Una delle principali teorie per spiegare perché dormiamo è che il sonno ci consente di consolidare ed elaborare tutte le informazioni che abbiamo raccolto durante il giorno precedente. Alcuni esperti dei sogni suggeriscono che sognare è semplicemente un sottoprodotto o addirittura una parte attiva di questa elaborazione delle informazioni. Mentre affrontiamo la moltitudine di informazioni e ricordi di giorno, le nostre menti dormienti creano immagini, impressioni e narrative per gestire tutte le attività che accadono dentro le nostre teste mentre dormiamo.

    Altre teorie dei sogni

    Molte altre teorie sono state suggerite per spiegare l'occorrenza e il significato dei sogni. Le seguenti sono solo alcune delle idee proposte:

    • Una teoria suggerisce che i sogni sono il risultato del nostro cervello che cerca di interpretare gli stimoli esterni durante il sonno. Ad esempio, il suono della radio può essere incorporato nel contenuto di un sogno.
    • Un'altra teoria usa una metafora del computer per spiegare i sogni. Secondo questa teoria, i sogni servono a "ripulire" il disordine dalla mente, proprio come le operazioni di pulizia in un computer, rinfrescando la mente per prepararsi per il giorno successivo.
    • Ancora un altro modello propone che i sogni funzionino come una forma di psicoterapia. In questa teoria, il sognatore è in grado di stabilire connessioni tra pensieri ed emozioni diversi in un ambiente sicuro.
    • Un modello contemporaneo di sognare combina alcuni elementi di varie teorie. L'attivazione del cervello crea connessioni lente tra pensieri e idee, che sono poi guidati dalle emozioni del sognatore.

    "I sogni sono le pietre miliari dei nostri personaggi". - Henry David Thoreau