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    Rimedi naturali per il disturbo affettivo stagionale

    Il disturbo affettivo stagionale, o SAD (ora noto come disturbo depressivo maggiore con modelli stagionali), è una condizione che tende a verificarsi durante i mesi autunnali e invernali. Le persone affette da SAD hanno spesso un umore depresso o una mancanza di interesse nelle normali attività, insieme ad altri sintomi, come affaticamento, aumento di peso, cambiamenti nei modelli di sonno, irritabilità, ansia e desiderio di dolci e cibi ricchi di amido.
    Per aiutare a gestire i sintomi del SAD, possono essere raccomandati counseling e farmaci. Inoltre, i trattamenti naturali possono aiutare ad alleviare i sintomi.
    Ecco uno sguardo ai trattamenti naturali e ai cambiamenti dello stile di vita che a volte vengono usati per i disturbi affettivi stagionali.

    1) Terapia della luce

    Poiché la mancanza di esposizione alla luce solare è pensata per scatenare disturbi affettivi stagionali, la terapia della luce è spesso raccomandata come trattamento per questa condizione. La terapia della luce in genere prevede di stare seduti vicino a un dispositivo che emette una luce a LED luminosa (chiamata "scatola luminosa") per un breve periodo di tempo al mattino.
    In una recensione del 2015 pubblicata nel Cochrane Database di revisioni sistematiche, i ricercatori hanno analizzato uno studio pubblicato in precedenza sulla terapia della luce per prevenire la depressione invernale che ha rilevato che l'uso di visiere con luce bianca intensa o luce infrarossa riduce l'incidenza di SAD rispetto a nessuna terapia della luce.
    Nella loro analisi, gli autori dello studio hanno notato che sono necessari ulteriori studi poiché la qualità delle prove era bassa e non sono state fornite informazioni sugli effetti collaterali.
    Aumentare l'esposizione alla luce solare trascorrendo più tempo all'esterno o seduti accanto a una finestra può anche aiutare alcune persone con sintomi di disordine affettivo stagionale, secondo l'American Psychiatric Association.

    2) Vitamina D

    Ad oggi, pochi studi hanno testato l'efficacia degli integratori alimentari nel trattamento naturale del disturbo affettivo stagionale. Una revisione della ricerca precedentemente pubblicata ha rilevato che bassi livelli di vitamina D erano associati alla depressione. Gli studi clinici, tuttavia, devono ancora scoprire che la vitamina D ha un effetto sui sintomi del disturbo affettivo stagionale.
    Uno studio pubblicato in Note di ricerca BMC, ad esempio, ha esaminato gli effetti di una dose giornaliera di vitamina D o di un placebo in operatori sanitari con sintomi SAD e non ha rilevato alcun effetto della vitamina D sui sintomi.

    3) Dieta

    In uno studio pilota pubblicato nel 2016, i ricercatori hanno scoperto che la percentuale di persone con disturbo affettivo stagionale tra i vegetariani finlandesi era quattro volte superiore rispetto alla popolazione normale. Inoltre, in una clinica ambulatoriale olandese, la percentuale di vegetariani tra quelli con disturbo affettivo stagionale era tre volte superiore rispetto alla popolazione normale.

    4) Tecniche di gestione dello stress

    La gestione dello stress è un'altra opzione di trattamento naturale per il disturbo affettivo stagionale, secondo il National Institutes of Health. Infatti, gli studi dimostrano che lo stress cronico può aumentare il rischio di disturbi depressivi.
    Oltre a gestire i fattori scatenanti dello stress, potresti prendere in considerazione la pratica regolare delle tecniche di riduzione dello stress come yoga, meditazione, immagini guidate e rilassamento muscolare progressivo.

    Il Takeaway

    Mentre alcuni trattamenti naturali possono aiutare a gestire i sintomi, potrebbero essere necessari altri trattamenti (come terapia orale, farmaci o interventi sullo stile di vita) per trattare correttamente questa condizione.
    Se si verificano sintomi di disturbo affettivo stagionale, è importante lavorare con un operatore sanitario nella creazione di un programma di trattamento piuttosto che auto-trattare o ritardare il trattamento.