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    Terapia interpersonale per la depressione

    La terapia interpersonale (IPT) è un tipo di trattamento per i pazienti con depressione che si concentra sui ruoli sociali passati e presenti e sulle interazioni interpersonali. Durante il trattamento, il terapeuta sceglie generalmente una o due aree problematiche nella vita attuale del paziente su cui concentrarsi. Esempi di aree coperte sono controversie con amici, familiari o colleghi di lavoro, dolori e perdite e transizioni di ruoli, come il pensionamento o il divorzio.

    L'IPT non tenta di approfondire i conflitti interiori derivanti dalle esperienze passate. Piuttosto cerca di aiutare il paziente a trovare modi migliori per affrontare i problemi attuali.

    Cos'è la depressione?

    La depressione è un disturbo dell'umore che provoca una persistente sensazione di tristezza e perdita di interesse. Chiamato anche disturbo depressivo maggiore o depressione clinica, influisce su come ti senti, pensi e ti comporti e può portare a una varietà di problemi emotivi e fisici. Potresti avere problemi a svolgere le normali attività quotidiane, e talvolta ti senti come se la vita non valesse la pena di essere vissuta.

    Più che un semplice attacco al blues, la depressione non è una debolezza e non puoi semplicemente "scoccarla". La depressione può richiedere un trattamento a lungo termine. Ma non scoraggiarti. La maggior parte delle persone depresse si sente meglio con i farmaci, la consulenza psicologica o entrambi.

    Sottotipi di terapia interpersonale

    Esistono due sottotipi di IPT. Il primo tipo è utilizzato per il trattamento a breve termine di un episodio depressivo. Il paziente e il terapeuta di solito si incontrano settimanalmente per due o quattro mesi e il trattamento termina quando i sintomi si attenuano. Il secondo tipo è il trattamento di mantenimento (IPT-M), che è un trattamento a lungo termine con l'obiettivo di prevenire o ridurre il numero di futuri episodi di depressione. L'IPT-M può consistere in sessioni mensili per un periodo da due a tre anni.

    Quattro aree problematiche di base identificate dalla terapia interpersonale

    L'IPT identifica quattro aree problematiche di base che contribuiscono alla depressione. Il terapeuta aiuta il paziente a determinare quale area è la più responsabile per la sua depressione e la terapia è quindi diretta ad aiutare il paziente ad affrontare quest'area problematica.

    Le quattro aree problematiche di base riconosciute dalla terapia interpersonale sono:

    • Dolore irrisolto: nel normale lutto, la persona di solito inizia a tornare al normale funzionamento entro pochi mesi. Il dolore non risolto è generalmente dolore che viene ritardato e vissuto molto tempo dopo la perdita o il dolore distorto, in cui la persona non può provare emozioni, ma invece sperimenta altri sintomi.
    • Controversie sui ruoli: le controversie sui ruoli si verificano quando il paziente e le persone significative nella sua vita hanno aspettative diverse sulla loro relazione.
    • Transizioni di ruolo: la depressione può verificarsi durante le transizioni della vita quando il ruolo di una persona cambia e lui non sa come affrontare il cambiamento.
    • Deficit interpersonali: questa potrebbe essere un'area di attenzione se il paziente ha avuto problemi con la formazione e il mantenimento di relazioni di buona qualità.

    A cosa serve la terapia interpersonale?

    L'IPT è stato sviluppato per il trattamento della depressione e la sua efficacia per questa applicazione è supportata da numerosi studi di controllo randomizzati su larga scala. Può anche essere usato come terapia di coppia per coloro i cui problemi coniugali contribuiscono alla loro depressione. I dati relativi alla sua efficacia nel trattamento della bulimia nervosa sono "modesti ma promettenti", secondo la Società Internazionale di Psicoterapia Interpersonale. Inoltre, i dati preliminari mostrano che potrebbe essere utile nel trattamento della depressione adolescenziale, del disturbo distimico, del disturbo bipolare e della depressione postpartum.