L'eccessiva teoria dell'appetito
Secondo lo psicologo e esperto di dipendenze, Jim Orford, le dipendenze possono essere meglio comprese come appetiti che sono diventati eccessivi attraverso un processo psicologico. Questa è una prospettiva molto diversa dalla visione tradizionale delle dipendenze in quanto guidata principalmente da una sostanza che crea dipendenza che viene consumata, come alcol, cocaina o eroina.
L'approccio di Jim Orford alla comprensione della dipendenza fu sviluppato per la prima volta nel 1985, con la pubblicazione del suo libro rivoluzionario, Eccesso di appetiti: una visione psicologica delle dipendenze. La seconda edizione del libro è stata pubblicata nel 2000.
L'idea chiave
L'idea centrale della teoria è che le dipendenze sono tipi di appetiti estremi, piuttosto che forme di dipendenza dalle droghe. I cinque appetiti principali che ha identificato nella teoria sono bere alcol, gioco d'azzardo, assunzione di droghe, cibo ed esercizio fisico. Questi esempi sono scelti come esempi più chiari e meglio documentati del fenomeno della dipendenza, tutti comuni e non problematici per molte persone, ma eccessivi e preoccupanti quando i forti legami con loro sono sviluppati in una minoranza di persone.
Mentre la prospettiva dell'appetito eccessivo riconosce alcol e droghe come dipendenze, sono visti come esempi di dipendenze, piuttosto che catturare l'intera esperienza della dipendenza di per sé. In effetti, secondo questa visione, i drammatici problemi associati alle dipendenze hanno in realtà offuscato la nostra comprensione di ciò che sta realmente accadendo con le dipendenze. Piuttosto che essere un processo puramente fisiologico, questa visione spiega la dipendenza come un processo psicologico complesso, che coinvolge un gran numero di fattori che contribuiscono.
Fattori coinvolti nell'eccessiva teoria dell'appetito
L'idea che le dipendenze siano eccessivi appetiti è diversa dalle precedenti teorie in due modi principali. In primo luogo, la dipendenza è descritta come un processo in gran parte psicologico, piuttosto che una malattia fisica. In secondo luogo, la dipendenza può verificarsi in risposta a una vasta gamma di comportamenti diversi, non solo all'alcol e ad altre droghe, che predominano nel lavoro sulla dipendenza.
L'eccessiva appetiti teoria della dipendenza è uno degli argomenti più forti e chiari per l'esistenza di dipendenze comportamentali, come la dipendenza dal gioco, la dipendenza da cibo e dipendenza da esercizio, che sono specificamente inclusi ed esplorati nella teoria. Altre dipendenze comportamentali riconosciute includono la dipendenza dal sesso, la dipendenza da Internet, la dipendenza dalla televisione, la dipendenza da videogiochi e vari altri comportamenti compulsivi. Egli menziona anche comportamenti problematici come il taccheggio e il joyriding come potenziali dipendenze.
Tuttavia, forse sorprendentemente, il creatore della teoria, Jim Orford, sostenne che il suo concetto di dipendenza fosse esteso fino a diluire il concetto, e quindi diminuire la sua importanza. Mentre i critici della teoria hanno ridotto l'idea a livelli assurdi, come per invalidare l'idea, il suggerimento di poter essere dipendenti da attività quotidiane che non hanno conseguenze negative, come giocare a tennis o cruciverba, in realtà manca completamente il punto - - Il punto centrale della teoria è che ci sono conseguenze negative che causano danni all'individuo o a chi le circonda. La persona che ha una dipendenza può o non gradisce l'attività, e non è il gradimento o l'antipatia che lo rende un problema. È l'indulgenza dell'attività nella misura in cui fa male alle persone, eppure il comportamento persiste, anche quando la persona vuole fermarsi, questo è il problema.