Apatia e morbo di Parkinson
L'apatia può essere definita come una mancanza di interesse o "motivazione, non nel contesto di disagio emotivo, menomazione intellettuale o coscienza diminuita". * A differenza della perdita di motivazione che si vede nella depressione, nell'apatia da sola, non c'è coesistenza umore depresso. Può manifestarsi come assenza di auto-iniziativa per iniziare o completare i compiti necessari o apprendere nuove cose e dirigere obiettivi e piani futuri. Questa mancanza di comportamento diretto verso l'obiettivo e anche la mancanza di risposta emotiva possono avere un impatto negativo significativo in tutti gli ambiti della vita: personale, sociale e professionale. In effetti, altri potrebbero interpretare erroneamente l'apatia come affine alla pigrizia o al disprezzo e al disinteresse intenzionale, influenzando così le relazioni e le interazioni. Ciò ha un effetto negativo sulla qualità della vita personale e contribuisce allo stress sperimentato dai partner di cura e dai propri cari.
Come le persone con Parkinson possono sconfiggere l'apatia
A seguito di una valutazione dei sintomi e della diagnosi di apatia, il medico può discutere i farmaci diretti ad aumentare l'energia (come il metilfenidato) o altri farmaci diretti ai sistemi dopamina, colinergico e serotoninergico (alcuni antidepressivi o antipsicotici). Ma ancora più importante sono i cambiamenti comportamentali che dobbiamo fare noi stessi.- Impostare un programma. Usando qualsiasi mezzo tu voglia - tecnologia o carta e penna - imposta un programma giornaliero. Incorporare la propria routine di auto-cura tra cui esercizio, attività di consapevolezza e così via, responsabilità familiari e familiari e doveri professionali. Non basta fare una lista, assegnare tempi per affrontare ogni attività e molto tempo per il completamento di ciascun elemento. Assicurati di rispettare il programma durante il giorno e controlla le attività dalla tua lista come sono fatte.
- Premiati. Una volta completato con successo un obiettivo preimpostato, premia te stesso - con qualche "tempo libero" o una passeggiata o interazione sociale, qualunque cosa tu possa ancora godere.
- Renditi conto di te stesso. A volte la migliore motivazione è la motivazione di qualcun altro. Se ad esempio, vuoi iniziare a fare delle passeggiate quotidiane, ma trovare difficoltà nell'iniziare questa attività, avere un compagno che ti accompagna indipendentemente dal tuo disco interno, può tenerti sulla buona strada.
- Inizia lento. Se sei stato apatico per un lungo periodo, potrebbe essere difficile affrontare un certo numero di attività contemporaneamente. Ma piccoli progressi che hanno successo, possono essere considerati come "vittorie" che iniziano a motivare azioni future e più grandi.
- Sentiti fisicamente al meglio - esercizio fisico. L'esercizio ha una serie di benefici tangibili nel morbo di Parkinson e ha dimostrato di aumentare la motivazione e l'interesse riducendo così l'apatia e aumentando la produttività. Ti dà maggiore energia e può causare un aumento di endorfine e altre sostanze chimiche nel cervello che eleva l'umore e migliora la motivazione.
- Il sonno è importante. Il disturbo del sonno, purtroppo, è anche abbastanza comune nel Parkinson. La conseguente stanchezza causata dal sonno povero combinato con l'apatia porta a problemi significativi. Attraverso un'attenta igiene del sonno e l'assistenza medica, se il sonno e la stanchezza sono migliorati e non sono fattori complicanti significativi, l'apatia può essere più facile da gestire.
- Non isolarti. Essere circondati dall'energia di altre persone, impegnarsi in conversazioni e attività interessanti non solo può farti sentire meglio, ma può anche aiutare a generare motivazione - azione diretta.