I farmaci generici sono sicuri?
La risposta è un clamoroso "forse". Nella maggior parte dei casi, i farmaci generici sono considerati sicuri a causa del processo di test utilizzato dalla Food and Drug Administration (FDA).
Brevetti sulle droghe
Le aziende farmaceutiche investono ingenti somme di denaro nello sviluppo dei loro farmaci. Per recuperare quei costi, che possono essere dell'ordine di centinaia di milioni di dollari, il governo degli Stati Uniti rilascia un brevetto o un'esclusività sul farmaco.Un brevetto è definito come "il diritto di escludere gli altri dal fare, utilizzare, offrire in vendita o vendere". In altre parole, nessun'altra azienda farmaceutica può creare lo stesso farmaco nei suoi laboratori e venderlo. I brevetti possono durare fino a 20 anni, ma ogni specifico brevetto è diverso. Un brevetto può essere rilasciato in qualsiasi momento durante il processo di approvazione del farmaco. Pertanto, un farmaco può essere brevettato, ma non ancora approvato dalla FDA per l'uso nei pazienti.
Esclusività della droga
Un simile diritto chiamato esclusività può anche essere concesso alla compagnia farmaceutica per il loro nuovo farmaco. L'esclusività è definita come "i diritti esclusivi di marketing garantiti dalla FDA dopo l'approvazione di un farmaco". Creato per raggiungere un equilibrio tra la creazione di un nuovo farmaco e il marketing generico, l'esclusività può coincidere o meno con un brevetto.La durata dell'esclusiva dipende dal tipo di farmaco per cui viene concessa e può variare da 3 a 7 anni. Quando il brevetto e l'esclusività sono scaduti, altre case farmaceutiche possono ricreare il farmaco e commercializzarlo autonomamente con un nome diverso. Ciò apre il mercato alla concorrenza e fa abbassare i costi dei farmaci generici.
Farmaci generici e bioequivalenza
I farmaci generici devono avere gli stessi principi attivi della marca, ma gli ingredienti inattivi potrebbero essere diversi. Gli ingredienti inattivi possono includere colori, conservanti o altri riempitivi. Tuttavia, solo perché un generico ha gli stessi ingredienti inattivi non viene automaticamente considerato un equivalente generico.Un'azienda farmaceutica che desideri commercializzare il proprio farmaco generico deve offrire la prova della bioequivalenza alla FDA. Per essere bioequivalenti, i principi attivi di un farmaco generico devono essere assorbiti a un tasso simile e in quantità simili a quelle del farmaco di marca. Il generico non deve agire esattamente come il farmaco di marca, ma deve rientrare in alcune linee guida stabilite dalla FDA. Queste linee guida possono variare da farmaco a farmaco.
Per essere sicuro che il farmaco generico che ti viene offerto sia stato stabilito come bioequivalente al nome del marchio, consulta il tuo farmacista. Il farmacista ha accesso alle informazioni sui farmaci generici dall'Orange Book della FDA. L'Orange Book contiene elenchi di farmaci e il loro stato di bioequivalenza. La versione elettronica è ricercabile con il principio attivo e il nome proprietario (marca).
Come e quando scegliere generico
Se il medico ha scritto una prescrizione per un farmaco usando il nome commerciale di quel farmaco, il farmacista deve riempirlo con quel farmaco specifico. Il farmacista può chiamare il medico e parlare di sostituire una forma generica del farmaco. Oppure, puoi parlare con il tuo medico di farmaci generici rispetto a quelli prescritti quando la prescrizione è scritta.Se sei sorpreso dal banco dei farmaci con la domanda sul nome del marchio o sul generico, chiama l'ufficio del tuo medico. Il medico che ha prescritto il farmaco per te saprà se è possibile ottenere i risultati desiderati con il generico.
fonti:
US Food and Drug Administration. "Che cosa sono i farmaci generici?" FDA.gov 16 ott 2008.
US Food and Drug Administration. "Domande frequenti su brevetti ed esclusività." FDA.gov 28 Apr 2006.