Una panoramica dei sintomi dell'epatite
Tuttavia, in coloro che sperimentano sintomi di epatite, ce ne sono alcuni che possono essere considerati "classici", in particolare nelle fasi precoci e tardive dell'infezione. Per comprendere meglio le ragioni di ciò, dobbiamo prima distinguere tra un cosiddetto infezione acuta e un più a lungo termine infezione cronica.
Sintomi di epatite acuta
Nell'ambito dell'epatite virale, un'infezione acuta può essere definita come autosufficiente. Comincia improvvisamente come risultato della risposta del corpo al virus e generalmente si risolve da solo.I sintomi dell'epatite acuta, quando presenti, inizieranno ad apparire prima subito dopo l'incubazione fase prodromica-quando il virus ha iniziato a replicarsi aggressivamente e diffondersi alle cellule del fegato (chiamate epatociti). Nel montare una difesa immunitaria, il corpo subirà una risposta infiammatoria al fine di neutralizzare il virus. Questa risposta, spesso robusta, può manifestarsi con sintomi simili a quelli dell'influenza, accompagnati da segni più suggestivi di un'infezione gastrointestinale o epatica, tra cui:
- Stanchezza o stanchezza generale
- Dolore muscolare (mialgia)
- Dolori articolari (artralgia)
- Mal di testa
- Febbre
- Nausea
- vomito
- Perdita di appetito
- Dolore nella parte superiore destra dell'addome (generalmente lieve ma costante)
- Alveari rossi, sollevati (più comunemente visti con l'epatite B)
- Cambiamenti nel modo in cui le cose hanno sapore o odore (i fumatori spesso sviluppano un repentino disgusto per le sigarette)
Durante un'infezione da epatite acuta, la bilirubina può accumularsi rapidamente nel corpo manifestandosi con tali segni "rivelatori" di epatite come:
- Ittero (l'ingiallimento della pelle e degli occhi)
- Choluria (l'oscuramento delle urine, causato dall'eccesso di bile nelle urine)
- Feci pallide o color argilla (causate da una riduzione della bile nelle feci)
In alcune forme di epatite virale, vale a dire l'epatite A, i sintomi generalmente non progrediranno oltre lo stadio acuto. In altri tipi, tuttavia, un'infezione acuta si chiarirà spontaneamente, non lascerà tracce genetiche di virus da nessuna parte, o persisterà in ciò che chiamiamo infezione cronica.
Sintomi dell'epatite cronica
Un'infezione da epatite cronica è quella in cui il virus non si cancella spontaneamente, ma continua a replicarsi, spesso "silenziosamente" senza che una persona lo sappia. A seconda del tipo virale, un'infezione cronica può persistere per anni e persino decenni prima che si manifestino segni di malattia. In molti casi, la malattia non progredirà mai.Quando gli epatociti sono feriti durante un'infezione cronica, il sistema immunitario innesca una risposta infiammatoria che stimola la produzione di collagene e altre sostanze. Queste sostanze, che hanno lo scopo di rafforzare l'architettura interna del fegato, iniziano gradualmente ad accumularsi più velocemente di quanto il corpo possa abbatterle. Nel corso del tempo, il processo provoca l'accumulo progressivo di tessuto cicatriziale, noto come fibrosi.
La fibrosi non progredisce alla stessa velocità in tutte le persone e, in alcuni casi, può rimanere stabile o addirittura regredire nel tempo. La fibrosi tende a progredire più rapidamente negli uomini che nelle donne e nelle persone di età superiore a 50 anni o in quelli che bevono pesantemente o sono obesi.
In alcuni casi, la fibrosi può avanzare verso una condizione chiamata cirrosi, in cui le cicatrici sono così estese da limitare l'afflusso di sangue al fegato, disturbando così la normale funzione. I sintomi della cirrosi possono variare a seconda dello stadio di progressione. Nei casi in cui il fegato è ancora funzionale con danni da minimi a moderati, la malattia sarà classificata come cirrosi compensata. Se il danno è esteso e il fegato è considerato non funzionante, un medico lo descriverà come cirrosi scompensata.
Cirrosi compensata tende a manifestarsi con pochi, se non nessuno, sintomi. Se presenti, sono raramente incapaci e spesso difficili da attribuire alla sola malattia del fegato. I possibili segni includono:
- Malessere persistente o stanchezza
- Disagio nella parte in alto a destra dell'addome
- Nausea
- Dolore articolare o muscolare
- Un anormale formicolio o sensazione di bruciore (parestesia)
- Una scomoda sensazione di "spilli e aghi" (neuropatia periferica)
- Occhi asciutti accompagnati da secchezza delle fauci (sindrome di sicca)
- Vene del ragno, principalmente sul tronco e sul viso
- Prurito della pelle (prurito)
- Rossore sui palmi delle mani (eritema palmare)
- Lividi facili o sanguinamento anormale (sanguinamento delle varici)
- Accumulo di liquido nelle caviglie e nei piedi (edema)
- Scarsa concentrazione e memoria
- Perdita di appetito
- Perdita di peso
- Testicoli restringenti (atrofia testicolare)
- Disfunzione erettile o perdita di libido
- Intolleranza all'alcol.
- itterizia
- Tarry o feci sanguinolente
- Accumulo di liquido nella cavità addominale, causando gonfiore e distensione (ascite)
- Un caratteristico odore di alito "dolce-muffa" a "uovo marcio"
- Lividi estremi o sanguinamento
- Emissione di urina anormalmente ridotta
- Cambiamenti di personalità, confusione o tremori
- Aumento della sonnolenza
- Atrofia muscolare
- Scolorimento bianco o "macchie di latte" sulle unghie (leuconichia)
- Vomito di sangue
Carcinoma epatocellulare (HCC) è un tipo di cancro del fegato che si sviluppa quasi esclusivamente in associazione con cirrosi in pazienti con epatite B o epatite C. I sintomi dell'HCC sono simili a quelli della cirrosi scompensata e possono includere:
- Affaticamento persistente
- itterizia
- Accumulo di liquido nella cavità addominale (ascite)
- Lividi e sanguinamento anomali
- Perdita di peso estrema involontaria
- Perdita di appetito
- Sentirsi pieno dopo aver mangiato solo una piccola quantità
- Delirio, confusione o movimenti muscolari "a scatti" grossolani