'Non altrimenti specificato' (NOS) nella diagnosi dei disturbi mentali
Nella quarta edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-IV), che è stato scritto e pubblicato dall'American Psychiatric Association (APA), "NOS" è un'abbreviazione per "non diversamente specificato". Serve come una sorta di termine catch-all per etichettare i sintomi che non rientrano ordinatamente in una diagnosi ben definita, ma ciò indica chiaramente che qualcuno sta affrontando una malattia che fa parte di una specifica famiglia di diagnosi.
Un esempio di questo è "Disturbo depressivo NOS". Un medico che utilizza il DSM-IV per diagnosticare un paziente potrebbe aver scelto di etichettare la diagnosi di quella persona in questo modo, anche se era chiaro che i suoi sintomi mostravano che stava affrontando un particolare tipo di depressione (piuttosto che, per esempio, un disturbo di panico o un disturbo d'ansia), non c'era abbastanza informazione a casa in uno specifico tipo di depressione, come distimia o disturbo bipolare.
Perché "NOS" non è più utilizzato nel DSM
Nel maggio 2013, l'APA ha pubblicato una versione aggiornata del DSM-IV. Nel DSM-5 (si noti che l'uso di numeri romani è stato eliminato dal titolo del manuale), gli autori hanno deciso di eliminare "non diversamente specificato" e sostituirlo (e "NOS") con "altro specificato" e "non specificato" "per indicare gruppi di sintomi che non si adattano perfettamente a un'altra categoria esistente.
Perché due termini per sostituirne uno? La differenza si basa sul fatto che un medico diagnostico scelga di indicare perché i criteri diagnostici non sono stati soddisfatti. Un esempio di "altro specificato" potrebbe essere un episodio depressivo che non ha il numero completo di sintomi per soddisfare la diagnosi formale.
Al contrario, "non specificato" potrebbe essere usato in una situazione in cui non ci sono abbastanza informazioni per fare una diagnosi più specifica. Secondo l'APA, "non specificato" consente ai medici di fornire ai pazienti la migliore assistenza possibile, ad esempio, in situazioni di emergenza quando non c'è il tempo di ottenere tutte le informazioni necessarie per fare una diagnosi solida, ma il trattamento è comunque necessario. Un'etichetta "non specificata" consentirà a un medico di essere il più specifico possibile nella sua diagnosi senza necessariamente dimostrare che un paziente soddisfa i criteri completi per una determinata diagnosi.
Fare diagnosi più universale
La sostituzione di "NOS" porta il DSM-5 in linea con la classificazione internazionale delle malattie dell'Organizzazione mondiale della sanità (ICD). Questo strumento diagnostico è "la base per l'identificazione di tendenze e statistiche sulla salute a livello globale e lo standard internazionale per la segnalazione di malattie e condizioni di salute.
È lo standard di classificazione diagnostica per tutti gli scopi clinici e di ricerca ", secondo il sito Web dell'Organizzazione Mondiale della Sanità L'ICD richiede codici obbligatori per i disturbi che non si adattano esattamente alle attuali definizioni per i disturbi principali.