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    Recupero e remissione dei disturbi borderline di personalità

    Se tu o qualcuno che ami è stato diagnosticato un disturbo di personalità borderline (BPD), la tua prima domanda sarà probabilmente se la condizione può essere curata. La buona notizia è che la BPD, una condizione che colpisce l'1,6% degli americani, è assolutamente curabile. In effetti, con il giusto approccio terapeutico, puoi essere sulla buona strada per il recupero e la remissione.

    Mentre la remissione e il recupero non sono una "cura" di per sé, entrambi costituiscono il trattamento di successo della BPD. Per definizione:

    • Remissione è lo stadio attraverso il quale si è in grado di sostenere un significativo sollievo dai sintomi della BPD, tanto che non si soddisfano più i criteri per una diagnosi BPD.
    • Recupero è meno definito ma suggerisce di essere in grado di funzionare in tutti gli aspetti della tua vita per un lungo periodo di tempo. Ciò include il mantenimento di un posto di lavoro e il mantenimento di relazioni significative.

    Obiettivi del trattamento

    In passato, molti medici ritenevano che il BPD fosse intrattabile e lo ammucchiassero insieme ad altre condizioni difficili da trattare come il disturbo antisociale di personalità (ASPD). Mentre gli scienziati hanno acquisito maggiori informazioni sul disturbo, i nuovi approcci terapeutici hanno aiutato molti a ottenere una remissione duratura dalla BPD, in alcuni casi senza l'uso di droghe.

    I risultati possono essere diversi, con alcuni che rispondono meglio di altri. Ma per la maggior parte, con un trattamento informato e individualizzato, la BPD può essere controllata allo stesso modo del diabete o di altre condizioni croniche. La malattia può non andare via, ma può essere gestita in un modo che ti offre una migliore qualità della vita.

    Tariffe di restituzione

    Gli studi hanno costantemente dimostrato che la maggior parte delle persone con BPD non soddisferà più i criteri diagnostici per la condizione entro la metà degli anni. A detta di tutti, la maggior parte delle persone finirà per "superare" i propri sintomi e ottenere la remissione come parte del decorso naturale della malattia.

    Uno studio condotto dal Maclean Hospital in Massachusetts ha seguito 290 persone con BP ogni due anni fino a 16 anni. Quello che hanno trovato è che la remissione tendeva a verificarsi spontaneamente entro due-otto anni dalla diagnosi e dal trattamento iniziale. Dopo 16 anni, il 99% aveva ottenuto una remissione di due anni, mentre il 78% aveva avuto una remissione di otto anni.

    Lo stesso studio ha rivelato che dopo due anni, il 35% aveva avuto un periodo di remissione prolungato (definito come due anni o più), aumentando fino al 91% dopo 10 anni. Le ricadute del sintomo tendevano anche a calare nel tempo, da un massimo del 36% dopo due anni a circa il 10% di otto anni.

    È importante notare, tuttavia, che le statistiche sono basate su persone che sono state diagnosticate e trattate per BPD. I risultati non includevano quali tipi di trattamento sono stati forniti o quali terapie di mantenimento potrebbero essere state utilizzate. Come tale, non è chiaro quanto i vari trattamenti influenzino i tassi di remissione o se le persone non diagnosticate automaticamente "superino" anche la malattia.

    Approcci terapeutici

    Il trattamento della BPD può variare in base alla gravità dei sintomi e / o di eventuali disturbi concomitanti. Gli strumenti per il trattamento includono tipicamente psicoterapia e farmaci.

    Psicoterapia

    La terapia di base per il disturbo di personalità borderline è la psicoterapia, nota anche come terapia di conversazione. Tra i vari approcci:

    • La terapia cognitivo comportamentale (CBT) è l'approccio strutturato fondamentale per la terapia del linguaggio incorporato in tutte le altre forme di psicoterapia.
    • La terapia comportamentale dialettica (DBT) ha lo scopo di identificare e modificare i modelli di pensiero negativo, incorporando la formazione delle competenze per controllare le emozioni e tollerare il disagio.
    • La terapia basata sulla mentalizzazione (MBT) mira a migliorare la mentalizzazione (il processo mediante il quale ci rendiamo conto l'un l'altro e noi stessi, implicitamente ed esplicitamente) essenzialmente pensando prima di parlare.
    • La terapia mirata allo schema (SFT) ha lo scopo di identificare e modificare modelli profondamente legati al nostro passato (di solito quelli cui ci aggrappiamo per la sopravvivenza emotiva).
    • La terapia focalizzata sul transfert (TFT) mira a prevenire sentimenti negativi sulle esperienze passate e sulle persone trasferite alle esperienze e alle persone attuali.
    • La formazione sistemica per la prevedibilità emotiva e la risoluzione dei problemi (STEPPS) è un programma di gruppo di 20 settimane che coinvolge i membri della famiglia e altri, in genere condotto insieme alla terapia individuale.

    Tutte queste terapie sono appropriate per il trattamento della BPD, avvicinandosi alla malattia in modi leggermente diversi. Non ce n'è uno che sia intrinsecamente migliore degli altri. La scelta dipende in gran parte dall'efficacia delle tue interazioni con il tuo terapeuta e dalla tua apertura alla tecnica.

    Non aver mai paura di chiedere perché il terapeuta ha scelto una specifica pratica terapeutica. Può aiutarti a comprendere meglio gli obiettivi del trattamento e decidere se è l'approccio giusto per te.

    farmaci

    I farmaci possono essere utili nel trattamento di alcuni dei sintomi della BPD. Mentre i farmaci non sono sempre necessari, alcuni dei più comunemente prescritti includono:

    • antidepressivi, inclusi inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) comunemente usati nella terapia di prima linea
    • antipsicotici, come Zyprexa (olanzapina) che è noto per ridurre l'impulsività, l'ostilità e i sintomi psicotici della BPD
    • Stabilizzatori dell'umore, tra cui Topamax (topiramato), Lamictal (lamotrigina) e Depakote (valproato semisodio) che possono essere utili nel trattamento delle aggressioni BPD
    • Farmaci anti-ansia, tra cui Ativan (lorazepam), Klonopin (clonazepam), Xanax (alprazolam) e Valium (diazepam)

    Condizioni Co-occorrenti

    Secondo un rapporto del National Institute of Mental Health (NIMH), l'85% delle persone con BPD avrà almeno un altro disturbo di salute mentale, più comunemente disturbo depressivo maggiore (MDD), disturbo bipolare (BP), disturbo d'ansia ( come il disturbo da stress post-traumatico), un disturbo da uso di sostanze, o un disturbo alimentare (come la bulimia).

    Le persone con BPD spesso soddisfano anche i criteri per altri disturbi di personalità. Il numero medio di condizioni concomitanti nella BPD è tre.

    Queste condizioni concomitanti (note anche come comorbidità) possono rendere il trattamento molto più complesso e portare a diagnosi ritardate o mancate a causa dei sintomi sovrapposti.

    Quando viene effettuata una doppia diagnosi, il trattamento viene di solito organizzato in modo che il sintomo con la maggiore probabilità di successo venga trattato per primo. Ad esempio, se hai anche MDD, una comune comorbilità con BPD, ti verrebbe prescritto un antidepressivo per ridurre i sintomi della depressione comuni sia a MDD che a BPD.

    cimasa

    Se pensi di avere una BPD o se ti è stata diagnosticata la condizione, ci sono dei passi da fare per affrontare meglio le opzioni di trattamento. Come regola generale:

    • Mai panico. Ricorda che le tue possibilità di remissione sono buone. Come per tutti i disturbi mentali, la diagnosi precoce e il trattamento quasi invariabilmente offrono risultati migliori di una diagnosi e di un trattamento ritardati.
    • Cerca specialisti esperti in BPD. Ciò non solo evita diagnosi mancate e comorbidità, ma migliora anche la possibilità di ricevere il trattamento più aggiornato, idealmente con il minor numero di effetti collaterali e complicazioni.

    Guida per la discussione sui Disturbi della personalità borderline

    Ottieni la nostra guida stampabile per aiutarti a porre le domande giuste al tuo prossimo appuntamento dal medico.

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    • Trova il terapeuta giusto per te. La terapia si basa molto sulla fiducia e sull'interazione aperta. Prenditi il ​​tempo necessario per intervistare diversi terapeuti, concentrandoti su qualcuno con cui ti senti sicuro, a tuo agio e supportato.
    • Educa te stesso. Prenditi il ​​tempo per conoscere le tue condizioni e diventare un sostenitore nelle tue cure. In questo modo ti sentirai più potente e sarai meglio equipaggiato per partecipare come partner piuttosto che come seguace.
    • Applica nuove abilità. Il trattamento non dovrebbe mai essere limitato ai farmaci o alle sedute di terapia. Ci sono molte strategie di auto-aiuto che puoi incorporare nella tua vita per aiutare a esprimere e risolvere le tue emozioni. Questi includono il giornalismo, la scrittura espressiva, la terapia artistica e la meditazione consapevole.
    • Coinvolgi la tua famiglia. Una diagnosi di BPD colpisce l'intera famiglia. Il trattamento ha spesso più successo se altri partecipano in quanto aiuta a riparare le fratture emotive che complicano la malattia. La terapia familiare non può solo aiutarti a recuperare da BPD, ma può anche aiutare la tua famiglia.