Introduzione ai metodi di ricerca di psicologia
Se sei uno studente di psicologia o vuoi solo capire le basi degli esperimenti psicologici, ecco una panoramica dei metodi di ricerca, cosa significano e come funzionano.
I tre tipi di ricerca psicologica
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La ricerca psicologica di solito può essere classificata come uno dei tre tipi principali.
1. Ricerca causale o sperimentale
Quando la maggior parte delle persone pensa alla sperimentazione scientifica, ricerca su causa ed effetto viene più spesso ricordato. Gli esperimenti sulle relazioni causali studiano l'effetto di una o più variabili su una o più variabili di risultato. Questo tipo di ricerca determina anche se una variabile fa sì che un'altra variabile si verifichi o cambi. Un esempio di questo tipo di ricerca cambierebbe la quantità di un trattamento specifico e misurerebbe l'effetto sui partecipanti allo studio.
2. Ricerca descrittiva
Ricerca descrittiva cerca di descrivere ciò che già esiste in un gruppo o popolazione. Un esempio di questo tipo di ricerca sarebbe un sondaggio d'opinione per determinare quale candidato presidenziale le persone intendono votare nelle prossime elezioni. Gli studi descrittivi non cercano di misurare l'effetto di una variabile; cercano solo di descriverlo.
3. Ricerca relazionale o correlativa
Uno studio che indaga la connessione tra due o più variabili è considerato ricerca relazionale. Le variabili confrontate sono generalmente già presenti nel gruppo o nella popolazione. Ad esempio, uno studio che analizza la proporzione di maschi e femmine che acquisterebbe un CD classico o un CD jazz studierà la relazione tra genere e preferenza musicale.
Teoria e Ipotesi
Le persone spesso confondono i termini teoria e ipotesi o non sono abbastanza sicuro delle distinzioni tra i due concetti. Se sei uno studente di psicologia, è essenziale capire cosa significa ogni termine, come differiscono e come vengono utilizzati nella ricerca psicologica.
Una teoria è un principio ben consolidato che è stato sviluppato per spiegare alcuni aspetti del mondo naturale. Una teoria nasce da osservazioni ripetute e test e incorpora fatti, leggi, previsioni e ipotesi testate che sono ampiamente accettate.
Un'ipotesi è una previsione specifica e verificabile su ciò che ti aspetti che accada nel tuo studio. Ad esempio, un esperimento progettato per esaminare la relazione tra abitudini di studio e ansia da test potrebbe avere un'ipotesi che afferma: "Prevediamo che gli studenti con migliori abitudini di studio soffriranno meno ansia da test." A meno che il tuo studio sia di natura esplorativa, la tua ipotesi dovrebbe sempre spiegare cosa ti aspetti che accada durante il corso del tuo esperimento o ricerca.
Mentre i termini sono talvolta usati in modo intercambiabile nell'uso quotidiano, la differenza tra una teoria e un'ipotesi è importante quando si studia la progettazione sperimentale.
Alcune altre importanti distinzioni da notare includono:
- Una teoria predice gli eventi in termini generali, mentre un'ipotesi effettua una previsione specifica su un insieme specifico di circostanze.
- Una teoria è stata ampiamente testata ed è generalmente accettata, mentre un'ipotesi è un'ipotesi speculativa che deve ancora essere testata.
L'effetto del tempo nella ricerca di psicologia
Esistono due tipi di dimensioni temporali che possono essere utilizzate nella progettazione di uno studio di ricerca:
- Ricerca trasversale si svolge in un unico punto nel tempo.
- Tutti i test, le misure o le variabili sono amministrati ai partecipanti in un'unica occasione.
- Questo tipo di ricerca cerca di raccogliere dati sulle condizioni attuali invece di guardare gli effetti di una variabile su un periodo di tempo.
- Ricerca longitudinale è uno studio che si svolge in un periodo di tempo.
- I dati vengono raccolti per la prima volta all'inizio dello studio e possono quindi essere raccolti ripetutamente per tutta la durata dello studio.
- Alcuni studi longitudinali possono verificarsi in un breve periodo di tempo, ad esempio alcuni giorni, mentre altri possono aver luogo in un periodo di mesi, anni o addirittura decenni.
- Gli effetti dell'invecchiamento sono spesso studiati utilizzando la ricerca longitudinale.
Relazioni causali tra variabili
Cosa intendiamo quando parliamo di una "relazione" tra variabili? Nella ricerca psicologica, ci riferiamo a una connessione tra due o più fattori che possiamo misurare o sistematicamente variare.
Una delle distinzioni più importanti da fare quando si discute della relazione tra le variabili è il significato della causalità.
- UN relazione causale è quando una variabile cause un cambiamento in un'altra variabile. Questi tipi di relazioni sono investigati dalla ricerca sperimentale al fine di determinare se i cambiamenti in una variabile portano effettivamente a cambiamenti in un'altra variabile.
Relazioni di correlazione tra variabili
Una correlazione è la misurazione della relazione tra due variabili. Queste variabili si verificano già nel gruppo o nella popolazione e non sono controllate dallo sperimentatore.
- UN correlazione positiva è una relazione diretta in cui, all'aumentare della quantità di una variabile, aumenta anche la quantità di una seconda variabile.
- In un correlazione negativa, man mano che aumenta la quantità di una variabile, i livelli di un'altra variabile diminuiscono.
- In entrambi i tipi di correlazione, non vi è alcuna prova o prova che i cambiamenti in una variabile causa cambiamenti nell'altra variabile. Una correlazione indica semplicemente che esiste una relazione tra le due variabili.
Il concetto più importante da prendere è che la correlazione non equivale alla causalità. Molte fonti di media popolari commettono l'errore di presumere che, semplicemente perché due variabili sono correlate, esiste una relazione causale.