Homepage » Salute del cuore » Usi e limitazioni della risonanza magnetica cardiaca

    Usi e limitazioni della risonanza magnetica cardiaca

    La risonanza magnetica (MRI) è un test che è stato utile per decenni nella diagnosi di problemi del cervello, della colonna vertebrale, delle articolazioni e di altri organi stazionari. Negli ultimi anni, grazie a nuove tecniche, la risonanza magnetica si sta rivelando molto utile anche nella valutazione degli organi che si muovono, inclusi il cuore e i vasi sanguigni maggiori.

    Cos'è la risonanza magnetica?

    La risonanza magnetica è una tecnica di imaging che sfrutta il fatto che il nucleo di alcuni tipi di atomi (più tipicamente, il singolo protone che forma il nucleo di un atomo di idrogeno) vibrerà, o "risuonerà", quando esposto a raffiche di magnetico energia. Quando i nuclei di idrogeno risuonano in risposta a cambiamenti in un campo magnetico, emettono energia a radiofrequenza. La macchina per la risonanza magnetica rileva questa energia emessa e la converte in un'immagine, in modo che le varie strutture del corpo possano essere visualizzate in modo sorprendente.
    I nuclei di idrogeno sono usati perché gli atomi di idrogeno sono presenti nelle molecole d'acqua (H2O), e quindi sono presenti in ogni tessuto del corpo. Le immagini ottenute con la risonanza magnetica sono generate come proiezioni 3D e sono estremamente precise e dettagliate. 
    Inoltre, queste immagini di risonanza magnetica 3D possono essere "affettate" e ogni sezione può essere esaminata in dettaglio, su qualsiasi piano. In un certo senso è come fare un intervento chirurgico esplorativo sullo schermo di un computer.
    Sottili differenze negli atomi di idrogeno tra le varie parti di un organo - differenze causate, ad esempio, da differenze nel flusso sanguigno o nella vitalità dell'organo - emettono quantità diverse di energia. Queste differenze di energia possono essere rappresentate da diversi colori sul display MRI. Quindi, ad esempio, la risonanza magnetica offre un potenziale mezzo per rilevare aree di tessuto cardiaco con scarso flusso sanguigno (come nella coronaropatia - CAD) o che è stato danneggiato (come in un infarto miocardico).

    Cosa può fare la risonanza magnetica cardiaca oggi?

    Grazie ai progressi tecnologici, la risonanza magnetica è diventata molto utile nella valutazione di molte condizioni cardiovascolari. I progressi che hanno migliorato la risonanza magnetica cardiaca sono stati tecniche di gating, che eliminano la maggior parte degli artefatti da movimento causati dal cuore che batte; e l'uso del gadolinio, un mezzo di contrasto iniettato nel flusso sanguigno, che aiuta la risonanza magnetica a differenziare i vari processi tissutali nel cuore e nei vasi sanguigni.
    La risonanza magnetica è di routine oggi utile per valutare le seguenti condizioni cardiovascolari:
    Malattia aortica: Grazie alle immagini precise e dettagliate che possono essere generate, la risonanza magnetica ha rivoluzionato la valutazione delle patologie dell'aorta. Questi includono aneurisma aortico, dissezione aortica e coartazione. La scansione RM è diventata un aiuto di routine e quasi indispensabile per la riparazione chirurgica dei disturbi dell'aorta.
    Malattia del miocardio: La risonanza magnetica può aiutare a caratterizzare la natura e l'estensione delle malattie del muscolo cardiaco (miocardio), come la cardiomiopatia. Può aiutare a determinare se la malattia del miocardio è causata da ischemia, infiammazione, fibrosi o qualche altro processo come l'amiloide o il sarcoide. La risonanza magnetica può anche aiutare a valutare l'estensione e la natura della cardiomiopatia ipertrofica.
    Un uso della risonanza magnetica cardiaca che sta ottenendo una trazione è nella valutazione del potenziale "ibernante del miocardio", muscolo cardiaco affetto da malattia coronarica che sembra morto, ma che ha il potenziale di recuperare la sua funzione. Pertanto, il test della risonanza magnetica può aiutare a identificare le persone con danni apparenti permanenti al muscolo cardiaco che possono trarre beneficio da un intervento di stent o bypass. 
    Anomalie cardiovascolari strutturali: La risonanza magnetica può anche localizzare e caratterizzare il tumore cardiaco raro. E nei bambini con cardiopatia congenita complessa, la risonanza magnetica può aiutare a identificare e risolvere le varie anomalie anatomiche e a pianificare potenziali approcci chirurgici per correggerli.
    Malattia pericardica. La risonanza magnetica può aiutare a misurare l'entità di un versamento pericardico e a valutare la pericardite costrittiva.

    Potenziali impieghi futuri di risonanza magnetica cardiaca

    Sono in fase di studio diverse applicazioni di risonanza magnetica cardiaca che dovrebbero migliorare ulteriormente l'utilità di questa tecnica. Questi includono:
    • Rilevazione della sindrome coronarica acuta (ACS). La risonanza magnetica ha il potenziale per aiutare a fare rapidamente la diagnosi di ACS quando una persona ha dolore toracico, in modo che la terapia possa iniziare prima.
    • Diagnosticare i blocchi delle arterie coronarie. Usare la risonanza magnetica per visualizzare le arterie coronarie è possibile, ma ci sono diverse limitazioni che ne impediscono l'uso quotidiano. La risonanza magnetica è abbastanza accurata nel rilevare i blocchi nelle sezioni più grandi delle arterie coronarie, ma o manca o supera i blocchi diagnostici nelle sezioni più piccole. Sono in fase di sviluppo nuove tecnologie che possono migliorare questo risultato.
    • Diagnosi della sindrome cardiaca X (malattia microvascolare coronarica). La risonanza magnetica è stata utilizzata per rilevare il flusso sanguigno anormale in alcune parti del muscolo cardiaco, nonostante l'assenza di CAD "tipico". Questa scoperta fornisce prove oggettive che la sindrome cardiaca x è presente.

    Quali sono i vantaggi della risonanza magnetica?

    • La risonanza magnetica ha il potenziale di sostituire almeno altri quattro test cardiaci: l'ecocardiogramma, la scansione MUGA, la scansione del tallio e la cateterizzazione cardiaca diagnostica.
    • La risonanza magnetica non comporta l'esposizione del paziente a radiazioni ionizzanti (potenzialmente dannose).
    • Le immagini generate dalla risonanza magnetica sono notevolmente complete, dettagliate e precise, molto più di altri test di imaging cardiaco.

    Quali sono gli svantaggi della risonanza magnetica?

    • Essere inseriti nello scanner MRI può indurre una significativa claustrofobia in circa il 5% delle persone che hanno questi test.
    • È difficile monitorare i pazienti mentre sono nello scanner MRI - ad esempio, l'ECG è significativamente distorto - quindi questa tecnica non è adatta per pazienti che sono gravemente malati.
    • I pazienti con determinati tipi di dispositivi medici come pacemaker, defibrillatori impiantabili e alcune valvole cardiache artificiali potrebbero non essere in grado di avere la risonanza magnetica in sicurezza. Tuttavia, negli ultimi anni sono stati sviluppati pacemaker che consentono la scansione MRI.
    • L'immagine della risonanza magnetica diventa distorta dal metallo, quindi l'immagine può essere subottimale nei pazienti con clip o stent chirurgici, ad esempio.
    • Tecnologia di risonanza magnetica estremamente complessa e costosa. Perché la risonanza magnetica sia ampiamente utilizzata, il costo dovrà scendere sostanzialmente.

    Una parola da Verywell

    La scansione MRI cardiaca è un test di imaging non invasivo che può essere molto utile per definire l'anatomia e la funzione del cuore e dei principali vasi sanguigni. Poiché la tecnologia MIR migliora e diventa meno costosa, verrà incorporata più frequentemente nella diagnosi cardiovascolare.