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    Comprendere l'eutimia nel disturbo bipolare

    Eutima nel disturbo bipolare è un termine usato per descrivere uno stato d'animo relativamente stabile, in cui non sei né maniacale / ipomaniacale né depresso.

    Tuttavia, alcuni dizionari hanno offerto variazioni della definizione che possono essere fonte di confusione se usate nel contesto di una malattia mentale. Per complicare ulteriormente le cose, un numero significativo di persone diagnosticate con euthymia bipolare mostrerà segni di depressione o ansia, mettendo in dubbio ciò che il termine in realtà significa.

    Definizioni diverse

    La confusione nella definizione di euthymia inizia con la parola radice stessa. In greco, il prefisso Unione Europea- significa "bene o bene", mentre -thymia deriva dalla parola greca "thymus", che significa "mente". Ciò suggerirebbe che una persona in uno stato eutimico si trovi in ​​un buono stato mentale.

    Altri dizionari hanno ampliato la definizione per suggerire uno stato d'animo positivo o addirittura elevato, non diverso da quello usato per descrivere l'euforia. Quando viene usato in filosofia, infatti, l'eutimia descrive uno stato di gioia, buon umore e serenità (in riferimento a uno degli obiettivi della radice dell'esistenza umana).

    La stessa definizione non può essere applicata alla medicina. Quando viene utilizzato in un contesto clinico, l'eutimia non è tanto uno stato buono quanto neutrale in cui non si può essere né particolarmente felici né tristi. Potresti anche non sentirti "buono" di per sé, ma almeno sarai in uno stato in cui sarai maggiormente in grado di funzionare ogni giorno.

    Detto questo, alcune persone con euthymia si sentiranno notevolmente migliorate. Tuttavia, altri sperimenteranno segni e sintomi indicativi di depressione o ansia.

    Euthymia e Anhedonia

    Non è raro essere diagnosticati come eutimici e avere sintomi di anedonia, uno stato d'animo definito come la ridotta capacità di provare piacere. L'anedonia può essere vissuta fisicamente, in cui non si ottiene alcun piacere dal toccare, mangiare, o sesso, o socialmente, dove si è disinteressati o incapaci di trarre piacere dalle situazioni sociali.

    I sintomi di anedonia includono:

    • Ritirarsi socialmente
    • Mettere su una "buona faccia" per gli altri
    • Trovare scuse per non vedere le persone che conosci
    • Avere sentimenti negativi su se stessi o sugli altri
    • Esprimersi meno verbalmente o non verbalmente
    • Perdita di desiderio sessuale (libido)
    • Una persistente sensazione di malessere fisico

    L'anedonia non è depressione in sé, ma è piuttosto un sintomo principale della depressione e di altri disturbi dell'umore, inclusa la schizofrenia. Alcune persone descriveranno l'anedonia come "flatline emotiva".

    Sfortunatamente, non vi è consenso sul trattamento appropriato di anedonia o di altri farmaci che mirano specificamente all'anedonia come condizione.

    Detto questo, le persone con anedonia spesso beneficiano di un maggiore sostegno sociale e dell'uso combinato di farmaci antidepressivi e psicoterapia. Wellbutrin (bupropion), un antidepressivo usato per trattare la depressione bipolare, può essere utile nel migliorare la libido.

    Eutimia e ansia

    Euthymia e ansia possono anche co-verificarsi in persone con disturbo bipolare. Il tipo e la gravità dei sintomi dell'ansia possono variare da persona a persona e possono essere caratterizzati da uno o più dei seguenti disturbi:

    • Agorafobia
    • Disturbo d'ansia generalizzato (GAD)
    • Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC)
    • Malattia da panico
    • Disturbo da stress post-traumatico (PTSD)
    • Disturbo d'ansia sociale (SAD)

    Il disturbo d'ansia poteva essere preesistente insieme al disturbo bipolare, oppure poteva svilupparsi dopo (o in risposta) al trattamento bipolare

    La coesistenza di euthymia e disturbi d'ansia non è poi così rara. Infatti, secondo le ricerche della Harvard Medical School e del Douglas Mental Health University Institute di Montreal, il 34,7% di 2.102 persone che hanno soddisfatto i criteri diagnostici per l'eutimia bipolare ha soddisfatto i criteri diagnostici per uno o più disturbi d'ansia.

    Al contrario di anedonia, che non ha un corso stabilito di trattamento, i disturbi d'ansia sarebbero trattati in linea con le raccomandazioni del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM) rilasciato dall'American Psychiatric Association.

    Causa

    Non è chiaro il motivo per cui alcune persone con euthymia bipolare sperimentano l'anedonia, mentre altre provano ansia o nessun sintomo. Negli ultimi anni, un certo numero di psicologi ha suggerito che la nostra stessa comprensione della eutimia potrebbe essere di traverso, in cui l'assenza di malattia è spesso interpretata come una buona salute mentale.

    Questo è particolarmente vero per quanto riguarda l'eutimia.

    Una persona bipolare in uno stato eutimico sarà spesso disponibile o in grado di alterare il suo stato d'animo attuale dopo la risoluzione di un episodio acuto maniacale o depressivo. Può darsi che teme di "rovesciare la barca" ed è diventato meno sensibile agli stimoli esterni, sia consciamente che inconsciamente. Alcuni trattamenti, come la terapia elettroconvulsiva (ECT), possono anche portare a uno stato d'animo smussato, spesso temporaneo.

    Qualunque sia la causa, l'inflessibilità risultante può rendere difficile l'adattamento a varie situazioni o sensazioni. Senza la capacità di adattamento, la persona sarà meno capace di provare piacere e ha una tendenza generale a provare emozioni negative più frequentemente, intensamente e prontamente.

    Come tale, l'eutimia non è necessariamente un'indicazione che un trattamento ha "funzionato", ma è piuttosto lo stato in base al quale potrebbe essere necessario monitorare e adeguare il corso del trattamento.