Homepage » Cancro » Frequenza mitotica e rapporto sulla patologia del melanoma

    Frequenza mitotica e rapporto sulla patologia del melanoma

    Un modo per capire meglio la diagnosi del melanoma e la conseguente strategia di trattamento è leggere il rapporto sulla patologia del melanoma, che viene inviato al medico e contiene informazioni critiche come la fase esatta della malattia.

    Diagnosi

    Se durante l'esame della pelle viene rilevata una lesione o una talpa sospette, il medico di base o il dermatologo prenderà un campione bioptico per il patologo (un medico che esamina tessuti e liquidi per diagnosticare la malattia per aiutare a prendere decisioni terapeutiche) da esaminare sotto un microscopio.
    Se il patologo trova cellule maligne (cancerose) nella biopsia, il medico di base può ordinare altri test - linfonodi, sangue, urine e test di imaging - per scoprire se il tumore si è diffuso o meno. Questi test aiutano il patologo a valutare la posizione, la diffusione e lo stadio del melanoma. Il patologo consulta il medico di base dopo aver esaminato i risultati del test e stabilito lo stadio del tumore. Insieme, determinano le opzioni di trattamento più appropriate per la tua condizione.

    Tasso mitotico

    Il tuo rapporto di patologia contiene informazioni quali lo stadio del tumore, il livello di Clark, lo spessore di Breslow, l'ulcerazione (si verifica quando il melanoma attraversa la pelle sovrastante) e la frequenza mitotica (MR). Un alto tasso mitotico si correla anche con una maggiore probabilità di avere una biopsia del linfonodo sentinella positiva.
    La RM viene misurata semplicemente esaminando il tumore asportato (rimosso chirurgicamente) con un microscopio e contando manualmente il numero di cellule che presentano mitosi, una caratteristica facilmente identificabile delle cellule in divisione. Molto spesso, la MR viene riportata come una delle tre categorie (anche se a volte è elencata come un numero continuo, non categorizzato):
    • meno di 1 per millimetro quadrato
    • Da 1 a 4 per millimetro quadrato
    • superiore a 4 per millimetro quadrato
    Più alto è il conteggio mitotico, più è probabile che il tumore abbia metastasi (diffusione). La logica è che più le cellule si dividono, più è probabile che invadano il sangue o i vasi linfatici e quindi si diffondano attorno al corpo.
    La ricerca ha dimostrato che le probabilità di sopravvivenza per i pazienti con melanoma di stadio I e una frequenza mitotica di 0 per millimetro quadrato sono dodici volte superiori a quelle dei pazienti con una frequenza mitotica superiore a 6 per millimetro quadrato. Inoltre, solo il 4 percento delle lesioni con recidiva bassa si ripresenta, rispetto al 24 percento di quelli con un MR alto. La frequenza mitotica può anche aiutare a prevedere se la biopsia del linfonodo sentinella sarà positiva o meno.

    Vale la pena misurare il MR?

    A partire dagli anni '90, molti studi hanno confermato che il tasso mitotico rappresenta un significativo predittore di esiti nei pazienti con melanoma, sebbene permangano alcune controversie. Due questioni sono in discussione: 1) la MR è indipendente da altri fattori prognostici? e 2) in caso contrario, sta misurando MR vale il tempo e le spese?
    Sebbene la RM non abbia alcun ruolo nell'attuale sistema di stadiazione per il melanoma, la ricerca ha dimostrato che è un fattore prognostico più importante dell'ulcerazione, che ha un ruolo importante nella stadiazione. Alcuni medici, tuttavia, ritengono che il tasso mitotico non sia un valore indipendente fattore prognostico perché strettamente correlato allo spessore del tumore (Breslow) e alle ulcerazioni. Ad esempio, l'American Academy of Dermatology sostiene che MR dovrebbe essere facoltativo nelle relazioni bioptiche. D'altra parte, il National Comprehensive Cancer Center raccomanda che la MR venga segnalata per tutti lesioni nei pazienti da stadio I a II. Tuttavia, altri esperti sostengono che la misurazione del MR dovrebbe essere effettuata solo in grandi centri medici accademici (universitari) per scopi di ricerca futuri. Se il MR non è incluso nel rapporto sulla patologia, assicurati di chiedere al tuo medico il suo ragionamento.

    Conclusione

    Richiedi sempre una copia del rapporto sulla patologia. Leggilo e chiedi al tuo medico domande al riguardo. Non esitate a ottenere una seconda opinione sulla diagnosi da uno specialista, come un dermatopatologo. Un paziente esperto è un paziente potenziato e un paziente abilitato può fare scelte di trattamento migliori che portano a risultati migliori.