Una panoramica di Aphantasia
Immagina che sia una calda giornata estiva e tu stia seduto sul bordo di una piscina. Il sole splende e ci sono bambini che ridono e schizzano nell'acqua. Che tipo di immagini vedi nella tua mente mentre pensi a questa scena?
Se sei come stimato tra l'1 e il 3% della popolazione con aphantasia, potresti non essere in grado di visualizzare alcun tipo di immagine nella tua testa.
Aphantasia è il nome proposto per una condizione che comporta l'incapacità di visualizzare le immagini.
Questi individui non hanno "l'occhio della mente", o la loro immaginazione è essenzialmente cieca. Questa capacità di visualizzare eventi e immagini gioca un ruolo importante nella vita delle persone.
Le persone spesso visualizzano scene, persone, esperienze, immaginazioni, oggetti ed eventi programmati, tra le altre cose. Quando pensi ad un amico, ad esempio, puoi immediatamente visualizzare il loro volto nella tua mente. Le persone con aphantasia non sono in grado di visualizzare un'immagine mentale del genere.
Se dovessi chiedere ad una persona con aphantasia di immaginare qualcosa, potrebbero probabilmente descrivere l'oggetto, spiegare il concetto e snocciolare fatti che sanno sull'oggetto. Ma non sarebbero in grado di sperimentare alcun tipo di immagine mentale per accompagnare questa conoscenza.
Ricerca emergente
Questa mancanza di immagini mentali è stata descritta all'inizio del 1800, ma è rimasta un fenomeno relativamente non studiato. Francis Galton descrisse per la prima volta l'occorrenza in un articolo sulle immagini mentali pubblicato nel 1880. Oltre a notare che le persone sperimentano vari gradi di vividezza quando descrivono le loro immagini mentali, ha anche riferito che alcune persone non hanno mai sperimentato immagini visive.
La condizione è ancora in gran parte non studiata e rimane poco conosciuta, anche se sono in corso ulteriori ricerche.
Molte delle informazioni disponibili derivano da alcuni piccoli studi e racconti aneddotici di persone che hanno descritto i loro sintomi.
Non è stato fino alla pubblicazione di ulteriori studi che l'interesse è cresciuto nell'argomento. Lo studio del 2015 ha introdotto il primo uso del termine aphantasia e ha portato a un rinnovato interesse per il fenomeno.
L'autore dello studio innovativo è stato contattato da un paziente-paziente MX-che aveva recentemente perso la sua capacità di visualizzare le informazioni dopo un intervento chirurgico minore. Nel 2005, un uomo di 65 anni in pensione ha visitato il nome di un neurologo Adam Zeman dell'Università di Exeter Medical School. L'uomo, definito in letteratura come MX, aveva subito un piccolo intervento chirurgico, dopo di che si rese conto che non poteva più visualizzare le immagini nella sua mente. La ricerca di Zeman sulla letteratura medica si rivelò piccola per spiegare perché l'uomo non potesse più generare immagini visive all'interno del suo "occhio della mente".
I ricercatori hanno a lungo discusso su come questa capacità di visualizzare all'interno della mente funzioni e sul ruolo che può svolgere nella pianificazione e nella memoria. Mentre la paziente descriveva di non avere quasi nessuna immagine, le sue prestazioni su prove di percezione, immagini visive e memoria visiva erano normali.
Dopo che i dettagli del caso del paziente sono stati pubblicati nel 2010, i ricercatori sono stati contattati da numerose persone che hanno descritto di aver sperimentato sintomi simili per tutta la vita.
Un altro studio condotto da ricercatori dell'Università del New South Wales ha esaminato la questione se le persone con l'apilasia fossero davvero incapaci di formare immagini mentali o se semplicemente avessero un scarso richiamo di queste immagini. Usando una tecnica chiamata "rivalità binoculare", i ricercatori hanno detto ai partecipanti di immaginare un'immagine. Due immagini diverse sono state poi mostrate ai partecipanti tramite una cuffia 3D. Un occhio ha visto un'immagine, mentre l'altro occhio ha visto un'immagine completamente diversa.
Quando viene detto di immaginare una di queste immagini in anticipo, le persone senza aphantasia hanno maggiori probabilità di vedere l'immagine che avevano precedentemente immaginato. Non c'era alcuna correlazione tra l'immagine immaginata e l'immagine dominante che la gente vedeva. Questi risultati suggeriscono che non è che quelli con l'apilasia hanno un povero ricordo delle loro immaginazioni - non hanno letteralmente tali immaginazioni visive per cominciare.
Possibili spiegazioni
Mentre la ricerca è limitata, i risultati disponibili offrono alcuni indizi su cosa potrebbe spiegare l'apilasia.
- Nel caso MX, le scansioni MRI funzionali hanno rilevato che i modelli di attivazione del cervello quando si guardano le immagini di volti famosi non hanno differenze significative rispetto ai controlli normali. Tuttavia, quando il paziente ha provato a visualizzare le immagini, vi è stata una significativa riduzione dei pattern di attivazione tra le reti posteriori, mentre l'attività della regione frontale è stata significativamente aumentata rispetto ai controlli.
- I ricercatori suggeriscono che questo indica che il paziente ha fatto affidamento su una diversa strategia cognitiva durante il compito di immaginazione.
- Gli autori suggeriscono inoltre che tali risultati indicano che le prestazioni sulla memoria visiva e le attività di immaginazione visiva non dipendono dall'esperienza reale delle immagini visive.
Aphantasia e memoria
Quando le persone normalmente inviano un ricordo, sono spesso in grado di immaginare eventi quasi come se stessero riproducendo un video dell'esperienza. Ricordano spesso immagini specifiche che risalgono sulla memoria. Per le persone con aphantasia, i ricordi degli eventi sono spesso costituiti semplicemente da un elenco di fatti.
Mentre la natura esatta e l'impatto di questa condizione non sono ancora chiari, la ricerca suggerisce che l'apilasia possa avere un impatto negativo sulla memoria.
Qualcuno con l'apantasia potrebbe ricordare il giorno in cui si sono sposati, i nomi delle persone che hanno partecipato e anche il tempo che è stato quel giorno, ma non saranno in grado di formare un'immagine mentale degli eventi dell'evento.
Alcuni di coloro che sono affetti dalla condizione hanno anche segnalato difficoltà nel riconoscere i volti o nello spazio di navigazione.
Questa mancanza di memoria visiva potrebbe tuttavia avere alcuni vantaggi. Dato che l'aphantasia porta a una mancanza di immagini visive, le persone potrebbero avere meno probabilità di essere disturbate da ricordi intrusivi o flashback disturbanti.
Vivere con l'apilasia
Gli studi disponibili suggeriscono che avere questa condizione non pregiudica necessariamente il successo di una persona nella vita. Quelli identificati con l'aphantasia includono studenti di dottorato di successo, ingegneri e altri professionisti.
Rimane una serie di domande su questa condizione, tra cui solo quanto prevalente può essere e se potrebbe avere una componente genetica.
È necessaria più ricerca
I ricercatori suggeriscono che le future indagini sulla condizione non si concentrano solo sulle sue cause ed effetti, ma anche su possibili modi per migliorare la capacità di visualizzare mentalmente. Sono tuttavia necessarie ulteriori ricerche e una migliore comprensione della condizione per formulare tali raccomandazioni.
Se sospetti di avere un'apilasia, considera di esplorare alcune nuove strategie di memoria. L'impossibilità di visualizzare può rendere più difficili alcuni tipi di memorizzazione, quindi potrebbe essere necessario sperimentare per trovare una tecnica che funzioni per te.
Una parola da Verywell
La ricerca sull'aphantasia è ancora molto agli inizi, quindi c'è ancora molto da imparare. Molte persone con aphantasia non si rendono nemmeno conto che la loro esperienza è diversa da quella delle altre persone. È semplicemente parte della loro esistenza e ha un impatto limitato sul modo in cui vivono le loro vite. Il neurologo Adam Zeman, il ricercatore che ha coniato il termine aphantasia, lo descrisse semplicemente come "una variazione affascinante nell'esperienza umana piuttosto che in un disturbo medico" in un'intervista radiofonica al BBC.
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