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    Vitamina D per la fibromialgia e la sindrome da stanchezza cronica

    La vitamina D svolge un sacco di lavori importanti nel vostro corpo. È essenziale per la forza ossea, la crescita e la riproduzione delle cellule, la funzione immunitaria e la salute neuromuscolare. È anche un anti-infiammatorio. Senza vitamina D, il tuo corpo non è in grado di assorbire correttamente il calcio.
    Bassi livelli di vitamina D sono legati al rachitismo (nei bambini), all'osteoporosi negli adulti. I sintomi di una carenza possono includere:
    • Problemi di pensiero
    • Dolore osseo, morbidezza o fragilità
    • Dolore muscolare e debolezza
    • Stanchezza inspiegabile
    Tuttavia, molte persone che sono carenti di vitamina D non hanno sintomi identificabili.
    Le cose che contribuiscono alla carenza di vitamina D includono:
    • Luce solare inadeguata, da troppo poco tempo esterno o dall'uso di creme solari
    • Obesità
    • Pelle scura pigmentata
    • Condizioni mediche che impediscono una corretta digestione o assorbimento
    Tali condizioni mediche possono includere la fibromialgia (FMS) e la sindrome da stanchezza cronica (ME / CFS). Non sappiamo ancora perché, ma la ricerca suggerisce che ben il 25% delle persone con queste condizioni ha bassi livelli di vitamina D. Inoltre, gli integratori di vitamina D possono essere un trattamento efficace per alcuni dei loro numerosi sintomi.
    Si ritiene che FMS e ME / CFS siano collegati alle anormalità nel sistema nervoso centrale (SNC), che è costituito dal cervello e dalla colonna vertebrale. La vitamina D è importante per diverse aree del sistema nervoso centrale, tra cui:
    • Numerose regioni del cervello, tra cui molte che si occupano della regolazione del dolore
    • La funzione dei neuroni (cellule cerebrali)
    • la funzione delle cellule gliali (il sistema di supporto del cervello per i neuroni)
    Si ritiene che la vitamina D svolga un ruolo importante nello sviluppo del cervello, agisca da regolatore dei neuroni, promuova la crescita dei nervi e abbia effetti neuroprotettivi.
    La carenza di vitamina D e l'integrazione possono svolgere ruoli speciali in ciascuna di queste condizioni.

    Vitamina D e fibromialgia

    Un numero crescente di ricerche suggerisce che bassi livelli di vitamina D possono essere collegati a più sintomi di FMS e che l'aumento dei livelli può alleviare questi sintomi.
    FMS è collegato a livelli elevati di molecole che stimolano il cervello per aiutare con l'apprendimento e la concentrazione. Tuttavia, gli studi suggeriscono che non abbiamo abbastanza molecole corrispondenti che calmano le cose più tardi.
    Questo può lasciarci in uno stato iper-consapevole in cui i rumori sono troppo rumorosi, le luci sono troppo luminose e siamo pronti per il sovraccarico sensoriale.
    Si ritiene che la vitamina D aiuti a calmare il cervello, quindi una carenza potrebbe contribuire a un cervello iper-stimolato e l'integrazione può aiutare a combattere il sintomo.
    Si ritiene inoltre che la vitamina D combatta l'infiammazione. Finora, non conosciamo il ruolo esatto dell'infiammazione nella FMS, ma molti di noi hanno marcatori infiammatori lievemente elevati, e alcuni ricercatori ritengono che l'infiammazione sia fondamentale per la condizione.
    Almeno uno studio suggerisce che le persone con deficienza di vitamina D necessitino il doppio di antidolorifici narcotici delle persone non carenti. Se questa deficienza è comune nella FMS, potrebbe aiutare a spiegare perché i narcotici tendono ad avere un effetto minore sul nostro dolore.

    Vitamina D e Sindrome da Stanchezza Cronica

    Bassi livelli di vitamina D sono legati all'affaticamento in generale, ma non sappiamo ancora quale ruolo possano giocare nei tipi unici di affaticamento che vediamo nella ME / CFS. Tuttavia, stiamo imparando gli effetti specifici che possono aiutare ad alleviare i sintomi.
    In questa malattia viene ipotizzato un deficit di vitamina D per renderti più suscettibile alle infezioni e aumentare il rischio di infezioni gravi. Questo è in cima al rischio che porti a causa del sistema immunitario anormale di ME / CFS.
    L'infiammazione probabilmente gioca un ruolo importante nella ME / CFS e la carenza di vitamina D è sospettata di causare infiammazione.
    Alcune ricerche indicano che questa carenza può essere coinvolta con lo stress ossidativo (OS) e la disfunzione mitocondriale (MD), che alcuni ricercatori ritengono siano importanti meccanismi di ME / CFS.

    Dosaggio

    Alcuni esperti FMS e ME / CFS raccomandano quotidianamente da 1.000 a 2.000 UI di vitamina D.
    Questo supera di gran lunga la raccomandazione del National Institutes of Health di 600 IU / giorno per la maggior parte degli adulti. Tuttavia, le recenti scoperte sull'importanza della vitamina D per la salute generale stanno cambiando le opinioni su quanto è sufficiente.
    Prima di determinare la quantità di vitamina D che dovresti assumere, il medico potrebbe volere che tu abbia un esame del sangue per controllare i tuoi livelli. Se hai una grave carenza, lui / lei può prescrivere una dose di prescrizione ultra-elevata mirata a normalizzare i tuoi livelli, seguita da un dosaggio di mantenimento più piccolo una volta che sei nei parametri normali.

    La tua dieta

    Se preferisci assumere la vitamina D attraverso gli alimenti invece che in aggiunta agli integratori, è abbastanza facile da fare.
    La vitamina D è naturalmente disponibile in:
    • Uova
    • formaggio svizzero
    • Alcuni tipi di pesce, tra cui salmone, sgombro, tonno e sardine
    Puoi anche ottenerlo dal sole, quindi solo aumentare il tuo tempo fuori può aiutarti. Inoltre, i produttori di alimenti aggiungono cereali e latte, che è stato originariamente fatto per aiutare a prevenire il rachitismo nei bambini.

    Effetti collaterali

    Come con qualsiasi supplemento, la vitamina D può causare effetti collaterali indesiderati. Infatti, troppa vitamina D è potenzialmente tossica.
    I potenziali effetti collaterali includono:
    • Nausea
    • vomito
    • Scarso appetito
    • Stipsi
    • Debolezza
    • Perdita di peso
    Ancora una volta, assicurati di includere il medico nella conversazione su quanta vitamina D è giusta per te.