Gli effetti negativi sulla salute della marijuana
Sebbene gli attivisti della legalizzazione e molti consumatori di marijuana credano che il fumo non abbia effetti negativi, la ricerca scientifica indica che l'uso di marijuana può causare molti problemi di salute diversi.
La marijuana è la droga illecita più comunemente usata negli Stati Uniti. Quando viene fumato, inizia a interessare gli utenti quasi immediatamente e può durare da una a tre ore. Quando viene mangiato nel cibo, come cotto in biscotti e biscotti, gli effetti richiedono più tempo per iniziare, ma di solito durano più a lungo.
Effetti a breve termine
Gli effetti a breve termine della marijuana includono:
- Percezione distorta (mirini, suoni, tempo, tocco)
- Problemi con la memoria e l'apprendimento
- Perdita di coordinamento
- Problemi con il pensiero e la risoluzione dei problemi
- Aumento della frequenza cardiaca, riduzione della pressione sanguigna
A volte l'uso di marijuana può anche produrre ansia, paura, sfiducia o panico.
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Effetti sul cervello
Il principio attivo della marijuana, delta-9 tetraidrocannabinolo o THC, agisce sui recettori dei cannabinoidi sulle cellule nervose e influenza l'attività di tali cellule. Alcune aree del cervello hanno molti recettori cannabinoidi, ma altre aree del cervello ne hanno poche o nessuna. Molti recettori cannabinoidi si trovano nelle parti del cervello che influenzano il piacere, la memoria, il pensiero, la concentrazione, la percezione sensoriale e temporale e il movimento coordinato.
Quando vengono utilizzate alte dosi di marijuana, di solito quando vengono consumate nel cibo piuttosto che affumicate, gli utenti possono provare i seguenti sintomi:
- allucinazioni
- deliri
- Memoria alterata
- Disorientamento
Effetti sul cuore
Entro pochi minuti dopo aver fumato marijuana, il cuore inizia a battere più rapidamente e la pressione sanguigna scende. La marijuana può far aumentare il battito del cuore di 20-50 battiti al minuto e può aumentare ancora di più se vengono usati altri farmaci allo stesso tempo.
A causa della pressione sanguigna più bassa e della frequenza cardiaca più elevata, i ricercatori hanno scoperto che il rischio di attacco cardiaco da parte degli utenti è quattro volte più alto nella prima ora dopo aver fumato marijuana, rispetto al loro rischio generale di infarto quando non fumavano.
Effetti su Your Bones
La ricerca ha scoperto che le persone che fumano grandi quantità di marijuana su base regolare hanno ridotto la densità ossea e sono più inclini a ottenere fratture. Gli utilizzatori di marijuana pesanti potrebbero quindi avere un maggiore rischio di osteoporosi in età avanzata.
Uno studio del Regno Unito presso l'Università di Edimburgo, utilizzando le radiografie DEXA-scan, ha rilevato che gli utilizzatori pesanti di marijuana hanno un peso corporeo inferiore e un indice di massa corporea ridotto (BMI), che potrebbe contribuire alla perdita di densità ossea. Gli utenti pesanti erano definiti come coloro che avevano fumato più di 5.000 volte durante la loro vita.
Effetti sui polmoni
Fumare marijuana, anche raramente, può causare bruciore e bruciore alla bocca e alla gola e causare tosse pesante. Gli scienziati hanno scoperto che i fumatori regolari di marijuana possono sperimentare gli stessi problemi respiratori dei fumatori di tabacco, tra cui:
- Produzione giornaliera di tosse e catarro
- Malattie al petto acute più frequenti
- Aumento del rischio di infezioni polmonari
La maggior parte dei fumatori di marijuana consumano molto meno cannabis rispetto ai fumatori di sigarette, tuttavia, gli effetti dannosi del fumo di marijuana non dovrebbero essere ignorati. La marijuana contiene più idrocarburi cancerogeni del fumo di tabacco e poiché i fumatori di marijuana in genere inalano più a fondo e trattengono il fumo nei polmoni più a lungo dei fumatori, i loro polmoni sono più a lungo esposti a quelle proprietà cancerogene, quando fumano.
Che dire del cancro?
Sebbene uno studio abbia rilevato che i fumatori di marijuana avevano una probabilità tre volte maggiore di sviluppare il cancro della testa o del collo rispetto ai non fumatori, tale studio non ha potuto essere confermato da ulteriori analisi.
Poiché il fumo di marijuana contiene tre volte la quantità di catrame trovata nel fumo di tabacco e il 50% in più di agenti cancerogeni, sembrerebbe logico dedurre che esiste un aumentato rischio di cancro ai polmoni per i fumatori di marijuana. Tuttavia, i ricercatori non sono stati in grado di dimostrare in modo definitivo un tale legame perché i loro studi non sono stati in grado di adattarsi al fumo di tabacco e ad altri fattori che potrebbero anche aumentare il rischio.
Gli studi che collegano il fumo di marijuana al cancro del polmone sono stati anche limitati da bias di selezione e piccole dimensioni del campione. Ad esempio, i partecipanti a quegli studi potrebbero essere stati troppo giovani per aver ancora sviluppato un cancro ai polmoni. Anche se i ricercatori devono ancora "dimostrare" un legame tra il fumo del vaso e il cancro ai polmoni, i fumatori abituali potrebbero voler prendere in considerazione il rischio.
Altri effetti sulla salute
La ricerca indica che il THC impedisce al sistema immunitario del corpo di combattere la malattia, il che può causare una grande varietà di problemi di salute. Uno studio ha scoperto che la marijuana in realtà inibisce le azioni di prevenzione delle malattie delle cellule immunitarie chiave. Un altro studio ha scoperto che il THC aumenta il rischio di sviluppare infezioni batteriche e tumori.
Effetti dell'esposizione durante la gravidanza
Diversi studi hanno scoperto che i bambini nati da madri che hanno usato marijuana durante la gravidanza presentano alcuni problemi con lo sviluppo neurologico. Secondo questi studi, l'esposizione alla marijuana prenatale può causare:
- Risposte alterate agli stimoli visivi
- Aumento della trepidazione
- Problemi con attenzione e memoria sostenute
- Scarse capacità di problem solving