Fatti nutrizionali dei cavolini di Bruxelles
I cavoletti di Bruxelles sono in giro da centinaia di anni, essendo stati coltivati per la prima volta intorno al 1700. Sono saporiti e hanno un sapore forte e ricco di noci che si abbina bene con carne e noci. È possibile acquistare un gambo cavolini di Bruxelles, che ospita piccole teste allineate in fila allineate, oppure è possibile acquistare una busta di germogli sciolti che sono già stati strappati per voi.
I cavoletti di Bruxelles sono a basso contenuto di carboidrati e calorie e contengono una grande quantità di fibre di riempimento. Considera quanto grasso stai usando per preparare i cavoletti di Bruxelles, dato che molte ricette richiedono burro e pancetta e possono rendere rapidamente questo cibo ipocalorico un alimento ipercalorico.
Valori nutrizionali
Fatti nutrizionali dei cavolini di Bruxelles | |
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Porzione 1 tazza cotta senza grassi (155 g) | |
Per porzione | % Valore giornaliero* |
calorie 56 | |
Calorie da grasso 7 | |
Totalmente grasso 0.8g | 1% |
Grasso saturo 0,1 g | 1% |
Grasso polinsaturo 0,3 g | |
Grasso monoinsaturo 0 g | |
Colesterolo 0mg | 0% |
Sodio 33mg | 1% |
Potassio 491.83mg | 14% |
carboidrati 11g | 4% |
Fibra alimentare 4.1g | 16% |
Zuccheri 2.7g | |
Proteina 4g | |
Vitamina A 24% · Vitamina C 160% | |
Calcio 6% · Ferro 10% | |
* Basato su una dieta da 2.000 calorie |
Carboidrati a cavolini di Bruxelles
Una tazza di cavoletti di Bruxelles contiene il 16% del fabbisogno giornaliero di fibre, i carboidrati indigesti che aiutano a mantenerti pieno, estraggono il colesterolo dal cuore, regolano l'intestino e possono aiutare a stabilizzare lo zucchero nel sangue.
I cavoletti di Bruxelles hanno un indice glicemico molto basso sono una grande scelta per coloro che seguono una dieta a basso contenuto di carboidrati.
Grassi a cavolini di Bruxelles
I cavoletti di Bruxelles contengono una maggiore percentuale di grassi insaturi rispetto ai grassi saturi, anche se il contenuto complessivo di grassi è così basso da essere trascurabile.
Proteine in cavoletti di Bruxelles
Con circa 4 grammi di proteine per tazza, i cavoletti di Bruxelles sono una grande fonte di proteine vegane, sebbene non siano una fonte completa di tutti gli amminoacidi essenziali.
Micronutrienti a cavolini di Bruxelles
I cavoletti di Bruxelles sono una fonte delle vitamine del gruppo B necessarie per la produzione di energia cellulare, compresa la vitamina B6, la tiamina e il folato. I cavoletti di Bruxelles contengono il 24 percento della quantità giornaliera raccomandata di vitamina A, che è ottima per i tuoi occhi e organi. I cavoletti di Bruxelles contengono anche manganese, che aiuta il metabolismo dei carboidrati, degli amminoacidi e del colesterolo.
Benefici alla salute
I cavoletti di Bruxelles sono un'ottima fonte di vitamina C e vitamina K, con una tazza che fornisce più di un giorno di fabbisogno di queste vitamine. La vitamina C è un'importante vitamina idrosolubile che aiuta a riparare i tessuti e aumentare l'immunità. La vitamina K è una vitamina liposolubile importante che svolge un ruolo nella formazione dell'osso e nella coagulazione del sangue.
I cavoletti di Bruxelles sono una delle crucifere che mostrano proprietà anti-cancro. Ci sono alcune prove che questo può essere ottenuto in parte attivando determinati enzimi nel fegato che si legano agli agenti cancerogeni.
Domande comuni
Cosa sono i cavolini di Bruxelles che prendono il nome?
L'ortaggio prende il nome dalla città di Bruxelles, in Belgio, dove è stato possibile iniziare un ampio consumo. (Questo è il motivo per cui "Bruxelles" è il nome corretto per questi germogli se ne parli uno o più).
La maggior parte dei cavoletti di Bruxelles distribuiti a livello alimentare negli Stati Uniti oggi provengono dalla California.
Qual è il periodo migliore dell'anno per ottenere i cavoletti di Bruxelles?
Di solito è possibile trovare questo ortaggio ogni volta che lo desideri, ma l'alta stagione cade nei mesi autunnali e invernali.
Ricette e consigli di preparazione
I cavoletti di Bruxelles possono essere cotti al vapore, arrostiti, saltati in padella o triturati per essere utilizzati in schifezze e insalate. Cuocili semplicemente con una piccola quantità di sale, pepe e olio d'oliva, oppure abbellisci con noci e spezie dal cuore sano.
Molte persone fanno una faccia acida quando pensano ai cavoletti di Bruxelles, ma questo ortaggio può essere nutriente e delizioso se cucinato correttamente:
- Se si utilizzano germogli congelati, lasciarli scongelare prima di cucinare.
- Cuocere i germogli fino a renderli teneri e avere un verde vibrante con alcune macchie marroni dorate (i germogli eccessivi ne influenzano la consistenza e li rendono un verde scuro / kaki). Questo richiede circa cinque minuti durante la padella.
- Per ridurre i tempi di cottura, puoi scottare i cavoletti di Bruxelles per primi. Metterli in acqua bollente salata per circa 30 secondi e quindi trasferirli in un bagno di ghiaccio per rallentare il processo di cottura. Quando sei pronto per prepararli al consumo, cucinali come desideri e servili immediatamente.
- Girare i germogli ogni tanto per impedire loro di bruciare.
Cerca di evitare ricette ipercaloriche e ad alto contenuto di grassi che utilizzano una grande quantità di burro, formaggio, panna o salumi come la pancetta. Queste ricette possono essere molto alte in calorie e grassi malsani.
Invece, inizia con la nostra semplice ricetta arrostita dei cavolini di Bruxelles. Quindi, fai un salto con alcune ricette che utilizzano cavoletti di Bruxelles per un tocco divertente e gustoso, come i nostri cavoletti di Bruxelles con patate e cavoletti di Bruxelles e l'insalata di lenticchie arrosto.
Allergie e interazioni
Verdure Brassica (crocifere) come cavoletti di Bruxelles possono causare un abbassamento troppo basso dei livelli di zucchero nel sangue e aumentare il rischio di coagulazione del sangue. C'è anche il potenziale per le persone con problemi gastrointestinali di sperimentare sintomi dopo aver mangiato cavoletti di Bruxelles.
Verdure crocifere come cavoletti di Bruxelles sono gozzigeni, il che significa che interferiscono con l'assorbimento di iodio, interrompendo la produzione di ormoni tiroidei necessari per regolare il metabolismo. Questo può esacerbare i sintomi della malattia della tiroide e portare a livelli di iodio non ottimali nel latte materno.
Non è necessario evitare cibi goitrogenici, tuttavia, purché nella dieta sia presente una quantità sufficiente di alimenti non gozzigeni e ottenga abbastanza iodio da altre fonti.
Le persone con intolleranza agli alimenti ricchi di istamina possono sperimentare sintomi simili a allergie dopo aver mangiato cavoletti di Bruxelles e c'è potenziale per la cross-reattività in persone con allergie a cavoli, pesche o senape.