Homepage » teorie » Quanto sono bassi i punteggi del QI e quali sono i loro significati

    Quanto sono bassi i punteggi del QI e quali sono i loro significati

    Mentre spesso ascoltiamo un sacco di chiacchiere sui punteggi di quoziente di intelligenza alta e bassa (QI), molte persone non sono abbastanza sicure di cosa significano queste designazioni.

    Definizione di un punteggio IQ basso

    Un punteggio QI di 70 o inferiore è considerato un punteggio basso. Nella maggior parte dei test di intelligenza standardizzati, il punteggio medio è fissato a 100. Qualsiasi valore superiore a 140 è considerato alto o livello geniale. Circa il 68% di tutte le persone segna tra 85 e 115 punti, il range entro 15 punti dalla media.

    Quindi cosa significa avere un punteggio 70 o inferiore? In passato, un punteggio QI inferiore a 70 era considerato un punto di riferimento per il ritardo mentale, una disabilità intellettiva caratterizzata da significativi deficit cognitivi.

    Oggi, tuttavia, i punteggi del QI da soli non vengono utilizzati per diagnosticare una disabilità intellettiva. Invece, i criteri per una diagnosi includono un QI di 70 o inferiore, la prova che queste limitazioni cognitive esistevano prima dei 18 anni, gravi limitazioni in aree come l'apprendimento e il ragionamento e gravi limitazioni nelle aree adattive come la comunicazione e l'auto-aiuto abilità. La disabilità intellettiva è il tipo più comune di disturbo dello sviluppo e colpisce circa lo 0,05 percento e l'1,55 percento di tutte le persone.

    Classificazione dei punteggi del QI basso

    I punteggi al di sotto di 85 sono spesso classificati nel seguente modo:

    • Da 1 a 24: disabilità mentale profonda
    • Da 25 a 39-Grave disabilità mentale
    • Da 40 a 54: disabilità mentale moderata
    • Da 55 a 69: lieve disabilità mentale
    • Da 70 a 79: disabilità mentale borderline
    • Da 80 a 89: media bassa

    Storia di basso quoziente intellettivo

    Il quoziente di intelligenza è un punteggio derivato da un test standardizzato progettato per misurare l'intelligenza. I test del QI sono emersi formalmente all'inizio del 1900 con l'introduzione del test di Binet-Simon, che è stato successivamente rivisto e diventato noto come Stanford-Binet. Binet ha sviluppato il suo test iniziale per aiutare il governo francese a identificare gli studenti con disabilità cognitive che necessitavano di ulteriore assistenza a scuola.

    I test del QI hanno dimostrato di essere molto popolari sia in psicologia che con il pubblico in generale, ma rimane una grande quantità di controversie su esattamente quali sono i test del QI e quanto sono accurati.

    Le concezioni precedenti di QI basso tendevano a focalizzarsi esclusivamente sulle abilità cognitive, ma approcci più moderni sottolineano anche quanto bene un individuo funzioni mentalmente e nelle aree della vita quotidiana. Gli individui con un punteggio QI inferiore a 70 possono essere diagnosticati con una disabilità intellettiva se hanno anche deficit in due o più aree che influenzano la vita quotidiana. Esempi di tali comportamenti adattivi includono la capacità di prendersi cura di se stessi e la capacità di comunicare e interagire con altre persone.

    Il termine "ritardo mentale" era usato in precedenza per descrivere individui diagnosticati con basso QI, ma questo termine è ora considerato un insulto ed è stato ampiamente sostituito dal termine "disturbo dello sviluppo intellettuale" o "disabilità intellettiva". Il termine precedente è ancora utilizzato in alcune impostazioni, inclusi alcuni codici diagnostici e per scopi assicurativi.

    Cause comuni di disabilità intellettiva

    Le cause più comuni di disabilità intellettiva includono:

    • Condizioni genetiche come la sindrome di Down
    • Problemi durante la gravidanza che influiscono sullo sviluppo del cervello come l'uso di droghe e alcol
    • Problemi di manodopera e di consegna, come il non ricevere abbastanza ossigeno alla nascita
    • Lesioni come traumi cranici e malattie come meningite e disturbi convulsivi