Il gadolinio è sicuro per un tumore al seno?
Il gadolinio è un metallo bianco-argenteo (disegnato sulla tavola periodica degli elementi con le lettere Gd) che ha proprietà magnetiche leggere. Queste proprietà possono essere utilizzate in MRI, la cui tecnologia utilizza impulsi magnetici per creare immagini cross-section altamente dettagliate degli organi interni. Se somministrati per via endovenosa (in una vena), i mezzi di contrasto a base di gadolinio possono migliorare l'immagine della risonanza magnetica e fornire dettagli ancora più precisi dei sistemi vascolari e dei tessuti molli.
Il gadolinio è l'agente di contrasto più comunemente utilizzato per la risonanza magnetica e quello che verrebbe utilizzato per lo screening, la diagnosi o il monitoraggio del tumore al seno.
Differenze tra una mammografia e una risonanza magnetica al seno
Scopo
Il gadolinio utilizzato per una risonanza magnetica del seno è chelato, il che significa che è stato chimicamente legato a un amminoacido in modo che possa essere assorbito meglio dal corpo.Quando iniettate in una vena, le particelle di gadolinio circolano nel flusso sanguigno e trovano la loro strada in compartimenti interstiziali (noti anche come "spazi di tessuto") dove possono essere rilevati dai campi magnetici generati dalla macchina di risonanza magnetica. Questi segnali vengono inviati a un computer che genera immagini del tessuto mammario.
Ciò che rende il gadolinio unico è che ha sette elettroni spaiati, il numero più alto che può ruotare attorno a un singolo atomo. La velocità con cui questi elettroni ruotano influenza direttamente la luminosità di una risonanza magnetica.
Quando iniettati in concentrazioni più elevate, gli agenti a base di gadolinio sono maggiormente in grado di rivelare lesioni, tumori e metastasi (tumori secondari) e aree di maggiore vascolarizzazione nel tessuto mammario (che tipicamente si verifica quando il flusso sanguigno viene reindirizzato a un tumore).
Poiché il gadolinio in coloranti a contrasto con MRI è chelato, è più facilmente espulso dal corpo attraverso i reni. Come tale, il gadolinio non è considerato tossico e non espone a radiazioni come le tecnologie basate su raggi X (come la tomografia computerizzata) o la tomografia ad emissione di positroni (PET) comunemente usata nelle diagnosi di cancro.
Cosa aspettarsi durante una risonanza magnetica
indicazioni
Allo stesso modo in cui le mammografie vengono eseguite utilizzando apparecchiature specializzate a raggi X, anche le apparecchiature di risonanza magnetica utilizzate per le scansioni del seno sono specializzate. Indicata come risonanza magnetica con bobine mammarie dedicate, la macchina è progettata in modo da adattarsi alle varie dimensioni della coppa del seno e fornire un'immagine più chiara della vascolarizzazione e della densità del seno.Una risonanza magnetica al seno contrastata può essere indicata per diversi motivi, tra cui:
- Screening di donne ad alto rischio di cancro al seno (a causa di anamnesi familiare, test genetici o altri fattori di rischio)
- Determinazione dell'entità del cancro dopo che è stato diagnosticato (incluse metastasi o coinvolgimento linfonodale)
- Valutazione di anomalie difficili da valutare su una mammografia
- Valutare e monitorare periodicamente un sito di lumpectomy dopo l'intervento chirurgico
- Monitorare le dimensioni di un tumore quando la chemioterapia neoadiuvante viene utilizzata per ridurre il tumore prima dell'intervento
- Valutare le protesi mammarie dopo l'intervento chirurgico di ricostruzione del seno per identificare infiltrazioni o rotture
tipi
La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato un numero di agenti di contrasto basati sul gadolinio considerati sicuri ed efficaci. Alcuni sono progettati per scopi specifici (ad esempio, per esempio, il fegato o i reni), mentre altri possono essere utilizzati per immagini di sistemi o condizioni di organi multipli. Quelli comunemente usati per il cancro al seno includono:- Omniscan (gadodiamide)
- OptiMARK (gadoversetamide)
- Magnevist (acido gadopentetic)
- ProHance (gadoteridolo)
- MultiHance (gadobenato)
- Ablavar (gadofosveset)
- Dotarem (gadoterato)
- Eovist (acido gadoxetic)
- Gadavist (gadobutrol)
Possibili rischi
La risonanza magnetica è generalmente considerata più sicura delle procedure di imaging che ti espongono alle radiazioni ionizzanti. Tuttavia, recenti ricerche hanno suggerito che ci sono alcuni rischi, anche se leggeri, coinvolti nell'uso del gadolinio.Ritenzione del cervello
Nel 2014, una serie di studi ha riportato che il gadolinio non sempre lascia interamente il corpo come precedentemente ipotizzato e talvolta può stabilire depositi nel cervello. Ciò ha portato alcuni a suggerire che i depositi di gadolinio possono causare disturbi neurologici come il morbo di Parkinson o la sclerosi multipla (SM). Ad oggi, ci sono poche prove di ciò che si sta verificando.Una revisione degli studi del 2018 ha concluso che non vi erano prove di tossicità o deterioramento cognitivo in persone che avevano subito frequenti risonanze magnetiche o qualsiasi variazione nel tasso di Parkinson o SM nelle persone esposte al gadolinio rispetto a quelle che non erano.
Nonostante questo, la FDA ha emesso una serie di annunci sulla sicurezza che consigliano ai medici di consigliare i loro pazienti sul rischio di ritenzione di gadolinio, pur concedendo che potrebbero trovare "nessun effetto dannoso" associato a tali depositi nel cervello.
Fibrosi sistemica nefrogenica
D'altra parte, il gadolinio è stato collegato a una condizione chiamata fibrosi sistemica nefrogenica (NSF). La condizione si verifica principalmente a seguito di esposizione al gadolinio, innescando l'ispessimento o l'indurimento della pelle e la fibrosi (cicatrizzazione) in altre parti del corpo.In che modo il gadolinio causa NSF è sconosciuto, ma tende a colpire solo una piccola percentuale di persone con gravi malattie renali, come quelle in dialisi, che hanno subito un trapianto di rene, o hanno insufficienza renale acuta o cronica. Anche così, solo il 4% circa di questa popolazione ne risentirà.
La maggior parte dei casi riportati riguardava una procedura di imaging cardiaco nota come angiografia a risonanza magnetica (MRA) che utilizza fino a tre volte il gadolinio utilizzato in una risonanza magnetica convenzionale.
La risonanza magnetica non è controindicata nelle persone con malattie renali (ed è, di fatto, uno strumento prezioso per la diagnosi), ma consulti il medico e il tecnologo se ha una condizione renale prima di sottoporsi a risonanza magnetica al seno potenziata.
Mentre non comune, alcune strutture di imaging possono utilizzare agenti a base di ossido di ferro al posto del gadolinio, che si ritiene siano più sicuri perché il corpo contiene già ferro. Gli scienziati stanno anche esplorando agenti di contrasto a base di manganese e persino composti non metallici da utilizzare con una risonanza magnetica.
Una parola da Verywell
Come strumento importante come la risonanza magnetica al seno, non è per tutti. Per iniziare, può essere irragionevolmente costoso per lo screening delle donne con un rischio medio di cancro al seno.Sebbene una risonanza magnetica al seno abbia una specificità intorno al 99% (ovvero la percentuale di volte che produce un risultato positivo corretto), può spesso restituire un risultato falso positivo perché è meno in grado di distinguere tra tumori benigni e cancerosi.
Tuttavia, nelle donne con carcinoma mammario o ad alto rischio di malattia, le sue capacità e i suoi benefici superano tutti i potenziali rischi, compresi quelli associati all'uso di gadolinio.
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