Il Ki-67 Proliferation Marker Test e il trattamento del cancro al seno
Come funziona il test Ki-67
Il test del Ki-67 può essere eseguito su un campione di tessuto del cancro al seno per aiutare a prevedere l'aggressività del tumore. Il test, che viene eseguito e interpretato da un medico chiamato patologo, misura il livello di espressione del Ki-67 nelle cellule tumorali attraverso un processo di colorazione.Mentre il test del marcatore di proliferazione Ki-67 è sempre più ordinato dai medici, il suo beneficio complessivo, in particolare quando si tratta di prendere decisioni sul trattamento, non è certo.
Il medico può ordinare il test Ki-67 come un modo per misurare la velocità con cui le cellule del cancro al seno si dividono e formano nuove cellule. Il test lo fa utilizzando un anticorpo chiamato MIB1 su campioni di tessuto. Più cellule MIB1 si attacca, più è probabile che le cellule tumorali crescano e si dividano rapidamente.
Perché è usato
Il tuo punteggio Ki-67 aiuta te e il tuo medico a determinare la prognosi del cancro o la possibilità di recupero. Gli studi hanno trovato che i tumori con livelli più elevati di Ki-67 hanno una prognosi peggiore rispetto ai tumori con livelli più bassi.In una nota più positiva, la ricerca ha anche scoperto che i tumori con un alto livello di Ki-67 possono rispondere particolarmente bene alla chemioterapia. Dal momento che la chemioterapia è progettata per attaccare tutte le cellule in rapida crescita (comprese le "cellule normali" come i follicoli piliferi), i tumori che sono più aggressivi (dividono più rapidamente) possono rispondere particolarmente bene a questi regimi. Questo è, infatti, il motivo per cui alcuni tumori molto aggressivi (come la leucemia linfatica acuta), che in passato erano rapidamente fatali, spesso possono essere curati con la chemioterapia.
Al momento attuale, uno degli usi più comuni di questo test è di predire la risposta a ciò che viene chiamato chemioterapia neoadiuvante - quando la chemio viene utilizzata per ridurre un tumore e / o linfonodi al fine di rendere possibile la chirurgia - nelle persone con cancro al seno questo si diffonde alla parete toracica, alla pelle del torace o a molti linfonodi (solitamente tumori dello stadio 3A o dello stadio 3B). Questo è chiamato cancro al seno localmente avanzato.
L'uso del Ki-67 come marker predittivo della risposta alla chemioterapia, tuttavia, è ancora controverso.
Effetti collaterali di chemioterapia comuni che dovresti conoscere
Comprensione dei risultati del Ki-67
Nei risultati dei test, vedrai i risultati del Ki-67 espressi in percentuale:- Meno del 10 percento è considerato basso
- Il 20 percento o superiore è considerato alto
Anche così, non tutti i medici ordinano il test Ki-67, quindi non allarmarti se non è sul tuo rapporto di patologia. Inoltre, è importante notare che vengono fatti altri test per valutare il tumore al seno. Questi risultati, insieme al tuo Ki-67 Labeling Index (punteggio del test) possono influenzare il tuo piano di trattamento. In altre parole, il medico di solito prende in considerazione diversi risultati del test quando cerca di capire il tuo unico cancro.
Ad esempio, un altro test utilizzato per valutare la crescita del tumore al seno è la frazione in fase S. Viene anche riportato come percentuale e indica quante cellule cancerose stanno copiando il loro DNA. Una percentuale superiore a 10 è considerata alta.
Ancora una volta, il risultato del test Ki-67 è solo un pezzo del puzzle, quindi cerca di non leggerlo troppo. Invece, parla con il tuo medico su come interpretare al meglio i risultati dei singoli test e come possono (o non possono) influenzare il tuo piano di trattamento.
Guida per la discussione sul cancro al seno
Ottieni la nostra guida stampabile per il tuo prossimo appuntamento medico per aiutarti a porre le domande giuste.Scarica il pdf
Controversia
Nella comunità medica, rimangono domande sui migliori punti di interruzione per il test e sulla sua importanza complessiva come marker e fattore prognostico, e ciò ha reso il Ki-67 test controverso.Un test del 2017 ha deciso di risolvere alcune delle domande persistenti. I ricercatori riportano risultati che supportano l'uso della chemioterapia neoadiuvante per quelli con risultati di Ki-67 superiori al 20 per cento.
Tuttavia, hanno concluso che il Ki-67 non è efficace per determinare la prognosi di tumori che non rispondono alla chemioterapia neoadiuvante. Inoltre affermano che il Ki-67 non dovrebbe essere usato da solo nel decidere se usare questa forma di trattamento.
È possibile che le linee guida e l'uso del Ki-67 cambino nel tempo man mano che vengono effettuate ulteriori ricerche.