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    Carenze vitaminiche e mieloneuropatia

    Le carenze di vitamine possono causare molti problemi neurologici diversi. Uno dei più sorprendenti è una mieloneuropatia, che significa problemi con il midollo spinale e il sistema nervoso periferico.
    I problemi neurologici associati alle carenze vitaminiche sono stati notati per la prima volta intorno al 2004. Le persone iniziano a sviluppare un'atassia con goffaggine dovuta alla mancanza di capacità di dire dove si trovavano le loro parti del corpo nello spazio (propriocezione). Intorpidimento e debolezza anche sviluppati. In un esame neurologico, i riflessi sono risultati anormalmente sbrigativi.
    Uno dei più noti di mieloneuropatia è quello causato dalla bassa vitamina B12. Ma altre carenze di vitamine come il rame, il folato o la vitamina E possono anche causare problemi al midollo spinale.

    Carenza di vitamina B12

    La carenza di vitamina B12 può causare un ampio numero di diversi problemi neurologici, ma la più conosciuta è la mieloneuropatia chiamata degenerazione subacuta combinata. La carenza di vitamina B12 causa la malattia delle colonne posteriori del midollo spinale, che portano informazioni sul tocco leggero, la vibrazione e la posizione del corpo nello spazio (propriocezione) dal corpo al cervello. Come risultato di questa mieloneuropatia, risultato di intorpidimento e debolezza. Il torpore si sviluppa in un "modello di guanto di calza" che significa che si muove gradualmente e in modo uniforme su braccia e gambe (dopo l'inizio nei piedi e nelle mani).

    Carenza di rame

    La carenza di rame è simile a quella della carenza di vitamina B12. La causa più comune è il malassorbimento, come dopo chirurgia bariatrica o sindromi da malassorbimento come la celiachia. L'assunzione eccessiva di zinco può anche portare a carenza di rame. Oltre agli integratori di zinco, alcune creme per protesi contengono anche livelli eccessivi di zinco. La diagnosi di carenza di rame può essere fatta testando i livelli di rame nel sangue - e di solito, un medico controllerà anche i livelli di zinco. 
    Il trattamento della carenza di rame si integra con il rame orale e, se necessario, riduce il consumo di zinco.

    Carenza di folati

    Il folato (acido tetraidrofico) si trova negli agrumi e nelle verdure a foglia verde. Può essere a basso contenuto di alcolisti o sindromi malassorbenti. In gravidanza, bassi livelli di folato possono portare a malformazioni spinali del feto, che ha portato a raccomandazioni generali che le donne integrano con questa vitamina se stanno prendendo in considerazione la gravidanza.
    La carenza di folato è solitamente accompagnata da altre carenze vitaminiche che possono causare modelli neurologici. Detto questo, i modelli simili alla degenerazione combinata subacuta sono stati descritti con deficit di folati, con cambiamenti cognitivi, così come intorpidimento e debolezza, e la maggior parte dei medici controlla ancora un livello di folato nel sangue se questi sintomi sono presenti e suggerisce una mieloneuropatia.
    L'acido folico è facilmente assunto per via orale, ma può anche mascherare una carenza di vitamina B12 sottostante e in realtà peggiorare la mieloneuropatia di una persona. Questo è il motivo per cui i medici escluderanno una carenza di vitamina B12 prima di iniziare l'integrazione con acido folico. 

    Carenza di vitamina E

    Mentre il deficit neurologico primario nella carenza di vitamina E è una sindrome spinocerebellare, vi è spesso una concomitante neuropatia periferica assonale a predominanza sensoriale di grandi fibre. La carenza di vitamina E si manifesta in caso di grave malassorbimento di grassi (ad es. Disfunzione biliare, fibrosi cistica) o di malattie genetiche (ad es. Atassia con deficit di vitamina E o abetalipoproteinemia). Le strategie per trattare la carenza di vitamina E includono il miglioramento dell'assorbimento dei grassi e l'integrazione di vitamina E per via orale.
    La vitamina E è una vitamina liposolubile che si trova in semi, cereali e germe di grano. È raro che la carenza di vitamina E sia dovuta a carenze dietetiche, ma può derivare da condizioni che causano un grave malassorbimento di grassi. Un'adeguata digestione della vitamina E richiede enzimi pancreatici e sali biliari dal fegato. A volte ci sono disordini ereditari del metabolismo della vitamina E che possono causare problemi, specialmente nei bambini.
    I sintomi della carenza di vitamina E includono anomalie del movimento oculare, alterazioni visive, atassia cerebellare e neuropatia periferica, oltre a segni di perdita sensoriale della colonna posteriore in un modo che ricorda le altre carenze vitaminiche discusse.
    I livelli di vitamina E possono essere misurati direttamente nel sangue, anche se questi livelli possono essere influenzati dai livelli di colesterolo e lipidi nel sangue. Il trattamento della carenza di vitamina E è con supplementi di vitamina E per via orale e migliora l'assorbimento dei grassi (se possibile, trattando le condizioni mediche di base). 

    Linea di fondo

    Mentre la mieloneuropatia causata da queste carenze vitaminiche può essere grave, la buona notizia è che i sintomi possono migliorare o addirittura risolversi con un trattamento adeguato.
    Se il tuo medico ti mette alla prova per una mieloneuropatia, può ordinare una risonanza magnetica (MRI), che può mostrare lesioni nella parte posteriore del midollo spinale e un elettromiogramma (EMG) e studio di conduzione nervosa (NCS), che mostrano un rallentamento.