Cos'è GDx?
Risposta:
Il medico ha ordinato un test denominato "GDxTM Nerve Fiber Analyzer" (GDx). Il test GDx è un test relativamente nuovo che ha dimostrato la sua utilità nella diagnosi e nella gestione del glaucoma. Il GDx è uno strumento che utilizza il laser per determinare lo spessore dello strato di fibre nervose. I test sul glaucoma più vecchi si sono incentrati sulla misurazione della pressione oculare o sulla misurazione dell'effetto che il glaucoma ha sul tuo campo visivo generale. Sebbene questi test siano estremamente importanti nel trattamento e nella gestione del glaucoma, sarebbe utile misurare o testare in anticipo quali danni il glaucoma può causare allo strato di fibre nervose nella parte posteriore dell'occhio.Come funziona
Lo strato di fibre nervose consiste di milioni di singole fibre chiamate "assoni" che circondano il nervo ottico e si espandono sulla retina. In molti pazienti con glaucoma, un considerevole danno dello strato di fibre nervose può essersi già verificato nel momento in cui si nota una perdita della vista. Il glaucoma si riferisce a un gruppo di malattie che causano danni al nervo ottico. Il nervo ottico è responsabile del trasporto di immagini al cervello. Il glaucoma è noto come il "ladro furtivo della vista", perché molte persone non sono consapevoli di avere un problema fino a quando non si è persa una visione significativa.Il GDx utilizza un tipo di polarimetro laser a scansione per misurare lo spessore dello strato di fibre nervose. La procedura è indolore e viene solitamente eseguita su una pupilla non dilatata. Lo spessore dello strato di fibre nervose viene poi confrontato con lo strato di fibre nervose degli occhi normali. Il GDx mappa le fibre nervose e le confronta con un database di pazienti sani e privi di glaucoma. Un assottigliamento delle fibre indica il glaucoma. Questa informazione viene quindi resa disponibile al vostro medico sotto forma di immagini, grafici e dati statistici che indicano la probabilità di glaucoma.
Il test GDx è particolarmente efficace nella diagnosi precoce poiché gli studi dimostrano che oltre il 50% delle persone con glaucoma non sono consapevoli di averlo. È anche molto utile per gestire il glaucoma nel corso degli anni, perché rileva cambiamenti molto piccoli rispetto ai precedenti dati GDx. Questa informazione è utile al tuo medico in modo che lui o lei può decidere se hai veramente il glaucoma o solo essere considerato un "sospetto di glaucoma". Mentre l'analisi delle fibre nervose come test indipendente non costituisce una diagnosi definitiva di glaucoma, fornisce al medico dati che andranno ad aggiungersi al tuo caso generale in modo che possano essere prese decisioni migliori riguardo al tuo trattamento.
Sebbene un GDx sia ancora un buon test, sta rapidamente diventando uno strumento obsoleto. Lo sviluppo del GDx e di altri strumenti porta alla produzione di un OCT: Optical Coherence Tomography.
Cos'è un OCT?
La tomografia a coerenza ottica (OCT) è una tecnologia di imaging non invasiva utilizzata per ottenere immagini cross-sectional della retina ad alta risoluzione. L'OCT è simile al test degli ultrasuoni, tranne per il fatto che l'imaging viene eseguito misurando la luce piuttosto che il suono. L'OCT misura lo spessore dello strato di fibre nervose retiniche nel glaucoma e in altre malattie del nervo ottico.OCT è un modo per optometristi e oftalmologi di visualizzare la parte posteriore dell'occhio, tra cui la macula, il nervo ottico, la retina e la coroide. Durante una visita oculistica, optometristi e oftalmologo possono visualizzare la parte posteriore dell'occhio e la sua anatomia. Tuttavia, a volte i medici necessitano di maggiori dettagli o hanno bisogno di ispezionare i dettagli proprio sotto la superficie che è difficile da vedere con le tecniche standard. In qualche modo, può essere paragonato a fare una "risonanza magnetica della retina". Alcuni la descrivono come un ultrasuono ottico perché riflette le immagini tra i tessuti per fornire ai medici immagini trasversali. Il dettaglio che può essere visualizzato con un PTOM è a una risoluzione così elevata che i medici stanno vedendo cose mai viste prima in un occhio umano vivente.